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@emma.mascoloo ha appena pubblicato una foto
📍Milan, Italy

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@emma.mascoloo: Cold ☁️
Ph: il vecchio @lorenzo_mazonnii
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@irama.plume: ma che carina
@about.riki: con questo freddo ti viene di fare le foto? 🤯
@carmen_ferreri.official: a stasera (sempre se non ti trasformi in ghiacciolo)
@b3nm: una bambolina sei
@alessiobernabei: sto per venire a casa, quindi muoviti 🙂
@federicofederossi: ma quanto sei piccolina in questa foto? 🙈💜

@emma.mascoloo ha risposto al commento di @about.riki: ha parlato lui! 🤨 ps: mi manchiii

@emma.mascoloo ha messo mi piace al commento di @irama.plume e @b3nm

@emma.mascoloo ha risposto al commento di @federicofederossi: Non lo so, dimmelo tu ☺️

@emma.mascoloo ha risposto al commento di @alessio.bernabei: arrivo, arrivo!

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Pov's Emma
-"ci vediamo domani Lollo" dico salutando colui che fa le foto più straordinarie del mondo

-"non dimenticare di portare Fede con te" urla quando ormai sto per salire in macchina.
Mi volto e gli faccio un 'okay' con il pollice.

Salgo in macchina,accendo il motore e parto verso casa.

Oggi fa troppo freddo, ho le mani congelate per non parlare della punta del naso e dei piedi.
Ma.. come cavolo si congelano i piedi se sono nelle scarpe con i calzini!? i dilemmi della vita.
Non c'è un ombra di sole, il cielo è grigio con delle nuvole enormi. Ho visto il meteo sul cellulare e infatti oggi pioverà tutta la giornata menomale non adesso che sto ritornando a casa! faranno anche i temporali e sinceramente non mi dispiace la cosa.

Lollo ha proposto di fare uno shooting con Federico, l'idea mi piace molto ha un sacco di idee che però ovviamente non ha voluto dirmi.
Non so cosa sta succedendo, ma è dalla sera del concerti che non mi dicono nulla. Sono passati tre giorni e in questi tre ancora ho capito di cosa si tratta.

Sento dei picchiettii sul finestrino, mi volto e vedo che ha iniziato a piovere.
Non poteva cominciare quando ero già a casa!? io ti amo pioggia, ma non ho nemmeno il cappotto con me e mi bagnerò letteralmente tutta!
Menomale sono quasi arrivata, e credo che chiamerò Federico per farmi aprire la porta, dovrò correre mi sa.

Recupero il cellulare dalla borsa, lo sblocco e clicco sul contatto del mio ragazzo portando il cellulare all'orecchio.

-"amore è successo qualcosa?" risponde dopo tre squilli un po' preoccupato
-"nono tranquillo, ehm.. ho appena parcheggiato e sta piovendo in una maniera assurda" dico facendo una piccola pausa, adesso stanno cominciando anche i tuoni bene! -potresti aprire la porta? cosicché non devo aspettare che qualcuno mi apra" aggiungo togliendo le chiavi

Senza dire nulla stacca la chiamata, rimango perplessa per un attimo, alzo le spalle e rimetto l'iphone in borsa per non farlo bagnare mentre scendo.

Quando sto per aprire la portiera intravedo Federico con solo una felpa e l'ombrello per coprirsi, spalanco gli occhi ed esco di corsa mettendo la sicura.
Lo raggiungo e lo guardo. -"Fè tu sei pazzo!" affermo "fa un freddo, sei uscito solo con sta felpa e in realtà ti ho solo detto ti aprire la porta" aggiungo attirandolo a me "grazie amore ma non c'è n'era bisogno" dico infine quando siamo arrivati sulla soglia della porta di legno scuro

Chiudo l'ombrello appoggiandolo nel porta ombrelli dentro casa, tolgo le scarpe ormai bagnate e mi volto verso Fede.

-"non potevo lasciare che tu ti bagnassi, sta diluviando" risponde sorridendo leggermente per poi fare un colpo di tosse, quello era un sorriso sforzato

Aggrotto le sopracciglia e metto le mani ai fianchi. -"Fè stai bene?" chiedo avvicinandomi "sei un po' pallido" aggiungo controllando il suo viso

-"cosa? no piccola sto bene" carruccia le labbra accarezzandomi la guancia con il pollice

-"Federico sei pallido" ripeto "fammi vedere" aggiungo appoggiando la mano sulla sua fronte "dici che stai bene!?" esclamo spalancando le braccia "scotti, muoviti vieni con me" concludo facendolo salire in camera

-"Emma!" sento chiamarmi da una voce maschile; suppongo sia Alessio, doveva venire qui da noi

Mi volto e gli sorrido. -"Ale un secondo" dico e continuo a trascinare il mio ragazzo

Apro la porta e la richiudo alle mie spalle chiudendola a chiave.
Faccio sedere il biondino sul bordo del letto e noto che è tutto bagno per via della pioggia quando è venuto a prendermi.
Ecco perché quando stamattina ho chiamato Ben mi ha detto che Federico era ancora a letto, non si sentiva bene "da quanto stai così?" gli domando sedendomi con le ginocchia sul pavimento, siccome è seduto e ha la testa abbassata

-"più o meno quando sei uscita" risponde flebile

-"perché non mi hai chiamato, sai benissimo che devi" dico assumendo uno sguardo preoccupato "per di più sei uscito a prendermi vuoi per caso che ti ammali ancora di più?" aggiungo quasi in sussurro

-"non ti ho chiamata per non farti preoccupare.." risponde dopo una manciata di secondi

-"no Fè, perché adesso sono ancora più preoccupata" sospiro "hai misurato la febbre mentre io ero via?" gli chiedo accarezzandogli i capelli

-"se ricordo bene.. avevo trentasette e qualcosa" alza lo sguardo sul mio e io rimango a bocca aperta, cavolo doveva dirmelo "mi gira la testa sento il pavimento che si muove" si lamenta toccandosi la fronte

-"sei bagnato, se non togli subito queste cose la febbre salirà di più" lo avverto per poi alzarmi "ti aiuto a spogliarti" aggiungo e lentamente gli faccio alzare le braccia.

Sfilo la felpa e asciugo con la mano le goccioline sul suo addome. "alzati pian piano, ti tolgo i pantaloni okay?" lo guardo e lui annuisce.

Afferro le sue braccia e cerco di alzarlo il più piano possibile.
Sento un po' di imbarazzo a slacciargli i jeans, ma siamo stati anche in altre situazioni quindi.

Inizio a sbottonargli il bottone, ma la sua mano mi ferma. -"vuoi che faccia io piccola?" mi chiede dolcemente

-"non c'è la fai nemmeno a reggerti" rispondo e riabbasso lo sguardo.
Tiro giù la cerniera e abbasso lentamente il jeans nero. Lo faccio risedere sul letto togliendogli del tutto il pantalone.

Ho le guance un po' arrossate e credo che se ne sia accorto perché mi sta guardando con un leggero sorrisetto.

-"quando arrossisci sei troppo carina" dice ad un certo punto mentre io apro l'armadio per prendergli una felpa e un pantalone.

Ridacchio e mi volto verso di lui con i vestiti.
Gli infilo la felpa, il pantalone e lo faccio alzare aiutandolo a mettersi sotto le coperte. "piccola non dovresti imbarazzarti, abbiamo fatto cose noi due" aggiunge ridacchiando debolmente

-"ehm.. già" dico grattandomi il retro del collo " non muoverti, vado a chiamare il dottore" aggiungo infine lasciandogli un delicato bacio sulla fronte.

Apro la porta girando la chiave nella toppa, recupero i vestiti bagnati e scendo al piano di sotto dove trovo mio fratello, Demetra, Nali e Alessio.

Ma quand'è arrivata Nali?

To be continue.. 

*********
-Spazio me.
Ehi ragazzeee eccomi con
un nuovo capitolo.
Come vi sembra? 🌹 il continuo
lo pubblicherò entro stasera/ domani,
volevo pubblicarlo tutto in questo ma
veniva troppo lungo.

Grazie per il supporto! bacii 🌹

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