CAPITOLO 1

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Sto dando il massimo per questo stage, quel posto di lavoro lo voglio proprio avere.

Finisco di servire gli ultimi due clienti e poi posso iniziare a pulire il bar.

Quasi dimenticavo, io sono Elisa, ho 18 anni e questo è stato il mio ultimo giorno di prova al bar.

Vengo dall'Italia ma mi sono trasferita in Inghilterra per scelta.

Ho aspettato di compiere i 18 anni e poi sono partita.

Non che non voglia bene alla mia famiglia,anzi, ma li avevo avvertiti 'quando sarò grande io vorrò andare a vivere all'estero' avevo detto da piccina.

Ed eccomi qua,in una città sconosciuta a provare ad accapparrarmi un posto di lavoro con cui pagare l'appartamento che sono in affitto.

Finisco di pulire le ultime tazzine da caffè e vado in ufficio,  da 'Benny', così si chiama il capo, mi avrebbe detto se avrei continuato a lavorare li oppure no.

"Mi sei piaciuta oggi,avevo qualche ripensamento su di te,essendo straniera, ma ci ho ripensato, da domani sarai assunta!"

Non ci posso credere,son da pochissimo qui ed ho già trovato un lavoretto! Bene Eli!! L'avventura è iniziata alla grande!

Sono riuscita a dire solamente : " Grazie davvero Benny, ci veniamo allora domani."

Esco dalla stanza,ripongo il grembiule all'appendiabiti ed esco di corsa.

L'indomani sarei dovuta arrivare alle 10.00, quindi decido di andare a casa, farmi una doccia e guardare un po di TV.

Il bar si trova al centro di Portsmouth,una cittadina inglese sul mare, non dista molto da casa mia, circa 10 minuti a piedi.

Passo per la via principale del centro,mi perdo un momento a guardare un negozio di vestiti, qui c'è ne sono davvero di bellissimi.

Giro l'angolo,pochi metri e sarei salita in appartamento.

Frugo in borsa per cercare le chiavi di casa, distrattamente alzo gli occhi e vedo passare accanto a me una persona. Probabilmente alzo gli occhi perché ha un buon profumo. È un mix tra qualcosa di dolce e acerbo,non riesco a definirlo,comunque molto piacevole.

Mi giro per vedere chi mi aveva appena distratto e capisco che era un uomo,anzi un ragazzo,sembrava sulla ventina, riccio, con delle strane scarpe ai piedi.

Trovo le chiavi,prendo l'ascensore e salgo. Faccio una doccia veloce e mi butto sul divano.

Faccio un po di zapping ma non trovo nulla di interessante,così lascio in un canale di musica.

Mi si stavano chiudendo gli occhi,non avevo voglia di alzarmi,per quella sera avrei dormito lì..Prima che i sogni prendessero il soprassalto mi torna in mente il suo profumo.


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