Perché A Me?

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Seirin: si avevo detto 10 stelline ma vabbè, pazienza pubblico lo stesso perche mi va, però commentate e votate che non mi offendo eh?

<così non ci siamo Sans, i campanelli non devono suonare, è tutta questione di polso> lo rimproverò Fell dopo l'ennesimo fallimento di Sans.

Ma Sans non ne poteva più, era una situazione assurda e avrebbe preferito tornare dal fratello piuttosto che restare lì, così alla fine sbottò <senti! Io neanche volevo fare sta cosa va bene!? Lo sto facendo solo perché mi avete costretto! Non sono come te che mi diverto a fare ste cose! Ero un onesto lavoratore fino a questa mattina! Come faccio a diventare un ladro di punto in bianco?!>

Fell rimase sorpreso dalla rabbia con la quale Sans lo aveva aggredito anzi per un attimo ne era rimasto spaventato ma poi l'entrata in scena di un certo scheletro lo fece riprendere.

Il capo era appena entrato <vedi di stare al tuo posto Sans oppure tuo fratello ne pagherà le conseguenze>

Sans sgranò gli occhi <c-che cosa?> domandò mentre la sua anima perdeva un battito.

<ho fatto le mie ricerche, tu hai solo tuo fratello Papyrus giusto? Lavori duramente per pagargli gli studi dopo la morte di vostro padre, ti propongo un accordo, ti impegnerai in tutto quello che Fell ti dirà di fare ed io farò sì che tuo fratello non si debba preoccupare di niente, pagheremo noi qualunque spesa ma se per caso scopro che ti ribelli.... Tuo fratello si dovrà preoccupare ben altro che dello studio> continuò Edge.

Cosa avrebbe dovuto fare Sans? Se avesse assecondato Fell suo fratello avrebbe vissuto tranquillamente mentre se avesse disobbedito lo avrebbero ucciso se non di peggio... E così, per il bene del fratello, abbassò la testa e si rimise a tentare di derubare il manichino. Soddisfatto Edge se ne andò.

Fell osservò Sans tutto il tempo spiegandogli gli errori e dandogli dei consigli, Sans migliorò a poco a poco e non dava segno di voler fare una pausa.

<prima non facevi altro che chiedere di riposarti, perché questo cambiamento?> domandò Fell notando che nonostante continuasse Sans era effettivamente stanco.

<che altre scelte ho?> protestò lui arrendendosi alla stanchezza e sedendosi a terra.

<lo fai per tuo fratello?> chiese abbasandosi all'altezza di Sans, ma il tono che usò era piuttosto scherzoso, come se non ci credesse neanche lui alle sue parole.

Sans lo guardò per poi spostare lo sguardo e sdraiarsi a terra <e a te che importa? Non sei tu che porti questo collare..... Forse era meglio se mi facevo sparare> a quelle parole Fell si mise sopra Sans che bluì per la situazione appena creata.

<perché? Sei ancora vivo no? Che ti importa del resto?> chiese senza curarsi del colorito dell'altro scheletro.

<ma mio fratello ora rischia di morire per colpa mia, non avrei dovuto attivare l'allarme... Se ti avessi fatto uscire tutto questo non sarebbe successo> rispose Sans malinconico, Fell non comprendeva perché Sans fosse così preoccupato per il fratello, non comprendeva cose come l'affetto sincero.

E la cosa lo faceva infuriare, tanto che senza accorgersene tirò un pugno a Sans facendo dimezzare l'unico punto vita che lo scheletro possedeva. Fell appena vide l'unico HP di Sans dimezzarsi si bloccò <tu...... Hai un LOVE pari a uno.... E i tuoi EXP sono a zero.... Possibile che tu non abbia mai fatto del male a nessuno?> domandò stupito.

Sans indebolito dal pugno aveva cominciato a tremare, fissò Fell e disse <perché avrei dovuto? Io non sono come voi, non sono un criminale, né un assassino>

Fell scosse la testa, si alzò e lo tirò in poedi <lo diventerai presto, con un solo punto vita non servi a niente, uno con un paio di pugni ti uccide, devi aumentare il tuo LOVE, devi uccidere>

Lo scheletro dalla felpa blu sbarrò gli occhi <cosa!? Non se ne parla! Non lo farò mai!>

A quella risposta Fell gli si avvicinò facendolo indietreggiare per poi bloccarlo al muro <ma non hai scelta, altrimenti tuo fratello morirà>

Sans deglutì, avevano suo fratello in pugno, non poteva fare niente se non obbedire <m-ma... Uccidere qualcuno.... Non posso>

<ovviamente non lo farai subito, posso comprendere che sia una cosa troppo difficile da fare e poi non sarò io ad insegnartelo, ti farò seguire dal migliore che tornerà tra qualche settimana, intanto continuerai ad imparare a scippare la gente>

<non posso certo rifiutarmi>

<no infatti> disse Fell staccandosi e allontanandosi un po' <comunque ora è meglio andare a dormire>

<ma... Mica dormiremo nello stesso letto?> domandò Sans bluendo al solo pensiero.

<mi pare ovvio, ti devo tenere d'occhio> rispose Fell prendendolo per un braccio e portandolo in camera sua.

I due si misero a letto e poco dopo si addormentarono.

Continua.

Mi Hai Rapito L'anima {Kustard} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora