The sun and the moon.

chapter fifty six: sun and moon

“Ogni persona che mi ha amata

l’ho disintegrata.”

Entriamo dentro quella grande casa in stile figli di papà con Jace che mi tiene un braccio attorno alle spalle. Tanto per marcare ancora di più il fatto di essere sua. Ridicolo.

Io invece sono una statua immobile e fisso la grande casa colma di giocatori di football, con loro rispettive ragazze di turno e trovo tra di essi Malcom e Hope che stanno ridacchiando tra di loro; Becky flirta con il barista che hanno ingaggiato e James la spintona via da lui scusandosi mentre litigano.

Poi c'è Ray che parla con un gruppetto di ragazze che lo fissano con attenzione e Rick che tiene le braccia attorno alla vita di una ragazza minuta. Da come Rick la guarda deduco sia la sua ragazza, quella fantomatica ragazza di cui spesso parlano anche i suoi amici.

È più o meno della mia altezza se non qualche centimetro meno, ha i capelli castani tendenti al chiaro e la frangia, gli occhi color nocciola, sul viso ha una spruzzata di lentiggini chiare. Continuo a far scorrere lo sguardo fino a vedere Brianna e il suo gruppo di amiche. Ridono e gridano come delle galline e lì in mezzo, c'è Noah.

È stranamente a suo agio mentre risponde a tutte le domande che quelle tipe gli stanno facendo. E come se sentisse la presenza dei miei occhi addosso alza la testa facendomi incontrare i suoi occhi azzurri.

Aspetta azzurri?

Lui non è Noah. È Christopher.

Si avvicina a noi con un sorriso furbo sulle labbra. Fantastico ora sono accerchiata da due delle persone che più odio a questo mondo!

«Jace amico mio! Non puoi capire quanto tu ci sia mancato!» fanno uno strano saluto tirandosi pacche violente a vicenda. I maschi..

«Bene bene, c'è anche la piccola Chloe. Hai intenzione di consumare in una delle stanze di Florian anche questa volta?» ridacchia guardando con fare malizioso Jace ed io sbuffo ma decido di non replicare.

Mi ha sempre chiamata così fin dal primo momento, come Jace, quando mi piaceva non ci facevo caso anzi facevo le fusa ogni volta che usciva dalle loro labbra ma ora mi viene la voglia di impalarmi al solo pensiero.

«Si vedrà, vado da Jam» si danno il pugno e prima che Chris si allontani, mi lancia un'occhiata languida, che vaga per tutto il corpo. Come fa mia sorella a stare con uno come Cristopher lo sa solo lei..

«Ricorda ciò che ti ho detto tesoro» mi sussurra all'orecchio Jace avvicinandosi al gruppetto formato da Becky, James, Malcom, Rick, la sua fidanzata e Hope.

«Ragazzi!» esclama lui attirando l'attenzione del gruppetto e salutando calorosamente James, Malcom e Rick.

«Piacere ragazze, anche se ci siamo già viste io sono Jace» sorride ammiccante alle tre. Hope diventa rossa di rabbia, Becky nemmeno lo sente troppo occupata a guardarsi le unghie smaltate di nero mentre la ragazza accanto a Rick arrossisce abbassando il capo.

Ruoto gli occhi al cielo e i ragazzi cominciano a parlare della partita di football  "e di come faranno il culo alla New York High" bla bla bla.

Hope e Becky si avvicinano a me e posso notare quanto siano fighe stasera. Hope a scuola è solita vestirsi bene ma questa sera si è davvero superata. Indossa una gonna a scacchi, delle calze a rete e una maglia nera aderente. Becky ha degli shorts coperti anche lei da delle calze a rete, una maglia con sopra il simbolo di una band rock e il suo solito giacchetto nero motociclistico. Sui capelli tiene un cappellino nero.