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Pov's Emma Dopo la conversazione avuta tra me e Federico, la testa è andata in confusione più di quanto lo fosse già prima

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Pov's Emma
Dopo la conversazione avuta tra me e Federico, la testa è andata in confusione più di quanto lo fosse già prima. Non so cosa fare, come comportarmi, le bambine continuano a chiedermi chi sia quel ragazzo dagli occhi meravigliosi, e posso soltanto mentire. Hanno tre anni, sono piccoline, ma capiscono e apprendono molto in fretta; quando conobbi Evan, aveva con se Sofi, sua figlia. La piccola giustamente lo chiamava "papà" e.. quando tornai a casa, le gemelline mi chiesero: "mamma, nostro papà?" a quella domanda mi bloccai, non sapevo cosa rispondere. Inventai che era in viaggio, lavorava molto, ma sarebbe tornato presto.
Ora che Federico è qui, dopo tre anni.. dopo che non ci siamo più visti, più degnati di un misero messaggio oppure una semplicissima chiamata.. vorrei tanto che Elly e Arianna sapessero la verità, sapessero che lui è il loro papà tornato da un viaggio mai esistito.
In passato ogni volta che litigavamo, tornava a casa con la scusa di essersi pentito. Mi prometteva che non sarebbe più accaduto, mi prometteva di esserci, in qualunque situazione, mi prometteva di credermi, mi prometteva talmente tante di quelle cose.. che adesso non so se credergli o meno. Non so cos'abbia Federico di tanto speciale, però mi sono innamorata.. è non sopporto questa situazione! mi innervosisce! perché tra tanti proprio lui mi chiedo sempre. La nostra è stata una storia di "amore e odio" che a molti piace, ma non siete stanchi? stanchi di soffrire sempre per amore?

-"ci stai ancora pensando?" mi chiede mio fratello risvegliando i miei pensieri

-"non so cosa fare" ammetto

-"niente" risponde sedendosi al mio fianco. Aggrotto la fronte confusa e mi volto per guardarlo. "lui ha sbagliato, è arrivato tardi" continua il discorso vedendo il mio sguardo preso da mille domande "è un bravo ragazzo, non era semplicemente pronto. ma.. Emma io non voglio che tu soffra di nuovo" aggiunge facendo una pausa che io sfrutto per rispondergli

-"Ben, ti prego così non mi aiuti affatto" sospiro abbassando la testa "lui è il papà delle piccole, io credevo di averlo dimenticato, ne ero convinta! ma, appena è arrivato non so cosa cavolo mi è successo!" sbotto mentre due lacrime rigano le mie guance

-"ecco vedi? stai piangendo, e non vedevo queste goccioline da un bel po'" risponde stringendomi tra le sue braccia "sei davvero disposta a perdonarlo?" domanda con voce bassa

Mi schiarisco la voce tirando su la testa dal petto di mio fratello. Asciugo le lacrime e sospiro. -"sono confusa" dico "mi ha chiesto due mesi, è convinto che mi riuscirà a dimostrare tutto il suo amore, e la dimostrazione per aversi pentito" spiego alzandomi dal soffice materasso "di qualcosa Benjamin" concludo abbassando lo sguardo al pavimento

-"quando mi chiami col nome intero, significa che hai bisogno di me più di qualunque altro" prende un profondo respiro, anch'esso si alza per poi avvicinarsi alla porta "Fede è giù in salotto, tra poco io e Demi dovremo uscire.. perché non ne approfitti per farti accompagnare da lui" propone sorridendo appena

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