❤️ Milano ❤️

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I 5 Seconds of Summer (5SOS) erano a Milano, alla Mondadori di piazza del Duomo per firmare i loro dischi, in vendita in Italia da quel giorno.

Era il 27 giugno 2014, il 28 di quel mese ci sarebbe stato il primo concerto italiano del WWAT (Where We Are Tour) degli One Direction, aperto dai 5 Sесоnds of Summer, il secondo sarebbe stato il 29.

Io sono andata al Duomo per cercare di comprare, appunto, una copia del cd dei 5SOS dal titolo "5 SECONDS OF SUMMER"; quando sono arrivata ho notato che c'era veramente moltissima gente!, quindi mi sono infilata nella coda lunghissima, sperando di uscirne e di riuscire ad arrivare a casa con quel cd, autografato da loro, i 5 Seconds of Summer, che mi piacciono tantissimo.

Ho aspettato ore e ore, quattro o cinque circa, in quella fila di ragazze che non finiva mai: ogni secondo si aggiungeva qualcun'altra e sembrava infinita, non si vedeva né inizio, né fine.

Alla fine, ci sono arrivata all'inizio e sono riuscita a prendere uno degli ultimi cd e, quando ho visto i 5 seconds of summer da vicino e dal vivo, ho notato che erano veramente bellissimi, ancora più belli del solito, soprattutto Ashton e Luke erano meravigliosi, ma anche Micheal e Calum erano veramente belli e mi sono convinta ancora di più che io non avevo e non potevo avere speranze con nessuno di loro. Ma, intanto che tornavo a casa tutta contenta perché: li avevo potuti ammirare faccia a faccia, avevo finalmente quel cd e sul quel cd c'erano i loro autografi e il loro DNA, Ashton mi é passato davanti e io lo guardavo abbagliata; lui ha colto il mio sguardo, mi ha guardata per uno o due secondi e mi ha detto in inglese:

"Hey, sei molto carina, come ti chiami?".

Io intimidita e stupita allo stesso tempo, a bassa voce, gli ho detto il mio nome, a suo parere, molto bello.

Mi ha chiesto, poi, se un giorno tra il 28 e il 29 di giugno potevamo vederci, visto che lui era a Milano per le aperture dei concerti dei 1D e gli avrebbe fatto molto piacere incontrarci e conoscermi meglio.

Ero davvero contentissima e allo stesso tempo spaventata e incerta: com'era possibile che una ragazzina come me attirasse un ragazzo come Ashton Irwin???? E poi c'erano altre miliardi di fans innamorate di loro, in quella fila, ma anche in tutti gli altri paesi del mondo.

Comunque, alla fine, il 29 giugno, a pranzo, prima del concerto a San Siro, sono uscita con lui e mi è piaciuto tantissimo, in più, ho potuto parlargli del concerto e descrivergli le emozioni che avevo provato in quel momento, dato che ci ero andata il giorno prima allo stadio Giuseppe Meazza, e dirgli che tutti e quattro avevano suonato e cantato benissimo.

Gli ho raccontato di quanto io sia innamorata di loro della mia camera e di tutti i poster, di tutte le riviste e i libri che io ho di loro.

Alla fine mi ha detto che era molto contento di avermi conosciuta e che se avessi voluto, mi avrebbe fatto conoscere anche Luke, Micheal e Calum.

Infatti, il giorno dopo, quando io gli ho portato una pizza, piatto tipico dell' Italia, che mi aveva detto che gli piaceva molto, per ringraziarlo di tutto e per salutarlo, lui mi ha portato il resto della band, Micheal, Calum e Luke, che si ricordavano di me quando mi hanno firmato il disco e Luke mi ha detto:

"Ashton è stato molto fortunato a conoscerti perché sei simpaticissima".

"Grazie, anche tu sei molto simpatico" gli ho risposto io.

Io non ci credevo: non solo avevo stretto una forte amicizia con Ashton, che mi aveva anche dato il suo numero di telefono, ma avevo anche parlato e scherzato anche con gli altri membri della band, che mi hanno trattata benissimo e riempita di complimenti.

E poi quando se ne sono andati, tutti mi hanno abbracciata, tranne Ashton, che mi ha dato un bacio sulla guancia e mi ha detto:

"... e ricordati che sei bellissima".

Quegl'ultimi tre giorni erano stati inspiegabilmente unici, fantastici, indescrivibili, semplicemente WOW!, e io non riuscivo a realizzare che era successo davvero, ero stra euforica, esaltata, emozionata, agitata e non vedevo l'ora di chiamarlo, Ashton, che mi aveva detto con sicurezza che potevo cercarlo quando ne avrei avuto bisogno, voglia e tempo, così era anche un'occasione per sentirmi (questo è quello che mi aveva detto). Più pensavo al fatto che io possedevo il suo indirizzo telefonico e che potevo effettuare una chiamata per lui quando avrei voluto, più saltavo: facevo i salti di gioia e non stavo nella pelle di rivedere quella band favolosa di nuovo.

Quando sono arrivata a casa, sono corsa al computer a cercare qualche informazione sulla data successiva del WWAT dei One Direction per capire dove i 5 Seconds of Summer si sarebbero esibiti di nuovo, così sarei potuta andare a cercarli e avrei visto se si fossero ricordati di me e se fossero stati felici di rincontrarmi.

Di notte ci ho pensato un po' su e ho sognato i miei idoli che mi chiedevano di suonare con loro nell'esibizione del 29, ma io non ho potuto accettare, con la mia presenza non sarebbero stati i 5 Seconds of Summer a suonare, ma un'altra band sconosciuta, con una ragazza sconosciuta.

Però ho detto loro:

"Grazie mille per la proposta, ma non vorrei essere di troppo. Ma, di sicuro, un posto sul prato in prima fila lo troverò, anche se ho già assistito al concerto di ieri" .

Luke mi ha risposto:

"Grazie. L'importante è che per te non sia un problema".

"No, figurati".

"Ok".

Anche nel concerto del 29 giugno, i miei idoli sono stati bravissimi: come al solito, l'energia e la presenza scenica non mancavano e hanno coinvolto il pubblico in diversi modi, spostandosi in mezzo al pubblico, parlando ai fans, facendoli cantare...

I loro concerti, come quelli dei One Direction, sono sempre una vera BOMBA che esplode nei cuori delle fan.

Peccato che, il secondo concerto, fosse solamente un sogno.

5 Seconds of LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora