Riassunto cap.5 - seconda parte - Vorrei restare...ma non posso...

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Drogo sembra posseduto. Non l'ho mai visto con gli occhi spiritati e i canini in mostra.
Sarah riesce ad erigere una barriera intorno a lui per impedire a Victor di soggiogarlo. È solo una mossa temporanea.
Io decido di andare a prendere lo specchio.

Sono combattuta. Non so se sia meglio darlo a Drogo per aiutare i Bartholy, che sono stati la mia famiglia e mi hanno accolto come una di loro. Victor gli ha fatto del male volutamente e io non desidero vederli soffrire.

Torno in salotto ritrovo Drogo ancora a discutere con Sebastian.
Vedere questa ostilità mi fa molto male.
Sebastian è fortemente contrario a ridargli lo specchio. Se Victor lo avesse non sappiamo di cosa sarebbe capace!
Di nefandezze e di azioni basse e crudeli.
Ma è ciò che farebbe passare a Nicolae, Peter e a Drogo se non lo facessimo.

Mentre sto ancora pensando a cosa fare Drogo capisce che ho lo specchio avvolto nel telo e con una mossa vampiresca me lo sottrae e fugge a gran velocità . Quel che è fatto è fatto.

Sebastian di scaglia contro di me dandomi della bambina per aver sconsideratamente permesso che Victor metta le sue mani sull'artefatto.
Questo suo potere, la Dea e Victor, semmai dovessero coalizzarsi, potrebbero essere un guaio colossale per tutti gli umani. Non solo per i miei preziosi Bartholy.

Lo dice con un tono offensivo e accusatorio che mi provoca una fitta al petto. Vorrei avesse più fiducia in me. Troveremo un modo perché tutto ciò non succeda. E cmq avremo un po' di tempo per prendere dei provvedimenti.

È così che vorrei essere con lui. Uniti.
Ma mi accorgo che è inutile.
Isabella è contro di me. Sebastian mi è ostile.
Decido di uscire per schiarirmi le idee.
Ho un un'enorme peso sullo stomaco. Non posso evitare di piangere.
È in questo momento che incontro Sohan.

Dapprima penso ad un'allucinazione.
È davvero lui!.
Sohan nota il mio stato d'animo e mi invita a bere qualcosa per riprendermi.
Accetto e devo dire che il tempo che passo con lui mi aiuta a rasserenarmi.
La verità è che devo trovare un mio spazio. Non posso solamente pensare agli altri tralasciando ciò che è meglio per me.

Sohan è stato gentile, in un momento in cui ne avevo davvero bisogno.
Alloggia in albergo e mi ha detto che vorrebbe visitare l'Università e Mistery Spell.
So che Sebastian non sarà contento quando gli dirò di Sohan.
Vengo a sapere che si conoscono dai tempi della scuola.

Infatti, come sospettavo,al rientro trovo una Isabella sfrontata e un Sebastian ancora adombrato.
Sapere che Sohan è in città non aiuta la situazione.
Decidiamo di prendere una boccata d'aria.
Sembra che Sebastian abbia qualcosa da dirmi.

Ciò che mi dice mi spaventa un po'.
Il lupo in lui è sempre pronto ad emergere. Pare più del solito.
Questo, dice, che esso influenza i suoi sentimenti.
È pentito di come mi ha trattato, ma il suo atteggiamento predatorio è più che presente.

I suoi occhi sono scuri, le pupille nerissime. Ad un certo punto il suo auto controllo svanisce e mi afferra per possedermi con la furia di un animale.

Dice di volermi qui e ora. Non può frenare l'istinto del lupo. Deve avermi.
Mai come ora i suoi baci e il suo tocco sono bollenti. Mi trascina in un vortice di sfrenata passione.

Io non voglio e non posso oppormi. Lo amo cosi tanto che mi lascio trasportare in un amplesso rude e selvaggio, dove ogni carezza e bacio mi bruciano la pelle. Mi possiede in un modo profondo e animalesco. La sua voce è cupa e rauca. I suoi modi sono bruschi e selvatici. Il lupo in lui è predominante e predatorio.

Ho un presentimento strano.
Parlo con Sarah del fatto che mi sento di troppo da Sebastian. Isabella per lui viene prima di tutto. Capisco che Sebastian debba occuparsi della sorella, ma capisco meno il modo in cui io ne faccio le spese.

Sarah dice che ora ha un suo appartamento che dividerà con Esteban e con me, se io lo voglio. È una casa vicina al bosco. Dove potrò avere uno spazio solo per me e una camera dove magari fermarmi a riflettere e prendere le distanze da questa situazione.

Io non desidero allontanarmi da Sebastian. Vorrei poter essere importante per lui.
Una volta a casa però, ho il solito problema: Isabella.
Non si sente bene. Forse è per colpa del rituale. Forse ha la febbre.
Io voglio stare vicino a lei e a Sebastian.

Quello che invece ottengo è di essere allontanata da lui e scansata da lei.
A quel punto vado in camera e inizio a prepararmi un borsone per andarmene via.
Forse è meglio che mi allontani per un po' da Sebastian. Lui invece di dissuadermi o tentare di fermarmi, mi dice che forse è meglio cosi, dato che la nostra situazione di coppia ora è resa pericolosa dagli ultimi avvenimenti.
Gli dico chiaro che non posso accettare di sentirmi esclusa.

Quello che mi sento dire dall'uomo che amo è che, forse me ne vado, per raggiungere Sohan in albergo!
Queste parole mi fanno un male incredibile che si tratti dell'influsso del lupo o meno, non posso accettare che Sebastian abbia osato dirmi una tale bestialità. Comprendo come di deve sentire. Non sono una bambina sciocca. So decidere per me stessa. Forse prendendo le distanze potrò essergli di maggiore aiuto.
E poi non voglio piangere come una sciocca qualsiasi.

Inoltre mentre sto per uscire Isabella rincara la dose dicendomi:" Te l'avevo detto, Monroe, che non saresti durata a lungo con Sebastian...".

Non mi importa se fuori impazza la tempesta.... devo andare via da qui..
Per ora non ho altra scelta, se restare equivale ad essere solo un peso inutile...

Inutile..già! È cosi che mi sento.
Io ho fatto tanto per loro.
Ho sacrificato molte cose e non lo capisco!
Non posso accettare tutto questo...Ma davvero l'uomo che amo non tenta neppure di trattenermi?

Non la sento la pioggia...il mio dolore copre tutto...il mio cuore...sanguina.
Questo però non mi impedirà di cercare di trovare un modo per aiutare le persone a cui voglio bene.

IS IT LOVE SEBASTIAN ❤ fanfiction SECONDA STAGIONE IN CORSO..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora