Avvolte ho bisogno di estraniarmi completamente da tutto. A volte è come se avessi bisogno di baccano.
Il silenzio mi da quasi fastidio inquanto amplifica ogni mio pensiero e quando i pesieri già fanno baccano ho solo bisogno di altro caos attorno a me.
Ho sempre pensato che le persone che ascoltano la musica ad alto volume in realtà vuogliono sentire tutto tranne se stesso.
"mi hanno detto che pensare uccide più del fumo", aveva ragione, sono proprio i pesieri che mi hanno ammazzata e solo in seguito, quando ho smesso di pensare troppo sono rinata.
pensare eccessivamente, è stato davvero difficile smettere.
Un po' perché pensavo che pensare troppo mi rendesse speciale.
Ero circondata da persone che non pensavano così tanto come facevo io. Come facevano ad essere così sereni?
Assurdo, non mi sembrava fatta per me la serenità.
Non ero matura, ero solo sensibili forse troppo sensibilile, questa era la prova palpabile.
Forse lui aveva ragione, non ero matura o forse lui era troppo maturo per me oppure io ero troppo matura per lui.
Ho iniziato a ipotizzare tutti i motivi per il quale poteva essere andata così male.
Ma nessuna di queste ipotesi reggeva, se non la vera soluzione che tardava a palesarsi perché non l'accettavo ovvero: non gli piaccio abbastanza, poi si è trasformato in un: non ti vuole bene abbastanza, peccato.
Gli voglio bene ma ora non mi tocca più di tanto.
Ogni tanto ripenso a lui e mi vengono in mente solo ciò che non ha fatto ciò che doveva ma non ha fatto così è evidente che staccarmi da lui.
Ora sto bene solo grazie a me, ho capito che ci si può salvare da soli e quel piccolo e prezioso aiuto non è stato il tuo.
Mi dispiace, ma ora so stare senza di te.
