Inverno

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Una delle cose che ho capito in quel inverno è che non importano i chilometri o la frequenza con cui si parla con una persona, un amicizia vera rimane, può sembrare una banalità ma non è affatto così.
Dopo aver confessato tutto chiamai lei, la persona a cui devo troppo, anche la stessa vita, perché se non fosse per lei probabilmente non starei scrivendo ora questo.
Questa ragazza è stata il mio unico raggio di sole.
Lei non è neanche consapevole del suo essere meravigliosa dentro e fuori.
Credevo che lui fosse il mio Angelo custode, mi sbagliavo, era lei.
A differenza di tutti gli altri miracoli che sono entrati dalla porta principale della mia vita, lei è entrata sgattagliolando nel estate 2016, ci siamo così tanto affezionate L'una a l'altra in così poco tempo.
Quamdo sto con lei mi sento completa.
Io e lei siamo l'opposto ma non ostante questo stiamo così bene in sieme, un po' come i colori complementari.
Credo proprio che lei vegli su di me non ostante la distanza.
Mi risulta molto difficile scrivere di lei perché lei mi ha sempre portato gioia,
Ed è molto più semplice scrivere di tristezza perché le parole tristi sono semplici da cogliere inquadrato pesanti e lente.
A differenza dei pensieri felici che sono legiadri e veloci inafferabili, ecco perché peter pan usava i pensieri felici perché fanno volare, ma non fanno scrivere.
Ecco perché mi risulta difficile, ed ecco perché non ostante questa premessa io voglia scrivere del mio angelo custode, tutti devono sapere della bellezza interiore di questa ragazza.
La ragazza che mi ha cambiato completamente.
Trovate un amico che vi cambi come lei ha cambiato me e guardatelo con la stessa ammirazione con cui guardo lei.
Le persone migliori sono sempre quelle che non sono consapevoli della grandezza della loro bontà.

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