Alessia
Tutto comincio quel giorno in cui Lorenzo mi chiese se potevo accompagnarlo ad una festa in riva al mare , come al solito mi aveva avissato all'ultimo momento e naturalmente io accettai anche perché non riuscivo a dirgli di no.
Arrivati in spiaggia ci accorgemmo che era ancora troppo presto e quindi decidemmo di fare una passeggiata, e notai nello sguardo di Lorenzo una luce strana non l'avevo mai visto così felice ma la cosa non mi irrigidi infatti fecì finta di nulla e lo presi per mano come facevamo sempre , lui diceva sempre che se ci prendevamo per mano sembravamo due fidanzatini e io rispondevo sempre che doveva essere orgoglioso di avere una "fidanzata" così bella e spiritosa e lui rispondeva sempre con un gran sorriso baciandomi la fronte il che a me non disturbava affatto.Mentre stavamo passeggiando mi accorsi che c'era un ragazzo che prendeva la mia stessa corriera per andare a scuola e non so perché ma presi Lorenzo e lo misi davanti a me, forse per nascondermi non so però la cosa funziono perché non mi notò per niente.
Ma appena fui sul punto di fare un sospiro di sollievo mi accorsi che Lorenzo mi guardava ancora con un espressione strana e gli dissi 《 Per caso ho qualcosa in faccia??》e Lorenzo mi rispose《No, niente sta tranquilla, sei bellissima》, anche se cercai di non farlo notare,si notava lontano un miglio che ero arrossita,quindi prima che notasse questa cosa lo presi per un braccio e cominciammo a correre come se dovessimo scappare da qualcuno anzi da qualcosa .
Dopo quella lunga corsa folle,eravamo esausti e quindi ci lasciammo cadere sulla sabbia《Come mai questa corsa?》mi disse Lorenzo e io non sapendo cosa rispondere gli dissi《Non sapevo cosa fare e quindi mi sono messa a correre e volevo coinvolgere anche te nella mia corsa》e lui mi domando《Aah quindi quando tu non sai cosa fare...corri?》, tutti e due scoppiammo in una grossa risata.
Quella sera mi stavo divertendo troppo e non volevo che finisse, poi mi venne un idea 《Lollo ti va di andare a nuotare?》e lui mi rispose 《Come?Adesso?》 e io gli dissi 《Si dai, facciamo una pazzia 》 e lui mi rispose 《Va bene dai, tanto oggi c'è pure bassa marea》 e io entusiasta come ero della mia idea mi buttai nell'acqua con tutti i vestiti e Lorenzo mi guardo stupefatto dicendo《Ma almeno i vestiti potevi levarli? Adesso andrai in giro con tutti i vestiti bagnati》e io uscendo dall'acqua gli risposi 《Di cosa hai paura, degli abiti molli e di prenderti una polmonite o della gente che ti vedrebbe in quello stato? 》a quel punto lui con tutta la calma possibile mi disse 《Io almeno rifletto quando agisco e non faccio queste stupidaggini》 e io arrabbiata come non mai gli risposi 《Sei solo un pezzo di merda che è buona solo a criticare le persone che invece di stare sedute ad annoiarsi stanno cercando di vivere la vita invece di ucciderla, quindi ti prego signorino di RIFLETTERE prima di parlare!!》 e a quel punto arrabbiatissima e con le lacrime agli occhi tornai in acqua correndo, senza lasciare neanche qualche secondo per far parlare Lorenzo e andai propio dove non dovevo andare, perché l'acqua cominciava ad aumentare e lo sanno tutti che dopo lo shock che presi da bambina quando una mia ormai ex amica mi butto nella acqua alta dove io ancora non ero abituata a nuotare , e grazie a questo stupido scherzo non riuscivo mai a nuotare dove c'era acqua dove non toccavo. Successe tutto molto velocemente però quando mi risvegliai ancora tutta bagnata, scoprii ben presto che era stato Lorenzo a salvarmi che infatti dispiaciuto mi disse 《 Scusami tanto, non dovevo dirti quelle cose》 , mi accorsi che aveva le lacrime agli occhi e gli risposi 《Perché ti scusi? è colpa mia, sono io che ho reagito troppo male e quindi sono io quella che si deve scusare non tu, mi dispiace sono un disastro》 e lui mi rispose 《No!Tu non sei un disastro forse hai reagito un po troppo male ma nel complesso avevi ragione, bisogna viverla la vita!》 e detto questo mi prese per mano e mi disse che dovevamo tornare alla festa,ma io gli domandai allibita《Come? Vuoi andare alla festa conciato in quel modo 》e lui mi rispose con un grandissimo sorriso stampato in faccia 《Non m'importa delle loro critiche》 e io gli risposi stupefatta 《Ma dopo penseranno che sei un pazzo?》 e lui mi rispose ancora una volta sorriddendo 《 E allora sarò pazzo ma almeno lo sarò con te》e a quel punto andammo anzi corremmo per tornare alla festa.Arrivati lì, le occhiatacce della gente non mancarono ma a noi non importava ci bastava divertirci insieme infatti ci buttamo sulla pista e ballamo fino a tarda notte poi stufi, tornammo a casa.