I'm Here For You -<>- Namjin

Where is my Angel?-<>-

Namjoon, in seguito ad aver rimediato un'uscita con il suo amore non più platonico, si alzò e cercò Jin per dargli la buona notizia senza però trovarlo...che fosse sparito per sempre dopo averlo condotto a farsi avanti con la ragazza?
Magari era solo tornato a casa per lasciarli da soli o forse era solo andato un po' in giro, non era sicuramente scomparso, non era possibile vero?
Velocemente il ragazzo iniziò a correre verso l'appartamento che condivideva con l'amico senza nemmeno rendersi conto di star piangendo. Aveva paura.
Aveva paura di aver perso nuovamente il suo migliore amico; sapeva che sarebbe successo, ma sperava che non accadesse così presto, aveva ancora così tanto di cui parlare con lui, dovevano fare ancora così tante cose, dovevano capire ancora così tante cose l'uno dell'altro...era troppo presto.
-Jin! Jin! Ti prego dimmi che sei qui! Jin! Ti prego!-
Disperato, il minore si mise ad urlare chiamando l'amico non appena mise piede nel loro appartamento.
-Ti prego Jin! Ti prego dimmi che sei ancora qui con me! Dammi un segno se ci sei!-
Namjoon continuò ad urlare straziato, piangendo fino a quando le parole smisero di uscire dalla sua bocca. Aveva un nodo alla gola che gli impediva di parlare, riusciva solamente a sussurrare in modo fiebile il nome dell'amico tra i singhiozzi sempre più frequenti.
Non voleva credere che se ne fosse andato ancora...era troppo presto...lo era davvero troppo.
Jin in quel momento si trovava esattamente accanto a Namjoon; si era reso invisibile anche ai suoi occhi, era diventato come un fantasma in tutto e per tutto. Lo aveva fatto perché voleva che Namjoon tornasse alla sua vita normale, eppure stava piangendo vedondolo ridotto in quel modo a causa sua. Lui voleva che il suo amico fosse felice, sopratutto ora che stava finalmente con la ragazza che amava, ma allora perché nessuno dei due era felice?
-Namjoonie no...ti prego non piangere per colpa mia-
Le parole del maggiore suonavano come un lieve soffio di vento, incapace anche di spostare una semplice piuma; per Namjoon era impossibile udire le sue parole.
-Namjoon vivi la vita che meriti senza di me...sii felice ti prego, io sarò il tuo angelo custode lo giuro, ti proteggeró sempre da tutto, ma tu cerca di essere felice ti prego-
Namjoon questa volta avvertì una specie di soffio più deciso sul proprio collo e si girò velocemente in direzione di Jin.
-J-Jin? Jin sei tu vero? Io...io ti voglio bene Jin mi mancherai...vorrei tanto dirti addio in-in un modo decente, ma non credo che ne sarò capace in ogni caso quindi io...io voglio solo dirti che ti voglio bene e Jin...io...io sarò felice per te, te lo prometto. So che è questo quello che vuoi quindi io...io ci proverò te lo giuro-
Queste parole fecero piangere ancora di più il maggiore che si mise a terra singhiozzando come un bambino mentre un lieve sorriso si formò sul suo viso; era un sorriso triste e malinconico, ma era pur sempre un sorriso per quanto amaro fosse.
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-<>- oookay...mi dispiace giuro. Finirà tutto bene addio