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CAPITOLO DUEDANGEROUS"I'm bad at love"

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CAPITOLO DUE
DANGEROUS
"I'm bad at love"

Millie's pov

Noah mi accompagna a casa e poi rimango sola, a contemplare l'ambiente. C'è silenzio. Il che è strano, Joe non mi aveva avvisata sul fatto che sarebbe uscito. Penso a Wolfhard. Sta diventando strano.

Certo, è sempre quell'oroglioso del cazzo che non smette di prendermi in giro, eppure oggi era diverso. Molto diverso. Non mi ha minacciata come fa sempre e mi ha degnata di uno sguardo, finalmente.

Inoltre in mensa ci siamo guardati. Per me non è stato nulla quel semplice sguardo, solo questione di tempo. Io mi sono girata e ho notato che mi guardava, tutto quì. Ma mi chiedo perchè lui mi stesse guardando. Non sono mai stata veramente bella, nè per lui nè per nessuno. Ma le cose stanno cambiando... e non so esattamente come.

***

“E quindi? Te l'ha chiesto di uscire alla fine?” mi chiede Sophia.

Siamo nel bel mezzo di una conversazione riguardante tre cose: Io, Finn e quella che Sophia chiama 'relazione top-secret'.

“No, lo vuoi capire una volta per tutte che non c'è niente tra noi due?” dico scocciata.

“Ma cosa! Si vede da un chilometro che ti sbava dietro!” continua la rossa dall'altro lato della chiamata.

“Non è vero Soph, e lo sai benissimo.” aggiungo mentre accendo la televisione.

“Wolfhard è uno stronzo, questo è vero. Ma secondo me quest'anno siete cambiati, tutti e due. Tu sei più attraente, e anche lui è più attraente. Ma tu positivamente e lui no.” dice Sophia.

“Che vuoi dire con io positivamente e lui no?” chiedo cercando il canale delle Kardashian.

“Beh, tu sei attraente in senso fisico. Lui è attraente nel senso che attrae l'odio reciproco tra voi due.” dice Sophia. Non capisco completamente ciò che intende, ma mi limito a rispondere con un 'ah okay' e una risata, le solite cose insomma.

“Forse intendevi dire che lui è attraente perchè attrae le ragazze a letto.” ridacchio io. Sophia comincia a ridere.

“Già, domani non farmi brutti scherzi.” mi raccomanda la rossa.

Sento la porta d'ingresso sbattere violentemente contro lo stipite. E' Joe.

“Tutto bene?!” lancio un urlo.

“SECONDO TE? NO!” risponde urlando Joe.
Preferisco non chiedergli perchè, quando è così è sempre meglio non parlargli.

“Senti Soph, io devo fare i compiti. Ci si sente dopo.” dico Soph mi risponde con un 'ok' e poi chiudo la chiamata alzandomi dal letto e mettendomi seduta davanti alla scrivania.

Prendo il libro di filosofia e cerco di crearmi alcuni appunti per domani pomeriggio, senza nessun buon risultato. Controllo poi l'orario sul cellulare: 6:30pm.

Ricevo un messaggio da Wyatt:
Vediamoci al parco tra dieci minuti.
Mi alzo dalla sedia e mi pettino i capelli, per poi afferrare il cellulare e uscire di casa salutando Joe. Io e Wyatt siamo molto amici, ma mai quanto lui lo è con Sophia. Loro sono inseparabili.

Arrivo al parco e scorgo subito i capelli ricci e castani del ragazzo. Gli corro in contro e vedo che ha due gelati in mano. Uno al pistacchio e l'altro allo yogurt. Mi porge quello allo yougurt... come sa che mi piace?

“Grazie” sorrido e comincio a mangiare il gelato mentre camminiamo.
“Perchè questa uscita?” chiedo.

“Mi andava di uscire con un'amica.” mh, sicuro Wyatt? Qualcosa mi puzza. Soph è amica di Wyatt molto più di quanto lo sia io.

“Oh beh io...” mi interrompe.

“Millie, c'è però una cosa che devo dirti.” ecco il famoso jolly.

“Spara.” dico posizionandomi davanti a lui.

“Tu per me sei più di un'amica.” quasi mi soffoco con il gelato. MA A LUI NON PIACEVA SOPH?

“Wyatt io sapevo che a te piaceva Soph...” dico nervosa stuzzicandomi il labbro inferiore con i denti.

“Beh. In realtà era una copertura per non farti capire che quella che mi piace... sei tu.” dice Wyatt e si avvicina a me come per baciarmi.
Metto le mani sul suo petto allontanandolo e guardandolo poi negli occhi.

“Mi dispiace, ma per me sei solo un amico.” dico.

“Io...” non riesce a formulare una frase, ha la voce spezzata.

“Grazie per il gelato allo yogurt, però.” dico e lo abbraccio per poi allontanarmi.

***

Tornata a casa salgo in camera mia e apro il libro di filosofia per studiare.
Stranamente non riesco a concentrarmi come faccio sempre. Continuo a pensare a Finn, è strano ultimamente. Ha deciso dal nulla di unirsi alla mia classe di filosofia e si è seduto nel banco dietro il mio questa mattina.

Mi ha anche fermata per parlarmi quando stavo uscendo dal locale. Mi spaventa, non ho mai attratto nessuno, il fatto di essere attraente per Finn è quasi impossibile. Insomma, impossibile no, ma lui è tra i popolari... e quindi sarebbe troppo strano.

Ma cosa ti fumi Millie, non ti noterà mai uno come Wolfhard.

Beh, strano ma vero. Credo di essermi appena resa conto di amare Finn. Mi piace dalla terza elementare, da quando quel giorno piovoso sono arrivata in classe fradicia e lui si è offerto di accompagnarmi dal bidello. Già allora era più alto di me, certo, cosa dico, era in quinta ed era solo di passaggio in corridoio. Ma mi ha aiutata. E io ho apprezzato quel gesto.

Poi, l'anno dopo, quando lo incontravo nella strada di ritorno a casa, lui mi insultava sempre. Ecco perchè dovremmo odiarci.
Eppure quest'anno sta cambiando qualcosa. Non so... come se io stessi cominciando a piacerli.

Ma per favore Millie, renditi conto di quello che dici.

Sono troppo confusa. Decido di chiamare Sophia.

***

“Secondo me invece gli piaci” continua la rossa.

“Non so...” le rispondo un'ultima volta.

“È tardi, devo andare a letto. Ma ne parliamo domani in classe” dice Soph.

“Okay, va bene. A domani Soph” la saluto.

“A domani.” dice e poi bacia il cellulare, come fa sempre.

Chiudo la chiamata e mi stendo sul letto con il volto di Finn impresso nella mente. Mi porto una mano alla fronte.

Domani è a casa tua, forse si dichiarerà.

La mia coscienza sa meglio di me che non è vero, che autostima che ho. Neanche nella mia fantasia riesco a stare con il ragazzo che mi piace. Secondo me non mi pensa nemmeno come, a differenza sua, invece faccio io.

Perchè io ci penso sempre.
A lui.
A me.
A noi.

spazio autrice bll
ALLORA. HO CAMBIATO NOME UTENTE FINALLY E BOH NIENTE NUOVO CAPITOLO CIAO

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