IL CAMMINO VERSO CASA

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Quella luce bianca, nostra salvatrice, o nostra ultima nemica.
Anche se fu completamente accecante, poco prima di chiudere gli occhi il mio sguardo era inevitabilmente andato a finire su Natsu, che fece altrettanto.
Ero felice nonostante non sapessi l'esito dell'incantesimo, il suo viso era tutto ciò che desiderassi vedere prima del buio più totale.
Perciò, comunque fosse andata, non avrei avuto rimpianti.

E da questi pensieri, pian piano, iniziai a rendermi conto sempre più del fatto che stessi riprendendo coscienza, aprii gli occhi, una luce tenue che quasi mi dava fastidio, dovevo essermi abituata al buio talmente tanto che li richiusi subito.

Poi però, li riaprii di scatto sollevandomi e mettendomi così seduta.

Mi guardai intorno e per prima cosa notai che tutti gli altri stavano facendo come me.

C'erano tutti: Zeref,Apollo, Silvia, Anna, Byron, E.N.D e Natsu.

<< Non ha funzionato...?>> soffiai, iniziando a farmi prendere dallo sconforto.

Tutti posarono il loro sguardo su di me.

Se l'incantesimo avesse funzionato, Byron ed E.N.D sarebbero dovuti tornare bambini, e ognuno di noi dovrebbe essere già nella sua epoca. Proprio come tutto era prima degli sbalzi temporali.

<<No, ti sbagli.>> disse Zeref, alzandosi in piedi e battendo le mani sui suoi vestiti per togliere la polvere.

A quel punto lo guardai sconcertata, alzandomi anch'io.

<< Ma.. ma non è cambiato niente!>>

<< Questo è quello che tu pensi. L'incantesimo non ha funzionato al cento per cento, ma sento che qualcosa, anche se lentamente, sta cambiando. Questo è un incantesimo che io ho creato, lo conosco. Se tu avessi compiuto l'incantesimo da sola, avrebbe funzionato totalmente, ma tu saresti morta. In questo caso invece, ha lasciato invariate delle cose, ma presto ognuno di noi tornerà alla sua dimensione.>> spiegò, ragionando.

Prima che tutti potessero dire la propria, fu Apollo a catturare l'attenzione su di se.

<< Io non voglio andare via!>> disse, quasi come se fosse disperato.

<< Qui.. qui c'è Silvia, non posso lasciarla, e non voglio.>> ripetè, stavolta più sicuro.

Silvia abbassò lo sguardo, e dopo poco parlò anche lei.

<< Verrò io con te, Apollo. Dopotutto questo mondo non ha più niente da potermi offrire.>>

Apollo la guardò scioccato, poi rivolse lo sguardo a Zeref.

<< C'è un modo per farla venire con me?>> chiese, speranzoso.

<< Credo basti che lei lo voglia veramente, e che si aggrappi a te quando sarà il momento.>>

<< Lo vuoi davvero?>> le chiese Apollo, per l'ultima volta.

<< Si.>> e non disse altro, sorridendo come mai l'avevo vista fare.

<< E per quanto riguarda noi? Rimarremo dei demoni a vita?>> chiese E.N.D riferendosi a lui e Byron.

<< Credo di si. Ma per voi non sarà un problema, non è l'essere dei demoni che vi ha fatto fare tutto ciò, ma la rabbia che avevate dentro. In ogni caso, ora vi sto lanciando un incantesimo molto potente che terrà a bada quella parte di voi, non avrete più problemi.>>

<< Grazie Zeref, grazie infinite.>> supplicò quasi E.N.D, contento.

<< E scusate per tutto, ragazzi.>> aggiunse Byron.

<< Non avete niente di cui scusarvi, secondo me è andato tutto come doveva andare. Credo voi due abbiate già pagato abbastanza i vostri errori, ora vi meritate di essere felici.>> sorrisi, vedendoli finalmente nelle loro reali vesti.

<< Concordo pienamente.>> mi appoggiò mia nonna Anna.

E in un attimo di silenzio mi pervase di nuovo quella sensazione, la sensazione di quando scomparsi dal mio mondo, giungendo in questo.

Mi guardai le gambe e vidi che stavo iniziando a dissolvermi, e come me anche Apollo, Silvia, Byron e Natsu.

Puntai lo sguardo verso Zeref, E.N.D e mia nonna, le lacrime a solcarmi le guancie.

<< Vi voglio bene ragazzi, non dimenticherò mai quest'avventura, spero di potervi rincontrare un giorno, in questo mondo o nell'altro.>>

Sorrisero tutti e tre, salutando anche gli altri.

Ma poco prima di scomparire definitivamente, quando Natsu mi chiese di prendergli la mano per assicurarci che ovunque saremmo andati, saremmo stati insieme, dal cielo vidi atterrare un enorme drago con un buffo vecchietto sopra.

<< Ciao amici miei, Lucy prenditi cura di Natsu, e tu Natsu, sappi che io veglierò sempre su di te, anche se nel tuo mondo già non ci sono più.>> disse Igneel, Natsu gli sorrise.

<< Si papà!>>

<< Lucy! Hihihi, spero di poterti rinvitare a cena un giorno!>> il vecchio Bob... un pazzo scatenato!

<< Ma anche se così non dovesse essere, non ti ringrazierò mai abbastanza per essere riuscita nella tua missione. Hai riportato questo mondo al suo vecchio splendore. Grazie per tutta la vita.>>

Guardai tutti con le lacrime agli occhi, ma prima di potergli rispondere, l'incantesimo finì di compiersi.


Stavamo facendo tutti ritorno a casa, e la cosa che più mi riempiva di gioia, è che in fondo saremmo tutti stati dove desideravamo veramente essere.

L'attesa per Fairy Tail era finalmente giunta al termine...

NALU|| NEVER END TAILDove le storie prendono vita. Scoprilo ora