my fucking half brother.

capitolo 17

mi sono svegliata presto, molto presto
tra pochi minuti sarebbe sorta l'alba ed io non riuscivo a prendere sonno così decisi di uscire fuori.
Il gelo della mattina si scontrò con la mia dalle, facendomela arrossare ma non ci diedi molto peso.
"È bellissimo" dissi tra me e me guardando l'alba sognante
"hai ragione" mi raggiunse una voce alle spalle, Noah.
"ti ho per caso svegliato?, se si, mi dispiace un sacco" dissi desolata dell'averlo svegliato
"tranquilla, ero già sveglio, ma penso che tu sia stata troppo concentrata per non fare rumore per notarlo" mi tranquillizzò Noah
"non pensi che l'alba una cosa meravigliosa? Cioè insomma, il tramonto ha la sua bellezza, ma l'alba, l'alba è davvero unica." Dissi, quasi come un sussurro.
"si, lo penso anche io" aggiunse lui, timidamente.
Restammo in silenzio poi a goderci l'alba.

Erano ormai le 7 del mattino, non riuscivo a prendere sonno quindi decisi finalmente di alzarmi e prepararmi per la scuola
Non avevo molta voglia, ero stanca per la sera precedente e quindi mi vestii leggera con una tuta adidas
mi sistemai i capelli e mi truccai leggermente, nulla di che.
Mi sarebbe passata a prendere Mills, non avevo molta voglia di farmela a piedi e Noah dormiva ancora per accompagnarmi...
Sentì suonare il clacson, era Mille.
"Sono stanca" affermai chiudendo lo sportello dell'auto
"Ciao anche a te eh" ribattè lei roteando gli occhi
"come mai sei stanca? non hai chiuso occhio?" continuò
"già, si nota tanto?"
"si."
ah, bene...

"quanta gente oggi, c'è qualcosa di speciale?" affermai, vedendo tantissima gente fuori scuola
"chloe, oggi vendono i biglietti per il ballo!" quasi urlò la mia migliore amica...
"cazzo, vero, andiamo a prenderli!"
"si dai, ma almeno dai con chi andare?
disse la mia amica ironica
Beh, in realtà non sapevo con chi andare, ma da sola mi sarebbe andato bene!

Shakespeare è davvero noioso, basta.
Sono ormai mesi che la professoressa tratta solo di questo, ma sono leggermente rotta.
La campanella però, mi salva da quella che sarebbe stata una domanda da parte sua, Grazie dio!
Esco dalla classe, cercando con lo sguardo Sadie o Millie, ma nulla.
Bene, dovrò tornare a scuola a piedi.
Tiro fuori le mie cuffie, il mio telefono è le collego.
M'incammino e mi rilasso, ascoltando la mia musica.

"mamma, mitchell sono a casa!"
nessuna risposta, neanche da Noah
vado in camera e lo trovò ancora a dormire
"beato lui" penso tra me e me
e cerco di svegliarlo...
Dopo svariati tentativi in cui non si è svegliato, provo col buttargli un bicchiere di acqua sulla faccia e in tutta risposta mi trovo un imprecazione, ah bene!
"ma che cazzo stai facendo!?" dice lui con una voce ancora impastata di sonno
"volevo controllare se fossi vivo"
"vivo e vegeto amore mio"
roteò gli occhi, ma come fa ad essere così anche appena sveglio?
"ti ho preso un biglietto per il ballo di stasera, pensando che ci volessi andare, te lo lascio in camera"
"grazie mille, vado giù a preparare qualcosa"
"va bene"

"è buonissima" dissi mangiando la mia bistecca preparata da noah
mi rispose con un sorriso tutto soddisfatto, è davvero buffo!
"comunque io oggi vado da millie a prepararmi, mi accompagni tu?"
"chloe non abituarti a stare nella mia bellissima auto ma si, ti accompagno io"
gli sorrido e mi ricambia
poso i piatti nella lavastoviglie e mi dirigo in camera a prendere le cose da portare a casa di millie.