Riassunto Cap. 4 - II STAGIONE - Prima parte

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Da quando Isabella si è chiusa dentro, io sto rimuginando nel tentativo di trovare le parole giuste per parlarne a Sebastian, senza che lui pensi male di me e prima che sia sua sorella a parlargli, magari facendomi apparire una fuori di testa.

Rientro in camera e trovo Sebastian intento a leggere, appoggiato alla spalliera del letto. Alza la testa per guardarmi dolcemente.
Gli leggo negli occhi tanta tenerezza. Allarga le braccia per accogliermi e io non resisto. Mi avvicino e mi accoccolo tra le sue braccia  appoggiando la testa sul suo torace. Questo contatto mi rassicura e mi rincuora.don9 sicura che andrà tutto a posto.

Mi chiede com'è andata di là con Isabella.
Mi faccio coraggio e gli racconto tutto.
Anche se a metà del racconto sembra preoccupato e si scosta da me, mi lascia finire di parlare. Così apprende dell'allucinazione provocata dalla Dea, che indubbiamente stava cercando qualcosa tra le sue cose. Forse il grimorio che ha usato per completare il rituale.
Informo Sebastian che Isabella ha paura di me, che non sono riuscita a dirle di aver conversato con la Dea credendo si trattasse di lei. Dico anche a
Sebastian che temo che tra me e lei possano nascere delle incomprensioni.

Lui reagisce nel migliore dei modi.
Cerca di comfortarmi e mi assicura che domattina stessa affronterà l'argomento  e dirà a sua sorella la verità sulla Dea, perché è ora che lei sappia dei suoi tentativi di riavere lo specchio e delle visioni che ci perseguitano.
Speriamo entrambi di trovare il modo per distruggere lo specchio.
Probabilmente quando esso sarà distrutto, la Dea smetterà di perseguitarci.

La notte passa agitata. Io sono sempre con l'orecchio teso. Sento dei rumori provenire dalla stanza dove dorme Isabella e inoltre noto che anche Sebastian si agita nel sonno.

Il mattino seguente, al risveglio mi chiedo immediatamente se Sebastian, dato che si è già alzato, abbia già avuto molto di parlare con Isabella  e abbia chiarito il malinteso tra me e lei.
Mi chiama Sarah e ci mettiamo d'accordo per vederci domani.
Le chiedo di quella vipera di Samantha, senz'altro durante la nostra assenza avrà avuto tutto il tempo di sparlare di me e di Sebastian alle nostre spalle.
Sarah dice che è sempre la solita, arrogante ed egocentrica ragazzina viziata.

Vorrei vedere subito Sarah, ma lei non può, si è momentaneamente trasferita a casa di sua nonna perché ha avuto problemi.
Mi chiede se in Perù tutto si è risolto per il meglio, se Isabella è tornata umana e il rituale ha funzionato.
Le rispondo di sì. Vorrei dirle altre cose ma aspetterò di rivederla.

Sento conversare Sebastian e Isabella quindi mi decido ad andare in soggiorno.
Sebastian mi accoglie con un sorriso, mentre Isabella sembra un po' sulle sue e si allontana in cucina.
Sebastian mi conferma  che proprio lei ha affrontato l'argomento per prima e che lui ha avuto modo di chiarire.
Le ha raccontato tutta la verità e la cosa si è risolta.

Spero davvero di poter avere con  Isabella momenti più distesi.
Sebastian in questo è rasserenante. Mi consiglia di non farmi dei problemi, che Isabella ha capito e tutto va bene.
Lo spero davvero.
Mi sono seduta accanto a lui per fare colazione. Ho bisogno di un buon caffè, la notte è stata lunga.
Sebastian mi accarezza la gamba e mi passa un braccio intorno alle spalle.
Amo quando mi abbraccia, mi fa sentire protetta e al sicuro.
" Hai ancora i segni dei miei succhiotti sul collo". Mi dice complice, accarezzandomi la guancia.
" Sei così bella al mattino con i capelli scompigliati".
" Devo sembrare una strega...".
Sorrido. È talmente bello che non resisto e lo bacio.

Isabella torna dalla cucina con una caffettiera fumante e ci sorprende mentre ci scambiamo queste effusioni da innamorati...
" Non sarebbe meglio farle in camera queste cose?? ". Ride di gusto e l'atmosfera di distende.
Mi sembra una Isabella diversa, più allegra, positiva e piena di vitalità.
Non manca di farmi notare che ho le occhiaie.
Io ribatto che non è carino dire certe cose. Lei in tutta risposta dice che era cosi, per fare un po' di conversazione  e che potremmo fare un po' di shopping, magari in una profumeria...un po' di trucco potrebbe aiutarmi...altra frecciatina!

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