13 - ELIZABETH

1.8K 92 0
                                    

Elizabeth pov

Appena ho visto Steven partire insieme a tutti gli altri soldati ho capito che tutto quello che c'era stato prima era finito

È sempre stato determinato, ma quella scintilla negli occhi non era solo determinazione, era qualcosa di più

Qualcosa che nel vecchio Steven non avrei mai immaginato di vedere

Era veramente pronto a tutto questa volta pur di salvare James
Non ho mai pensato a lui come un assassino, ma dovrei ricredermi su questo fatto

Ne avrò la conferma solo quando tornerà

Se tornerà

Se...

40 giorni dopo

Non ci spero più

Nessuno di noi ci spera più

Sarebbero dovuti tornare dopo tre settimane massimo

Ed è passato il doppio del tempo senza che nessuno di loro si sia fatto vedere

Qua le attività vanno avanti, tutti si comportano come se nulla fosse

Forse loro sono abituati a perdere qualcuno a cui si tiene, ma io no

Nessuno mi ha mai veramente preparata a poter perdere mio fratello

Lo dico senza nessuna esitazione, ho sempre amato più lui che i nostri genitori

Per molti può essere strano, ma io e Steven siamo legati in un modo in cui solo pochi possono dire di esserlo
E non sono solo io a dirlo, ma tutte le persone che conosciamo hanno detto che raramente hanno visto due fratelli così

E ora non so nemmeno se è vivo o no

Esco dalla piccola tenda dove dormo insieme alle altre infermiere

Lo spazio sembra farsi troppo piccolo

Mi siedo su una panca lungo il percorso di addestramento, quando sento dei rumori

Mi allarmo e scatto in piedi mettendo una mano sulla fondina che tengo agganciata alla divisa

Quando vedo contro cosa stavo pensando di dovermi difendere abbasso la mano e rimango a fissarli

-Steven...-

È questo il primo nome che dico, Steven, mio fratello

Cammina sulle sue gambe, non ha una bella cera ma sta bene

Dietro di lui un grande gruppo di soldati cammina in ordine sparso
Per quanto ammiri mio fratello non è il massimo nel dare ordini

Vedo che con un braccio regge qualcuno
Qualcuno di sveglio, ma con la maglia macchiata di sangue e la testa bassa

Non mi serve vederlo in viso per capire che è James

Ci è riuscito, lo ha riportato indietro

E ad occhio e croce ha riportato indietro tutto lo squadrone

-Steven!- corro da lui e lo aiuto a portare James mettendogli il mio braccio sotto all'altra spalla -Come stai? Perché avete ritardato tanto?-

Lui mi fa un mezzo sorriso -Hai imparato a sparare-
Vedo una leggera nota di nostalgia nei suoi occhi, e le sue parole sembrano più pesanti di come dovrebbero essere

-Era necessario... non si sa mai qua- lo guardo sentendomi in colpa senza motivo

-Ci abbiamo messo più del dovuto a trovare la base e a tornare indietro, non potevamo correre il rischio di farci vedere- mi aiuta a portare James in infermieria, che piano piano si sta riempendo di soldati

Non ne avevo mai visti tanti in una sola volta

-Bucky... Bucky ci sei?...- Steven lo stende su una brandina e lo guarda preoccupandosi -Buck di qualcosa, per favore, Bucky!- gli da uno scossone e questo apre gli occhi

-Chi c'è?...-

-Non lo dovevi scuotere, potresti avergli peggiorato qualche frattura interna e...-

-Santo Dio spegniti...- la voce di James è poco più di un sussurro ma ci arriva forte e chiara -Dove sono?... Non è qua che stavo prima...-

-Sta calmo e chiudi gli occhi, devi riposarti James-

Credo che il mio tono sia leggermente più duro di quanto volessi, perché lui chiude gli occhi subito e Steven mi rifila un'occhiataccia

-E anche tu, va a sederti, arrivo subito-

-Io sto benissimo, non...-

-Steven, va a sederti, grazie-

Lui mi guarda un attimo poi va a mettersi in un angolo su una sedia libera
Mi giro pochi minuti dopo e sta già dormendo

Grecale |Marvel|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora