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Michael's pov

Michael si sentì immensamente felice quando Alice gli scrisse che si stava innamorando di lui.
Il motivo era semplice, lui ricambiava a pieno.
Anzi lui si era già innamorato, della testardaggine di quella ragazza, del suo essere sempre preoccupata per lui, del fatto che lei lo vedeva come una persona buona, sensibile e non una vittima.

Nei giorni seguenti Michael si informò con Ashton, il suo nuovo compagno di stanza, delle cose che Alice preferiva, così quando vide Rosy fece di tutto per avere un'altra ora con la ragazza.

Ci riuscì.









I due ragazzi si incontrarono di nuovo in terrazza, questa volta però, avrebbero voluto parlare di tutto, sentire le rispettive voci.

-ti ho portato questa- le disse Michael porgendole una rosa rossa immersa in una bottiglia di Jack Daniel's ,la ragazza arrosí

-io non ti ho portato nulla- disse lei, dopo aver preso il dono e averlo riposto sul tavolino della terrazza, abbassando successivamente la testa

-Ali- il ragazzo gli alzò il viso con due dita, e i loro occhi si incontrarono.

Anche se Alice aveva sempre ritenuto i suoi occhi banalmente castani, Michael li guardava così intensamente, che lei se ne stupì

Il ragazzo gli diede un bacio sulla fronte, lei lo prese per mano, e lo trascinò vicino al davanzale

-Michael, quella è la vita vera. Tu sarai fuori da questo inferno molto presto, se ti fiderai di me- le loro mani ancora intrecciate, come ghiaccio e fuoco per le temperature corporee dei due, si strinsero

-no-sussurrò lui -la fuori è l'inferno.- la guardò -e io voglio andare all'inferno con te- lei sorrise, vide il bene in Michael, il suo bene.

-Mikey- sussurrò lei, erano seduti vicini, e la testa della ragazza era sulla spalla del ragazzo

-dimmi- lui le accarezzò i capelli

-sai che il sole è sorto, quindi Rosy sta per arrivare- lui sospirò

-lo so..vorrei stare più tempo, insieme a te- la ragazza si sedette di fronte a lui

-il sole e la luna si amano da sempre ,eppure si incontrano davvero raramente , solo in alcuni momenti della giornata- guardò i bracciali del ragazzo e gliene sfilò uno -così avrò sempre una parte di te,con me- si infilò il braccialetto del ragazzo, prese la bottiglia con la rosa e andò verso la porta che portava all'ascensore.

Michael rimase lì, come scioccato, poi sorrise.

Psychiatry // Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora