Grecale |Marvel|

15 - ELIZABETH

Elizabeth pov

Due settimane dopo James è perfettamente in sesto e si allena come se non fosse successo nulla

Beh non proprio nulla, del bacio si ricorda

Non mi sembra ancora vero ma posso dire di essere fidanzata con lui

Sto finendo di pulire un lettino dopo un'amputazione quando sento dei passi dietro di me e mi giro vedendo Steven e James venirmi incontro

Subito li guardo sorridendo, poi vedo i loro visi e divento subito seria

-Cosa succede?-

-Noi... dobbiamo partire, ci hanno appena riferito che la missione della prossima settimana è stata spostata a oggi...- la voce di Bucky è rassicurante, ma non mi convince

-Perchè è stata spostata?- li guardo aspettandomi già una risposta evasiva

-Non lo sappiamo... ma ci hanno detto che è molto importante che partiamo al più presto- è sempre James a parlare, Steven ancora non ha aperto bocca

-Quando?-

-Siamo passati a salutarti... dobbiamo partire tra mezz'ora...-

Li guardo un secondo

Lo sguardo più duro, i lineamenti spigolosi, la mascella serrata
I due ragazzi di Brooklyn che conoscevo fino a qualche mese fa sono spariti lasciando solo un ricordo

Mi chiedo se anche per me sia così

-Certo...- mi sfilo una collana e la metto al collo di Steven

Me l'aveva regalata lui per il mio 14esimo compleanno, non me la sono mai tolta da allora

Mi guarda leggermente perplesso ma non dice nulla

-Riportamela indietro, va bene Steven Grant Rogers?-

Lui annuisce appena ma continua a non dire nulla, e questo mi fa capire l'effettiva pericolosità della missione

Si stanno preparando a questo da settimane

-A me nulla?- la voce di James dovrebbe apparire leggera e scherzosa, ma in questo momento nulla lo potrebbe essere

Lo bacio e lo guardo negli occhi

-Torna vivo e ne riparleremo-

Mi fa un mezzo sorriso e entrambi si allontanano sparendo dalla mia visuale

Una settimana dopo

L'allarme sveglia tutto il campo

Stiamo subendo un attacco

Aereo a dire dalla frequenza delle sirene

Come hanno fatto a trovarci?

Non ho il tempo di pensarlo che mi alzo e insieme agli altri corro verso i rifugi
Non avevamo mai avuto l'occasione di usarli, e per la prima volta vedo quanto siano bassi

Esito un secondo e quel secondo mi da il tempo di vedere il colonnello Philips arrancare verso uno dei tre rifugi con una gamba ferita

Corro da lui e lo porto al riparo dentro ad uno dei bunker, che immediatamente chiude lo sportellone

Devo raggiungere l'altro, ma si trova dall'altra parte del campo

Mi lancio in una corsa disperata, ma non basta

Accanto a me sento un'esplosione e pochi secondi dopo è tutto buio