Capitolo 6

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Il mio corpo si mosse da solo, le mie labbra premettero dolcemente su quelle di Louis che spalancó gli occhi al mio tocco.

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La sveglia suona, oggi comincia il college ma non sono in vena

"Harry alzati" la voce di mia madre disturba il mio sonno e mi fa aprire lentamente gli occhi, la luce che entra dalla finestra mi stordisce facendomi strizzare gli occhi dolorante

"Finalmente ti sei svegliato"

"Mamma.... "

"Guarda che ore sono " indica la sveglia accanto al letto, mi volto tranquillamente "10:30" spalanco gli occhi saltando giù dal letto e iniziando a vestirmi di fretta e furia

"POTEVI CHIAMARMI PRIMA!!" urlavo mentre saltellavo per mettere un paio di jeans

"L'ho fatto, per ben sei volte"

"E io ci ho provato altre tre volte" aggiunge Gemma passando con una tazza di latte in mano

"Oh ti sei svegliato vedo" sorride ironica per poi continuare la sua camminata verso il piano inferiore.

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Fortunatamente le mie valigie sono ben fatte e anche se in ritardo arrivo a scuola, posteggio la macchina nera lucida e mi dirigo all'interno del dormitorio

"Oh lei é il signor Styles suppongo" una signora grassa e dal carattere scorbutico mi accoglie all'entrata ,sbuffo e posando il borsone a terra mi dirigo al bancone

"Si sono io, vorrei la mia chiave, grazie" sorrido forzando la mascella e cercando di non urlarle contro

"Oh mi dispiace ma ai ritardatari non si danno le chiavi entro domani mattina" risponde con un sorriso beffardo sul volto, sbatto la mano sul bancone

"Senta o mi da la chiave o saró costretto a farla licenziare dal preside stesso!"

"Signora Marie chi é che fa baccano ?" la porta che da alle stanze si apre rivelando la figura del mio fratellastro

"Ohh Lou sono contenta che tu sia arrivato, puoi spiegare al signorino qui presente le regole del dormitorio?" Gli occhi ghiaccio del ragazzo di fronte a me si spostano per cercare il mio viso ma subito si blocca fissandomi a bocca spalancata

"T..TU?!" mi indica tremante

"Oh.. vi conoscete?" Louis mette una mano dietro al collo fissando il pavimento

"Beh... é il figlio del mio patrigno..." arrossisce pensando a chissà quale cosa nella sua mente

"Oh.. che disgrazia" si accinge a commentare la signora grassa

"Senta mi puó dare le chiavi per favore?!" grido già in collera

"Solo perché é il fratellastro di Louis " sbuffa prendendo la chiave dal cassetto.

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Stanza 124 , secondo piano

salgo le scale poiché l'ascensore é stranamente bloccato e mi ritrovo Louis nel corridoio

"C..che ci fai qui?" chiedo fissando la sua figura appoggiata al muro

"Io? Questo é il mio piano e la mia stanza é la 120" Indica la porta accanto a lui , sbuffo , la mia vista va alla porta di fronte alla sua "124" inizio a tremare agitato

"Che succede? Hai visto un fantasma? " ridacchia Louis, indico la porta

"Ahaha cos?"

"Non ridere... non credo piacerà anche a te questa cosa.. guarda il numero della mia stanza" lo guarda

"hm.. 124?" poi alza lo sguardo verso la direzione che indico con il dito

"NO... No... non puó essere ahah..." ride sarcastico fissando poi il mio viso serio

"Santo Cielo!" impreca scompigliandosi i capelli andando avanti e indietro

"Che si fa?" chiedo cercando di non perdere la calma, Louis si ferma sui suoi passi alzando gli occhi verso i miei

"Niente".

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"Cos?! Stai scherzando ?! " Louis mette una mano dietro il collo

"Beh... ognuno ha la sua camera.. e non si possono cambiare..."

"Che?! Andiamo dimmi che scherzi.."

"Ti sembra la faccia di uno che scherza questa?!" mi urla congelandomi con i suoi occhi freddi

"Non credo... e allora?"

"Allora cosa?! Vivremo ognuno la propria vita e faremo finta di niente... anche con quel ... b..b..a..cio" dice arrossendo leggermente

"Bacio? Cosa intendi?" i suoi occhi mi fissano sorpresi

"Non ricordi ?"

"Io... ricordo solo di aver leggermente bevuto dopo essere tornato da casa di mio padre.."

"Santo cielo... hai dimenticato tutto! "

" Beh..."

"Ok ok , non fa niente, questo mi facilita le cose... bene Harry , da ora in poi siamo due perfetti sconosciuti" sorride mostrando i suoi denti perfettamente bianchi e dritti

"Aspetta.. ma cosa avrei fatt..." prima che finissi la frase la porta davanti a me si chiuse nascondendo dietro di se la figura di Louis

"Ma... cosa..".

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"Pronto mamma?"

"Oh Harry , come va?"

"Ho avuto dei piccoli problemi con il ritardo ma sono riuscito ad avere la stanza" dico osservando lo spazio intorno a me, é piuttosto spaziosa, un letto al centro , un comodino con la luce, un armadio al lato destro della stanza,una televisione a schermo piatto un pó piccolino all'angolo del muro e la porta del bagno

"Oh.. tuo padre mi ha detto che frequenta anche Louis , l'hai incontrato?" al nominare Louis sobbalzo

"Oh.. uhm.. si , é nella stanza di fronte alla mia "

"Ohh perfetto , fate amicizia mi raccomando , oh ora ti devo lasciare , é ora di pranzo, Ciao amore"

"Ciao mamma" chiudo la telefonata stendendomi finalmente sul letto fissando il soffitto.

-Fine.

Harry é andato al collage e si é ritrovato il fratellastro e in più non ricorda del fatidico "bacio"

cosa succederà ora che i due si trovano così vicini?.

Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo ^^

-Very xx-

Piacere,Louis Tomlinson!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora