十二

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Taehyung tornó a casa, accompagnato dagli altri membri, nessuno ebbe il coraggio o la forza di dire una parola, erano tutti in silenzio, incapaci di aiutarsi a vicenda, in quanto il dolore che provavano in quel momento era troppo, gli occhi ancora rossi e lucidi, ormai spenti

Una volta a casa, Taehyung si bloccò all'uscio della porta, fissando la poltroncina in cui Jeongguk si sedeva sempre, pronto a salutare il maggiore con un 'ti amo' e il sorriso stampato in faccia

Una lacrima percorse il suo freddo viso, seguita da un'altra e un'altra ancora.
In pochi secondi si ritrovò a terra singhiozzante, urlando disperatamente il nome del ragazzo

Non poteva accettarlo, non voleva.
Non voleva dimenticarlo e andare avanti con la sua vita, magari trovarsi un nuovo compagno, non voleva e non ne sarebbe stato in grado.
Non aveva la minima intenzione di dimenticarsi di Jungkook, di dimenticarsi di quel sorriso da coniglietto, della sua voce così dolce e degli occhi da cerbiatto, colmi di vita.
Non voleva più essere felice, non voleva più vivere, non senza di lui. 

Si alzò con fatica e si diresse malinconicamente verso il letto, per poi entrarci dentro e ricominciare a singhiozzare.
Sapeva che quella notte non avrebbe dormito, non poteva dormire con l'immagine del ragazzo che amava, ormai morto, impressa nella sua testa.
Non poteva dormire, conscio del fatto che non lo avrebbe mai più fatto con lui.

Chiuse gli occhi e si coprì la faccia col cuscino, ricominciando ad urlare e piangere.
Finchè sentì una mano afferrargli delicatamente il polso.
Aprì lentamente gli occhi e spostò il cuscino dal suo viso, scoppiando nuovamente a piangere una volta visto Jungkook davanti a lui, sorridente.

Si mise seduto e lo strinse forte, piangendo disperatamente sulla sua spalla.
«shh piccolo, va tutto bene, sono qua» sussurró il minore, accarezzandogli la schiena.

«sono qua, non me ne vado piú, te lo giuro» continuò, per poi lasciargli un dolce bacio sulla testa, mentre gli accarezzava i morbidi capelli.
«ti prego resta» sussurrò Taehyung sul suo petto, stringendolo ancora di più.
«i-io ti prometto che non ti lascerò più andare, ti terrò stretto a me, staremo insieme per sempre, non ti lascerò mai più, t-te lo giuro, ti prego» continuò.

«shh va bene così piccino. Ora sono qua, non me ne andrò più, resterò per sempre al tuo fianco, ti amerò per l'eternità».

Ghost [vkook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora