Certainty ||Harry Styles||

Capitolo 6

Passo il pomeriggio tra i libri,sono le sette,prendo un maglione bianco e dei pantaloni simili a quelli di questa mattina,lego i capelli in un cignon disordinato ed esco di casa.

Raggiungo la porta di casa Horan e suono..aprono la porta e sento Niall stritolarmi in un abbraccio di cui sono molto rigida e infatti lo capisce staccandosi e facendomi entrare.

"Allyyy" sento gridare da Louis e faccio a tutti un segno con il capo prima di sedermi sul divano.É una situazione davvero imbarazzante,e ho notato che Harry non c'è,quindi non verrà.

Dopo circa mezz'ora sentiamo suonare alla porta,va sempre Niall ed entra Harry.

"Ragazzi sono passato da Ally ma non c'è a cas-" si blocca vedendomi sul divano,perché il mio cuore ha perso un battito?o due?oh ma finiscila!.

Abbasso la testa e torno a guardare i miei capelli,che devo dire sono diventati interessantissimi oggi.Qualcuno si siede accanto a me e mi da un bacio sulla guancia.

"Grazie" sussurra Harry con quella voce roca.

"Ehm..per cosa?"

"Per essere qui" mi alza il mento per far scontrare i suoi occhi con i miei,un brivido va in fondo alla mia schiena e distolgo subito lo sguardo da lui.

Si alza e va a prendersi in cucina una bottiglia di birra mentre torna in cucina Zayn che mi guarda con uno sguardo che vale mille parole..

Ho capito..l'ho ferito,ma che posso farci io?!.

Dopo un pò decidono di mettere un film,rimango li sul divano, accanto a me si siede Harry il che mi fa irrigidire,e ho visto che lo ha capito..inizia il film e dopo un pò c'è una scenda dove una ragazza viene presa e portata con il patrigno per essere stuprata.

Ma perché devono tutti ricordarmelo?!devo gridarlo al mondo per farlo capire?!

Sento la zip dei suoi pantaloni scendere e abbassarmi i pantaloni insieme alle mutandine con forza.

"No Brad no!" urlo.

"Che c'è puttana?!tanto so che vuoi scopare,non fai altro,ci divertiremo,ti farò stare meglio di quanto abbia fatto Harry" urla tirandomi i capelli all'indietro e non posso fare altro che subire,subire,subire.

Gli occhi iniziano a riempirsi di lacrime che cercano di uscire,mi alzo dal divano e dopo aver preso le mie cose esco da quella casa piangendo e correndo verso casa mia.

Sento il mio nome essere pronunciato parecchie volte ma non ci faccio caso,perché non mi lasciano in pace?!.

Inizia a piovere forte,grandioso solo questo ci mancava.

Arrivo a casa tutta zuppa e vado subito a cambiarmi,metto il pigiama e vado a dormire sperando che questa giornata finisca subito.

***

Sento un rumore che mi stritola le orecchie e mi accorgo che é la sveglia,la chiudo e mi alzo dal letto dirigendomi in bagno,oggi sono particolarmente indolensita ma non ci do tanto peso.

Mi faccio una doccia e indosso una canotta bianca con un cardigan beige e dei jeans larghi,lascio i capelli sciolti ed esco di casa prendendo tutto l'occorrente.

Ieri sera ho spento subito il cellulare e non l'ho ancora riaperto,dopo lo apro.

Arrivo a scuola in tempo e noto che i primi banchi sono occupati e vado verso l unico che é rimasto,accanto ad Harry.La sfiga é dalla mia parte sta mattina.

Sento il suo sguardo costante su di me per tutta l'ora,ma quando mi sono seduta non ho aperto bocca o degnato di uno sguardo.

Suona la campana e mi dirigo velocemente al mio armadietto senza aspettare che Harry dicesse qualcosa.

Mi gira la testa e sento particolarmente freddo questa mattina.

Chiudo l'armadietto e me lo trovo appoggiato accanto a me.

"Perché ieri sei scappata?"

"Non sono scappata..avevo..delle commissioni da fare che mi ero scordata" brava Ally,sei un'attrice nata.

"Ma almeno potevi rispondere hai messaggi" detto questo se ne va via irritato dal mio comportamento.

Messaggi?.Apro il cellulare e trovo diversi messaggi e chiamate perse da parte di Liam,Niall ed Harry.Apro i suoi messaggi.

*che cosa é successo piccola?*

*non mi fare spaventare*

*rispondi alle chiamate,ci stai facendo preoccupare*

*ho fatto qualcosa che non dovevo?*

*perché ti allontani da me?*

*mi manchi fottutamente*

Leggendo quei messaggi qualcosa si é mosso dentro di me,continuo a leggere gli altri ma suona la campana e mi affretto a tornare in classe.