La Fine

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"Chara non farlo ti prego!" urlò Frisk mentre le lacrime cominciavano a scendere lungo le sue guance.
Chara si bloccò e puntò gli occhi rossi verso la ragazzina.
"Io lo so che non sei così, so che puoi essere una persona migliore! E lo sai anche tu! Ti prego butta via quel coltello e... Aaah!"
Frisk non riuscì a terminare la frase perché Flowey la strinse più forte nella sua radice.
"Sta zitta stupida ragazzina! E tu Chara cosa aspetti?! Uccidilo, schiaccia quelle piccole ossa!" urlò il fiore.
Gli occhi di Chara tornarono a posarsi su Papyrus che tremava rannicchiato per terra, troppo terrorizzato per scappare.
"Pap accidenti va via da lì!" continua a ad urlare Sans tentando di liberarsi dalla presa di Flowey.
La ragazzina dagli occhi rossi sollevò il coltello pronta a colpire.
"Coraggio Chara, basterà solo un colpo..." disse il fiore.
"Ti... Ti prego n-non uccidermi..." imploró Papyrus.
Per un momento, davanti agli occhi di Chara, la figura dello scheletro fu sostituita da quella di un piccolo fiore dalla corolla gialla. Aveva già vissuto quella scena solo...in un contesto diverso. E quella volta era stata lei a spingere Frisk a uccidere tutti... Come Flowey stava facendo con lei in quel preciso momento.
Ma Frisk aveva trovato il coraggio di ribellarsi... Perché non poteva farlo anche lei? In fondo... Non avrebbe mai voluto fare del male a nessuno... Meritava anche lei una seconda chance come diceva Frisk no?
Presa da questi pensieri Chara fece cadere il coltello che tinitinnó toccando il pavimento.
"Ragazzina che ti salta in mente! Riprendi quell'arma!" urlò Flowey iniziando ad infuriarsi.
Ma la ragazzina non lo ascoltava.
"Allora, vuoi restare per terra tutto il giorno o vuoi aiutarmi con questa pianta troppo cresciuta?" disse allungando una mano verso Papyrus che sollevò la testa dalle ginocchia e la guardò sorpreso.
"Ci sei?" chiese ancora Chara schioccandogli due dita davanti al viso.
Lo scheletro si riprese e afferrò la mano della ragazzina.
"Mi dispiace fiorellino, ma non ti aiuterò con il tuo folle piano di distruzione ecc ecc..." disse Chara con un sorriso strafottente sul volto.
Flowey rimase immobile per cinque secondi, poi iniziò a ridere.
"Ahahahah! Credi davvero di poter scegliere stupida ragazzina! Tu sei un'assassina... Gli hai uccisi una volta e lo farai ancora... È il tuo DESTINO!"
"Il mio destino lo decido io!" urlò la ragazzina.
Ci fu ancora una volta un bagliore fortissimo proveniente direttamente dall'anima di Chara. Flowey ne fu accecato e cercando di coprirsi gli occhi lasciò cadere i vari mostri.
"Ti prendo Frisk!" esclamò Papyrus afferrando la ragazzina prima che toccasse terra.
"Pap sei vivo! Come sono felice!" esclamò lei abbracciandolo.
"Okok possiamo mandare a dopo le smancerie... Quello non mi sembra affatto uno che si arrende facilmente!" esclamò Chara indicando Flowey che nel frattempo stava tornando alla carica.
"Eh va bene ragazzone... Pronto a passare un brutto quarto d'ora?" esclamò Sans chiamando a se i suoi Gaster Blaster che iniziarono a sparare raggi in tutte le direzioni.
"Va a nasconderti Frisk ci occupiamo noi di lui!" esclamò Papyrus.
"Va be- Pap attento!"
Una radice di Flowey stava per colpire lo scheletro quando qualcosa paró il colpo.
"Tutto bene?"
"Sisi, grazie Undyne!"
"Di nulla!" esclamò Undyne facendo roteare la sua lancia schivando i colpi avversari.
"Wowie! Sei bravissima a combattere Undyne! Dovresti provare ad entrare nella guardia reale!"
"Ti sembro una adatta ad una guardia reale? Nah, rispettare le leggi non fa per me... NGAHHHH!"
"Beh c'è sempre una prima volta! Io mi farei allenare da te!" continuò lo scheletro mettendosi affianco alla rossa e cercando di imitare il suo stile di combattimento.
Undyne lo osservò con la coda dell'occhio e accennò un lieve sorriso.
"Anche tu non sei male mucchietto d'ossa!"
Intanto Flowey continuava ad attaccare senza tregua e Frisk era bloccata nel bel mezzo del campo di battaglia non sapendo cosa fare.
"Ragazzina hai intenzione di aiutarmi o vuoi che ti porti dei popcorn?" chiese Chara che cercava di evocare qualcosa dalla sua anima.
Frisk non se lo fece ripetere due volte e corse ad affiancare la ragazzina dagli occhi rossi.
"Allora il dottor Gaster in passato mi ha spiegato che la mia... Cioè la nostra anima è speciale e possiamo evocare un arma in un momento di grande difficoltà... Peccato che non mi abbia mai spiegato come..."
"È lì, perché non provi a chiederglielo..." disse Frisk indicando Gaster che intanto combatteva contro una radice di Flowey.
" Nah, se lo distraessi moriremmo entrambi, ora... Dammi la mano e concentrati, uscirà qualcosa prima o poi..."
Le due si presero per mano e chiusero gli occhi. Ci fu ancora una volta un bagliore fortissimo ed entrambe si ritrovarono in mano un arco e una faretra.
"Ma... È uno scherzo! Poteva darci un Blaster, una pistola, una lancia... Perché diamine ci ha dato un'arma del genere! Siamo per caso nel Medioevo! Stupida DETERMINAZIONE!"
"Andiamo Chara, ci sarà un motivo se l'anima ci ha mandato queste armi..."
Frisk prese una freccia, la punto ad una delle tante radici di Flowey, tese l'arco e tirò. Appena la punta della freccia toccò il bersaglio, questo si frantumó accompagnato dall'urlo di un Flowey dolorante.
" Adesso si ragiona!" esclamò Chara.
" Molto bene ragazze! Voi tenetelo occupato io devo fare una cosa!" esclamò Gaster che aveva assistito a tutta la scena.
Si allontanò da campo di battaglia e raggiunse un'angolo buio della stanza accanto da dove provenivano dei singhiozzi.
"Alphys..." disse trovando la draghetto rannicchiata in lacrime.
"Dottore... Io... Io non..."
"Va tutto bene Alphys, non hai fatto nulla di male..."
"Ho creato un mostro... N-non avrei mai dovuto..."
"Ascoltami,non serve a niente piangere...tu non avevi cattive intenzioni, se qui c'è qualcuno che dovrebbe sentirsi in colpa, sono io... Ma adesso non c'è tempo per questo! Devi assolutamente tornare al laboratorio e prendere il mio estrattore di DETERMINAZIONE... con quello distruggeremo Flowey!"
"Io... Non posso..."
"Certo che puoi! E adesso va'!" concluse Gaster tornando a combattere.
Alphys rimase immobile per qualche secondo, poi si riprese e corse al laboratorio.

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