IS IT LOVE SEBASTIAN ❤ fanfiction SECONDA STAGIONE IN CORSO..

Riassunto Capitolo 3

Sono al campus con quella strega malefica di Samantha che sputa veleno su di me e su Sebastian.
Come si permette quella spudorata!

Samantha circondata dalle sue amiche, dice a tutti che io e Sebastian abbiamo una relazione.
Non ancora mia cara...non ancora!
Ma Drogo arriva in mio soccorso.
F

antastico! Se mio padre potesse essere anche lui qui, sarebbe la migliore mattinata della mia vita!
Samantha non perde l'occasione: ”Non lo sai? La tua tata è in promozione completa di divano". Spiffera a Drogo.

Mi viene voglia di prenderla a
schiaffi!!!!! Ma Drogo notoriamente famoso per non andare per il sottile, gli dice che lui ha le prove della SUA ZOCCOLAGGINE e lei diventa violaaaaaa come una melanzana!
S

i defila con la coda tra le gambe. Ben gli sta!!

Continuo la giornata al Campus come un automa, perché non voglio pensare a quanto accaduto e a come Sebastian la prenderà.
Lui che è sempre tutto per i suoi studenti. Un professore molto preparato, attento e professionale. Non posso pensare che venga screditato da futili e sciocchi pettegolezzi al momento infondati. Ma quanto potremo resistere senza cadere in tentazione?

Arrivo a casa,  ma voglio evitare
domande di Nicolae o di Lorie e mi fiondo nella mia camera.
Mi sdraio fissando il soffitto, chiudo gli occhi per pochi momenti e rimugino sull'accaduto. Sono pronta a correre il rischio di innamorarmi di Sebastian?

Qualcosa fuori dalla finestra attira la mia attenzione. La mia civetta mi invita a seguirla nel bosco. Vuole che io veda..qualcosa..
Sento un ululato in lontananza. Scendo e mi addentro nel bosco. Ops..niente torcia..ho scordato il cellulare. Cmq il bosco è così illuminato dalla luna piena.

Sto camminando, quando come cappuccetto rosso, mi imbatto nel lupo più enorme e strabiliante che si possa incontrare!!

Subito sono terrorizzata, tremo per la tensione. Poi mi soffermo per un attimo.
I suoi occhi gialli mi sono familiari.
La paura si attenua all'istante.
I miei piedi rimangono ancorati a terra,
non sono in grado di fare il minimo gesto. Sotto i miei occhi spalancati l'enorme lupo, nero come la
notte, si alza e si avvicina a me, molto
lentamente, senza emettere alcun suono.

È come se cercasse di non spaventarmi.  Si siede e mi guarda. Sono io che faccio una mossa verso di lui, la più audace possibile. Alzo una mano ad accarezzare il suo muso.

Il lupo lascia che le mie dita si appoggino sul suo collo e si annidino sotto il suo mento. I suoi occhi semichiusi mi guardano con una specie di tenerezza.

Completamente affascinata dalla grazia del lupo, mi sento fortunata a vivere una tale esperienza. Il mio cuore non
riesce a fermarsi quando accorcia la distanza tra noi per appoggiare la
sua testa sulla mia spalla.

Lascio che le mie mani accarezzino la sua schiena. Lui emette un gemito sommesso. Sembra che gli piaccia.

Questo comportamento è del tutto inusuale per un animale selvatico. Ho l'impressione che ci sia qualcosa tra questo lupo e me. Come un invisibile filo che ci unisce. Lo conosco...ecco!

Il lupo rabbrividisce, prima di
staccare la testa dalla mia spalla per guardarmi di nuovo. C'è qualcosa di profondamente intelligente nei suoi occhi. Qualcosa di straordinario.
Il suo muso è a pochi centimetri dal mio naso. Potrebbe mordermi, se lo volesse, ma so per certo che non farà nulla al riguardo.
Non so perché, ma mi rifiuto di trattarlo come se fosse un animale domestico..Ne ho un enorme rispetto. Sento il suo potere. Ma c'è dell'altro! Non è un comune lupo.