Drugged For Love~ ||KOOKV||

Parte 111 + 112

Pov. Jimin

"Ti stai divertendo TaeTae? Ti vedo un po' pallido"

Dico osservandolo meglio, mi risponde di stare bene e di aver bisogno solo di qualcos'altro da mangiare quindi lo accompagno nella zona buffet.

"Yoongi era andato con Kook per...ehm ...sai.
E quindi il coniglio incazzato e la mia mentina mi hanno detto-no... imposto di stare con te, così siamo al sicuro entrambi... il fatto è che non ti ho trovato e in realtà avevo anche un po' di paura a spostarmi da qui."

Spiego passando una mano tra i miei capelli

"Come va tra te e Kook? Lo vedo piuttosto affiatato~"

Dico alzando le sopracciglia e ridendo per il volto improvvisamente rosso del mio migliore amico.

Ah Taehyung, nemmeno ti accorgi di così tante cose...

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"Il "coniglio incazzato" dovrebbe stare al suo posto. Lo sai che mi ha fatto una scenata soltanto perché parlavo con Yugyeom?

Lui mi importuna e infastidisce.
Io non lo sopporto e basta."

Sputo acido riprendendo in mano le redini.
Ho ancora una dignità, e non starò ai suoi comandi.
Questa è la mia festa e io voglio divertirmi.

Il biondo annuisce posandomi una mano sulla spalla regalandomi quel suo sorriso che tanto mi rallegra.

Sono preoccupato anche se non voglio ammetterlo. È da un po' che è via e mi mette un ansia pazzesca.

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Pov Jimin

"Fai solo attenzione TaeTae, so che ora dici così perché non vuoi calpestare il tuo briciolo di orgoglio intatto, ma pensaci.

Avrebbe davvero reagito così male se non ne avesse avuto una motivazione?

Senza offesa ma sei una preda facile, e probabilmente Yugyeom ci stava spudoratamente provando e tu nemmeno te ne sei accorto."

Finisco di dire arruffandogli i capelli

"Vedi di non distruggere la mia Taekook OTP, se no ti sbuccio il cazzo come una banana~"

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"Non so che pensare. E per la cronaca tu mi dovrai fare un epilogo di tutto quello che succede tra te e Yoongi. Ora andiamo a ballare"

Sorrido e lo trascino sulla pista iniziando a muovere i fianchi a ritmo della musica che suona nelle casse.

Saranno due fottute ore che non sento le sue labbra su di me. Mi sto seriamente preoccupando.

La serata è quasi finita e noi l'abbiamo impiegata a ballare e a cercare di evitare di farci stuprare da tizi a caso.

Ritorniamo al tavolo per rifornirci di bevande e smettere di ridere.

"Dai Jimin, sembra che hai l'asma AHAHAHHAH"

Tra i vari tentativi di chiedermi come avessi fatto ad atterrare un tipo che ci provava mentre ride come un cretino.

"Quello lì mi ha toccato il culo io non lo so ho reagito d'istinto e gli ho mollato un calcio nelle palle"

Si appoggia a me cercando di calmarsi e di non cadere per quanto abbiamo bevuto e per le risate che non cessano.