Il suono del campanello sveglió di soprassalto Taehyung, che stava beatamente dormendo abbracciato al minore
Si alzó e andó ad aprire, con gli occhi ancora impastati dal sonno e l'aspetto trasandato di uno che si era svegliato esattamente 15 secondi prima
«Tae~» la donna all'uscio della porta lo abbracció e lo strinse con affetto, Taehyung rimase un po' stranito e stupito, non si era ancora svegliato del tutto e la donna non gli aveva dato il tempo di focalizzare e capire di chi si trattasse
Si staccó e lo guardó sorridendo apertamente, dando cosí a Taehyung la possibilità di capire.
«oh ciao mamma!» la salutó allegramente «entra, fa freddo» si scansó, facendo segno alla madre di entrare, dopo di che, chiuse la porta alle sue spalle e si diresse verso la cucina «vuoi un caffé?» le chiese, mentre iniziava a preparare il suo«oh no, grazie tesoro» rispose la donna, appoggiando tre borsine di plastica sul tavolo del salotto, borsine che Taehyung non aveva notato
«ti ho portato del tteokbokki, kimchi e del bibimbap» disse la donna«ma mammaa non dovevi! Ci sono tantissimi ristoranti qua a Seoul in cui li fanno, non dovevi scomodarti~» rispose Taehyung, guardando il contenuto all'interno dei sacchetti e ridacchiando.
La madre scosse la testa «assolutamente no! Sai quante schifezze chimiche mettono in quelle robe?! Queste sono fatte in casa, sono molto piú buone e salutari! E poi a Jungkook piace tantissimo la mia cucina!» sorrise soddisfatta la donna.Taehyung le aveva parlato di quello che era successo, lei sapeva assolutamente tutto, e sapeva che Taehyung fosse l'unico in grado di vederlo e parlargli.
Lei non ci credeva, sapeva che quello di Taehyung era solo un problema, causato dalla perdita di una persona cosí cara.
Sapeva che Taehyung non voleva accettare la sua morte, e non voleva farlo nemmeno lei.
Non voleva fare stare male suo figlio, cosí decise di stare al gioco.Sospiró «dov'é? Gli porto il cibo in camera?» chiese poi.
Taehyung scosse la testa «sta ancora dormendo. E poi é mattina, é ancora troppo presto per mangiare!» disseLei annuí «giusto giusto. Allora vado a salutarlo!» concluse la frase con un sorriso e si diresse verso la stanza.
Osservó il letto vuoto e scosse la mano «ciao Jungkook!» sorrise apertamente e si avvicinó al lato del letto ancora fatto «ti ho portato i tuoi piatti preferiti, li ho fatti io! Poi vorresti assaggiarli?» chieseJungkook annuí sorridendo e la donna guardó discretamente Taehyung, osservando la sua reazione per capire cosa Jungkook avesse risposto.
Quando Taehyung sorrideva, era perché Jungkook era felice o aveva acconsentito a qualcosa.
Mentre quando metteva in leggero broncio era il contrario.Taehyung sorrise amorevolmente e la donna sorrise a sua volta «va bene, quando avrai fame alzati e te li riscaldo» si allontanó
Jungkook guardó andare via la madre e Taehyung e una lacrima percorse il suo volto.
Sapeva che la donna non poteva vederlo, sapeva benissimo che era tutta una finta, e che non l'avesse visto sorridere o salutarla allegramente con la mano.
Sapeva che Taehyung era l'unico.Sapeva quanto avesse fatto del male quandó si lanció da quella finestra, all'ottavo piano di uno degli edifici piú alti di Seoul, il loro condominio.
Ma non poteva farci niente, ormai lui non esisteva piú per nessuno.Mi guardó, seduto sulla sedia all'angolo della stanza.
Io lo guardavo, mantenendo un sorriso privo di alcun tipo di sentimento sul volto.Un'altra lacrima percorse il suo viso, mentre mi fissava accigliato.
Sapeva chi io fossi e cos'avevi fatto.
Lui sapeva tutto.E odiava saperlo.
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Ghost [vkook]
Fanfiction"fino all'ultimo secondo" Una storia in cui Jungkook si é suicidato ma il suo fantasma continua a farsi vedere soltanto da Taehyung. Cosa succederà? Taehyung si dimenticherà di Jungkook? O resterà con lui per l'eternità? -no smut -contenuti sensibil...