𝐋𝐔𝐋𝐋𝐀𝐁𝐘 | And the best is yet to come, so just give it one more try to a lullaby.
𝙈𝙞𝙡𝙡𝙞𝙚 𝙥𝙚𝙣𝙨𝙖 𝙘𝙝𝙚 𝙡𝙖 𝙨𝙪𝙖 𝙫𝙞𝙩𝙖 𝙨𝙞𝙖 𝙨𝙚𝙢𝙥𝙧𝙚 𝙪𝙜𝙪𝙖𝙡𝙚, 𝙢𝙖 𝙖𝙡𝙡'𝙞𝙣𝙞𝙯𝙞𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡'𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙨𝙘𝙤𝙡𝙖𝙨𝙩𝙞𝙘𝙤 𝙦𝙪𝙖𝙡𝙘...
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CAPITOLO SEI THE FIGHT "Don't touch her you dumb stupid asshole!"
Millie's pov
Tutto attorno a me tace, il silenzio è interrotto solo dallo sferrare delle auto sull'asfalto e dal rumore delle suole delle mie scarpe che sbattono contro il marciapiede. Tutto ciò mi inquieta parecchio. Non penso più a niente tranne che a Wolfhard, che non vedeva probabilmente l'ora di scaricarmi dando tutta la colpa ad una litigata che neanche ci riguarda del tutto. Ma forse dovrei provare a voltare pagina una volta per tutte. Accendo il cellulare, 26 chiamate perse da Joe. So che è tardi ma se rispondessi al cellulare probabilmente ricomincerei a piangere come una bambina.
Mi lascio alle spalle vetrine oscurate, porte serrate e serrande chiuse facendomi strada nella penombra, stretta nel mio giubbotto. Mentre cammino sotto la luce fioca dei lampioni malfunzionanti che continua a trabballare, tutto pare la scena di un film dell'orrore. Decido allora di cambiare strada.
Il vento mi accarezza i capelli e le mie gote sono ancora inumidite dalle lacrime che hanno abbandonato i miei occhi qualche minuto fa. Vago senza nessuna meta precisa, non ho intenzione di tornare a casa perchè so che Joe sarà furioso e vorrà farmi la solita ramanzina, in cerca di un luogo in cui stare da sola non frequentato da persone pericolose, ma nell'oscurità sconosciuta di questa via deserta dove pare non esserci anima viva preferisco non fermarmi. Non è una via che mi mette tranquillità che è, invece, ciò che cerco.
Mentre cammino lungo il marciapiede e l'unico suono che sento oltre ai miei passi è il rumore delle ruote di una bicicletta, penso che se non torno indietro probabilmente sarò poi costretta ad uscire dalla città e non è assolutamente ciò che voglio. Faccio retro-front e decido di tornare a casa mentre stringo i pugni e penso ancora alla faccia tosta di Wolfhard.
***
Arrivo a casa e poggio la mia borsetta sul divano, le luci sono spente quindi mi tolgo il giubbotto e cerco di fare più silenzio possibile mentre salgo le scale con la paura che Joe mi senta. Purtroppo per me le luci si accendono di scatto mostrando un Joe Brown seduto sul divano.
"Mi spieghi dove cazzo ti sei cacciata? Sono quasi le due. Che avete fatto tu e quel Wolfhard, eh? Vuoi dirmi perfavore che sta succedendo?" mi sta facendo troppe domande, ho la testa che esplode.
"Niente, va tutto bene. Ho solo dimenticato la strada di ritorno e quindi sono passata da Sophia per dormire, mi sono svegliata qualche minuto fa e sono corsa quì" troppe bugie contemporaneamente, scusami Joe.
"Va bene ma avvisami la prossima volta che ti fermi da Soph, ti ho chiamata quasi trenta volte" dice.
"Mi si è spento il cellulare, scusa" mento ancora, ma credo sia la cosa migliore per ora.
