Piacere,Louis Tomlinson!

Capitolo 19

SALVEE, BUON PRIMO MAGGIOO, dai dai la fine della scuola si avvicina , manca poco , devo resisteree .
Comunquee wow quante visualizzazioni!! Sono completamente stupita , vi ringrazio di cuore e vi lascio al capitolo.

_Squiddii_

La porta della camera di Louis era socchiusa, sentii un grido che mi raggeló il sangue, affrettai il passo e correndo spalancai la porta trovando Louis spaventato quasi mezzo nudo e l'altro ragazzo sopra di lui , sollevarono lo sguardo e Louis scoppió a piangere, sentii ribollirmi la rabbia dentro, strinsi i pugni
"BASTARDO!" urlai piombando sulla bestia che aveva fatto questo a Louis, gli detti un pugno facendolo volare sul letto , poi lo sollevai per il colletto
"Cosa vuoi fare? Picchiarmi a sangue?"
"DOVRESTI MORIRE PER QUESTO!" Urlai in preda alla rabbia più totale , sferrai un secondo pugno e poi un altro , il naso del ragazzo cominció a sanguinare e c'erano graffi dappertutto sul suo viso.
"H..ha...harry" la voce di Louis spezzata dai singhiozzi che chiamava il mio nome mi bloccó , lasciai il corpo dolorante del bastardo per soccorrere la persona che aveva più bisogno di me di chiunque altro , mi buttai sul letto e presi il suo viso tra le mani, gli occhi lucidi e ancora spaventati mi fissarono, il ragazzo allungó un braccio e accarezzó i miei ricci per poi scoppiare a piangere
"Va tutto bene.. ci sono qui io" dissi avvicinandolo al mio petto accarezzandogli la schiena dolcemente.
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Dopo essermi sbarazzato del ragazzo sanguinante rivolsi le mie attenzioni a Louis
"P..perché sei tornato indietro?" Chiese ancora scioccato Louis per l'accaduto, io intanto cercavo di disinfettare le ferite che quel ragazzo gli aveva recato, l'aveva picchiato , quel bastardo doveva morire
"Niall mi ha raccontato cosa ti facevano e sono corso qui" Louis si strinse nelle spalle
"Quindi.. sai tutto?" Alzai lo sguardo e i miei occhi verdi lo scrutarono attentamente
"Si so tutto." Il ragazzo rabbrividì
"Sei ancora spaventato?" Chiesi dolcemente
"...no.. non più" cercó di rassicurarmi Louis
"Guarda.. ti ha anche colpito in viso" dissi avvicinando la mia mano verso la sua guancia ma Louis scattó e con uno schiaffo allontanó violentemente la mia mano
"NON TOCCARMI!" urló con gli occhi spalancati
"N..non toccarmi" sbisbiglió questa volta e si coprì con una coperta fino alla testa
"Louis , mi dispiace di non essere arrivato molto prima.." dissi toccando la coperta dove si sentiva il corpo di Louis
"Buonanotte" conclusi abbandonando la stanza.

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Dopo che Harry lasció la camera , sollevai il capo e iniziai a piangere disperatamente.
Come potevo amare Harry? Sicuramente il giorno dopo mi avrebbe trattato con disgusto, sono sporco, il mio corpo é stato usato in modo violento.
La mia intera esistenza era stata sopraffatta dalla lussuria di quegli sguardi maliziosi che mi hanno fissato in passato
"Cosa dovrei fare.."
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L'indomani ,bussai alla porta
"Louis? Sto entrando" dissi spingendo la porta con una spalla mentre tenevo un vassoio in mano, entrai e notai che Louis stava ancora dormendo , posai il vassoio sul comodino e presi una sedia.
Guardai il viso beato del ragazzo che giaceva addormentato , era così tenero, come se ieri non fosse successo nulla, sorrisi e accarezzai la sua guancia ma questo mio gesto lo sveglió, aprii lentamente gli occhi e sembró essere sorpreso di vedermi
"Oh.. H..Harry" disse appena sveglio con una voce quasi roca
"Dormito bene?" Il ragazzo annuì lentamente e guardó la stanza per poi posare il suo sguardo sul vassoio
"Mi hai portato la colazione?" Annuii, presi il vassoio e glielo poggiai sulle gambe
"Hai fame?" Chiesi in modo molto premuroso
"In realtà tutta la tua dolcezza mi sta facendo venire il voltastomaco" disse con sincerità
"Ohh andiamo, sembra che hai il ciclo.. cerca di apprezzare almeno una volta!!" Brontolai e facendo l'offeso
"Harry?" Mi richiamó ma feci finta di non sentirlo
"Harry sei diventato sordo?" Aggiunse mettendo il suo viso di fronte al mio e mosse la mano
"Ed anche cieco?" Sopraggiunse un minuto di silenzio poi Louis sorrise sghembo
"Bene... mi stai ignorando.. non vincerai tu questo gioco" disse per poi avvicinarsi e baciarmi dolcemente , spalancai gli occhi e non riuscii a trattenermi, allungai le braccia e lo presi per le spalle approfondendo il bacio , sentii Louis sorridere.
"Smettila di fare lo scemo" commentó dopo il bacio
"Ma non apprezzi mai ció che faccio.."
"Non é vero che non apprezzo.." disse per poi abbassare lo sguardo e torturarsi le mani
"Harry... grazie per ieri"
"É il mio dovere proteggerti" dissi
"Perché.. io?" Chiese sorprendendomi
"In che senso?"
"In senso.. perché me? Potrebbe essere chiunque.. ma no.. ti piaccio io" feci spallucce e sospirai
"É stato amore a prima vista forse.. colpo di fulmine, i tuoi occhi, era come se mi chiamassero, c'é qualcosa in te.. che mi spinge a mostrare il vero me stesso"
"Ugh.. una cosa veramente troppo dolce"
"Andiamoo sempre a rovinare l'atmosfera!!" Urlai esasperato, il ragazzo invece scoppió in un'immensa risata.
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"Styles." Aprii la porta ritrovandomi il segretario del preside del college
"Venga con me, il preside le vuole parlare"

"Signor Koffman , il signorino Styles é arrivato"
"Prego lo faccia entrare" rispose una voce abbastanza forte da dentro un ufficio , il segretario fece un breve inchino per poi scomparire nel corridoio
"Prego" disse l'uomo , deglutii ed entrai.
L'ufficio era molto modesto, mobili antichi in legno di quercia e un'enorme libreria ai lati
"Perfetta copia di Burns dei Simpson" mormorai
"Bella battuta, signorino Styles"
"Oh.. mi scusi non volevo offenderla.. " dissi cercando di giustificarmi ma l'uomo dagli occhi azzurro cielo alzó le mani per bloccarmi , mi ammutolii abbassando lo sguardo
"Non ti ho chiamato qui per discutere sulla tua battuta"
All'improvviso bussarono alla porta
"Signor Koffman.."
"Si Steve?"
"Il signorino é qui"
"Prego, lo faccia entrare"
La porta si spalancó rivelando il volto del bastardo che avevo picchiato la sera prima, aveva un occhio gonfio e il naso coperto da bende di vario tipo, ci guardammo sbalorditi di ritrovarci lì , nell'ufficio del preside
"Tsé , ora avrai quello che ti meriti" mormoró e lo guardai in cagnesco
"Chandler!" Urló il preside con voce rimbombante
"Non siamo qui per questo, padre?!" Urló in risposta il bastardo fissando con occhi di fuoco l'uomo che aveva appena chiamato padre
"Quindi il bastardo che ha fatto quello a Louis é suo figlio" commentai
"Signorino Styles, si limiti nei termini per descrivere mio figlio"
"Oh... quindi definisce ancora suo figlio un bastardo, maniaco, depravato che abusa sessualmente quindi violentando un ragazzo?"
L'uomo sbattee le mani sul tavolo alzandosi in piedi
"Silenzio!"urló
"Cosa avrebbe fatto mio figlio?" Chiese subito dopo con tono più pacato
"Abusa sessualmente di un ragazzo, violentandolo e riducendolo malissimo, e non solo, é un sadico schifoso che sta seduto su una poltrona osservando dei ragazzi sfogare le loro frustrazioni sessuali su un povero ragazzo, lo stesso ragazzo di cui ha già abusato lui stesso , le basta?" Chiesi lasciando l'uomo completamente sconvolto, era diventato pallido e con un movimento quasi meccanico si voltó verso il figlio
"Tu.. Chandler.. figlio mio.. avresti fatto questo?" Disse quasi senza fiato , un sibilo leggero come una brezza marina, Chandler non parló si limitó ad abbassare lo sguardo non riuscendo a conbattere contro quello sconvolto e completamente pieno d'odio del padre.

"Signorino Styles... lei puó andare" disse in tono professionale , feci un breve cenno con il capo per poi uscire, sentii subito dopo il signor Koffman urlare , dei colpi fortissimi come schiaffi e poi mugugni di dolore, quel ragazzo l'aveva pagata a caro prezzo.

-Fine