"Ok ricapitoliamo... Prima Toriel che non ha mai lasciato il castello e non può avere figli, poi Sans che non conosce Pap, poi Undyne che è una fuorilegge insieme a Muffet, Mettaton che è ancora un fantasma e adesso..."
"Gaster che ha interferito col RESET... Frisk è la quarta volta che ripeti questa cosa! E fare avanti e indietro non risolverà la situazione..." disse bruscamente Chara.
"Lo so ma... Ancora non riesco a credere che sia stato lui..."
"Oh andiamo, apparte me era il più sospettabile."
"E adesso che si fa?"
"Mmh... Magari affrontiamo Gaster, lo uccidiamo e..."
"CHARA!"
"Che c'è? Ho fatto una semplice proposta..."
"Chara non è il momento di scherzare, dobbiamo..."
Frisk si interruppe bruscamente. Dall'altra parte della porta di sentivano dei passi e delle voci.
"Arriva qualcuno! Presto nascondiamoci..." disse e corse ad infilarsi dietro uno dei macchinari presenti nello studio.
Qualche minuto dopo la porta ai aprì e nello studio entrarono Gaster e Goner Kid.
"Glielo dico io dottore, quella lì nasconde qualcosa..."
"Il fatto che Alphys stia un po' più in disparte non vuol dire che nasconda qualcosa. È un ottima assistente!"
"Lei è troppo buono dottore..."
"Non esageriamo... Bene Goner, grazie per avermi aiutato a portare questi oggetti, puoi andare..."
"È sicuro di non volere una mano?"
"Nono vai pure, devo soltanto sistemare qualche cosina al mio nuovo macchinario..."
"D'accordo allora buon lavoro!" esclamò Goner uscendo dallo studio e chiudendo la porta.
Gaster sospirò è si lasciò cadere sulla sedia.
"Coraggio Gaster, non puoi arrenderti... Deve esserci qualcosa che ti sfugge... Ma cosa?" disse tra sé osservando le carte sul suo tavolo armato di matita e calcolatrice.
Frisk lo osservava da dietro il macchinario. Come poteva un uomo dall'aspetto così gentile aver sabotato un RESET?
Frisk si sporse un po' di più per capire cosa stesse dicendo lo scienziato, ma perse l'equilibrio e poggiandosi ad un ripiano accanto al macchinario, fece cadere una chiave inglese che tintinnó toccando il pavimento.
Gaster si voltò di scatto verso di lei.
"Chi c'è?" disse avvicinandosi al macchinario.
La ragazzina indietreggió ma lo scienziato fu più veloce e la afferrò per la maglietta.
"E tu che ci fai qui ragazzina?"
Frisk si dimenó riuscendo a liberarsi dalla presa di Gaster, corse ad afferrare un attrezzo appuntito e glielo puntò contro.
"È finita Gaster! Ho scoperto il tuo segreto!"
"Ragazzina lascia che ti spieghi..."
"Non c'è niente da spiegare! Come hai potuto fare questo a tutti loro... Costringerli a vivere in una timeline che non gli appartiene... Io ti credevo una brava persona... Invece sei solo un mostro!"
"BASTA!"
Nello studio di Gaster cadde un silenzio tombale. Frisk era rimasta immobile fissando il dottore che le guardava con rabbia e sofferenza allo stesso tempo.
"Tu... Tu non puoi capire... Nessuno può capire! Tu non lo sai che cosa vuol dire vivere bloccati nello spazio e nel tempo sapendo di esistere senza che nessuno si ricordi di te! Tu non lo sai cosa significa essere soli! Io... Io non lo sopportavo più..." disse Gaster tutto d'un fiato, prima di cadere in ginocchio e scoppiare a piangere.
"Patetico... Coraggio Frisk stai andando bene... Uccidilo..." disse Chara.
Frisk era ancora paralizzata. Forse era stata troppo dura con lui...
Lentamente abbassò l'arma e la fece cadere per terra, poi si avvicinò allo scienziato che ancora singhiozzava.
" Hai ragione... Io non posso capirlo..." disse mettendogli una mano sulla spalla.
"Io... Io non volevo tutto questo... Volevo solo tornare in questo mondo... Avevo calcolato tutto, ma qualcosa non ha funzionato e adesso è tutto sottosopra... Compreso Sans che non è più immune ai RESET..."
"Gaster vedrai che tutto si sistemerà"
Il dottore alzò lo sguardo verso la ragazzina e sorrise leggermente.
"Mi dispiace per quello che è successo... Ma soprattutto per averti fatta richiudere in quelle celle..."
"È stato lui? Ma io lo prendo e lo distruggo! Per colpa sua ho dovuto parlare con quei due fantasmi senza cervello e..."
"Chara!" esclamò Firsk a denti stretti.
"Sei perdonato... Ma perché lo hai fatto?" continuò poi rivolta a Gaster.
"Io... Credo di aver trovato una soluzione al problema del Core... C'è un'energia particolare che può farlo funzionare senza problemi... E quell'energia è la DETERMINAZIONE. So che tu ne sei piena, e volevo provare ad estrarla grazie alla mia invenzione ma... Non posso farlo... Non posso fare del male ad un innocente... Ho tentato di trovare un modo alternativo per produrla insieme ad Alphys, ma purtroppo i nostri esperimenti sono falliti... Hai ragione tu, sono un mostro!"
Frisk sospirò.
"Tutti hanno diritto ad una seconda chance giusto? Vedrai che tutto si sistemerà... E adesso coraggio, è arrivato il momento di rialzarsi! Magari puoi venire dal re insieme a noi e spiegargli il problema... Sono sicura che capirà. Riguardo al RESET, troveremo una soluzione... Io credo in te!" disse sorridendo.
Gaster ricambió il sorriso è sì rialzó.
"D'accordo, mi hai convinto ragazzina... Andiamo a prendere i tuoi amici e poi tutti al castello!" esclamò lo scienziato dirigendosi verso la porta seguito da Frisk.
"Ma come fai? Ha combinato un disastro con il RESET, voleva usarti come cavia per estrarre la tua DETERMINAZIONE e tu lo hai perdonato... Perché?" chiese Chara mentre salivano le scale e sbucavano nel corridoio delle celle.
"Beh, se c'è una cosa che ho imparato quaggiù, è che devo essere sempre determinata!" rispose Frisk sorridendo.Qualche minuto dopo il gruppetto di amici era nuovamente riunito. Gaster ci aveva messo un po' per convincere Undyne e Muffet a lasciare andare i prigionieri e ad unirsi a loro, ma alla fine le due avevano ceduto.
"Sans che ti prende? Non riesci a camminare più in fretta..." chiese Papyrus vedendo che l'altro scheletro andava lentissimo.
"Ho solo un po' sonno, ma tranquilli ce la..." non riuscì a terminare la frase che si addormentò in piedi.
"Vi prego lasciamolo lì..." disse Chara nonostante sapesse che non potevano sentirla (apparte Napstablook, Hapstablook e Frisk ovviamente)
Papyrus sospirò e avvicinandosi a Sans lo prese sulle spalle.
"Bene possiamo andare!" disse e il gruppetto si rimise in marcia.
Una ventina di minuti dopo furono di fronte al castello e...
"Che cosa è successo qui?!" esclamò Papyrus.
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IT'S YOUR FATE
FanficSappiamo tutti a cosa portano i RESET. Se hai sbagliato qualcosa puoi sempre ricominciare tutto da capo. Ma cosa succederebbe se qualcosa andasse storto? Se il RESET non funzionasse?