Ghost [vkook]

十三

Taehyung aveva gli occhi lucidi una volta finito di raccontare la storia di due anni prima allo psicologo

«e ora Jungkook dov'é?» chiese l'uomo

«é a casa che mi sta aspettando» rispose il ragazzo

«é tornato anche dagli altri? O sta solo con te?» domandó ancora

«no, lui vuole stare solo con me»

«mh...» il signore segnò alcune cose sul suo computer, alzandosi gli occhiali con la punta dell'indice.

Taehyung rimase seduto a guardarsi le mani, voleva tornare a casa il prima possibile

«avete anche rapporti?» domandò dopo un po' l'uomo, mantenendo lo sguardo fisso sul portatile

Taehyung alzò la testa e lo guardò confuso «come?»

L'uomo lo guardò «avete anche rapporti?» domandò ancora

«cosa intende? Che genere di rapporti?» chiese Taehyung

«rapporti amorosi o anche non, tu riesci a toccarlo? Avete un'attività sessuale attiva?» l'uomo approfondì la domanda e guardò negli occhi Taehyung, cosa che lo fece rabbrividire.
Il modo in cui lo guardava gli provocava un forte senso di disagio e ansia, i suoi occhi scuri lo penetravano fino all'anima, facendogli gelare il sangue.

Scosse la testa «nella nostra relazione non c'è nulla di erotico o sessuale, è semplicemente amore reciproco» disse poi

«quindi è da più di due anni che non hai nessun tipo di rapporto sessuale?» domandò l'uomo

Taehyung annuì «niente, non c'è bisogno di eccitarsi, mi basta averlo con me per provare piacere» sorrise involontariamente «prima di questo incidente, se possiamo chiamarlo così, il sesso era molto importante per me, perchè non riuscivo ad apprezzare veramente il mio ragazzo, non capivo quanto il suo amore potesse essere molto più soddisfacente e importante del suo pene. Solo dopo aver rischiato di perderlo definitivamente ho capito che le persone si innamorano di altre persone, e non di quello che il loro partner abbia tra le gambe» spiegò, lasciando increduli e sbalorditi Jimin e l'uomo.

«è un pensiero veramente bellissimo, Taehyung» affermò il signore, concludendo la frase con un grande sorriso.

La seduta finì e Jimin accompagnò Taehyung a casa

Jungkook lo stava aspettando all'uscio della porta, pronto a salutarlo con un abbraccio e un dolce bacio sulle labbra

«com'è andata? Hai raccontato proprio tutto?» gli domandò il minore

Taehyung scosse la testa «non ci avrebbero permesso di amarci per l'eternità»

Jungkook sorrise e gli accarezzò i capelli «bravo amore» lo baciò ancora «staremo insieme per sempre, nessun altro mostro ci dividerà»

Erano veramente carini, mi hanno fatto sorridere.