CAPITOLO 7

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"She Will Be Loved - Maroon 5"

Gli alberi perdono le loro foglie, gli uccellini cinguettano per le ultime volte prima di migrare verso paesi più caldi. Ho smesso di fare del male a me stessa. Ho mantenuto i rapporti con Harry via internet e non vedo l'ora di poterlo rivedere, sono trascorsi quasi 5 mesi da quando ci siamo visti.
Una cosa da sapere su di me è che amo molto leggere, sopratutto libri con tematiche fantasy. Data la giornata soleggiata decido di andare al parco per stare un po' in tranquillità e rilassarmi. Mi siedo sull'erba con la schiena appoggiata alla corteccia di un albero, il cielo è azzurro senza nemmeno una nuvola. Intorno a me silenzio e serenità, proprio quello che stavo cercando. Un leggero vento muove le fronde degli alberi provocando un fruscio piacevole, i miei capelli dondolano sulle mie spalle incastrandosi nella cerniera della felpa. Le pagine del libro tremano leggermente scosse dal vento. Tutto questo mi fa stare stranamente bene. Sono lì immersa nella lettura di quel libro, quando ad un certo punto sento una presenza dietro di me e la sagoma di un'ombra mi si pone davanti.
"Cosa leggi?"
Ero sicura di aver già sentito quella voce, anzi sapevo benissimo di chi fosse ma non poteva essere reale. Mi volto e vedo Harry dietro di me che mi sorride con quel suo splendido sorriso e mi guarda con quegli occhi meravigliosi. Mi alzo di scatto e gli salto addosso. Lui mi abbraccia più forte che può, non posso credere che sia qui. Come ha fatto a trovarmi? Tutto mi appare molto confuso.
"Che cosa ci fai qui?"
"Volevo vederti. Avevo bisogno di sapere come stai, se hai bisogno di conforto e, cosa più importante, mi mancavi."
"Mi hai trovata!" affermo piena di gioia, non posso credere che sia veramente qui.
"Mi sento meglio da quando ci siamo visti l'ultima volta. Ho smesso di farmi del male e ho iniziato a vedere il mondo da un'altra prospettiva."
Vedo i suoi occhi iniziare a riempirsi di felicità e di orgoglio, mi afferra il braccio e vede ormai solo le cicatrici dei tagli, niente di fresco.
"Vieni qui e fatti abbracciare, ero sicuro che ce l'avresti fatta."
Mi sento strana, diversa dall'ultima volta che l'ho visto. Sono cambiata, in meglio. Dopo tanta fatica sono riuscita a dimagrire. Adesso il mio corpo può definirsi come un qualcosa di guardabile agli occhi degli altri. In qualche modo sono riuscita a piacermi, cosa che ho ritenuto fin da sempre impossibile. Mi sento più a mio agio: forse è la sua presenza, non lo so. Ormai l'ora del libro può definirsi conclusa, lo ripongo nella borsa e decidiamo di passeggiare per il parco, raccontandoci quello che ci era successo dall'ultima volta che ci siamo visti. Il suo viso è completamente illuminato dai raggi del sole, il suo sorriso è indescrivibile, solo guardarlo mi provoca farfalle nello stomaco. Ci raccontiamo tutto, scherziamo e ci divertiamo senza pensare a niente. Arriviamo nei pressi di un piccolo incrocio che congiunge due strade pedonali che conducono in direzioni opposte. A quel punto si ferma, si pone di fronte a me, impedendomi di continuare il cammino, e sospira profondamente. La luce nei suoi occhi cambia, si fa più cupa.
"Devo parlarti."
Mi prende per mano e mi tira vicino a sé. Quegli occhi verdi sono fissi nei miei, non ho mai visto spettacolo più bello.
"Sara quello che voglio dirti non è semplice, devi avere pazienza se ci metterò un po."
"Non ti preoccupare, sai che a me puoi dire tutto."
Abbassa lo sguardo, le braccia unite dietro la schiena. Con il piede sinistro sposta un gruppetto di foglie sparpagliandole di fronte a me. Il vento scompone i suoi folti ricci che cadono sul suo viso. Dopo qualche secondo alza lo sguardo e mi osserva: è come se stesse cercando di capire cosa stessi pensando, come se volesse capire qualcosa di cui non è sicuro. Sospira nuovamente, questa volta in modo ancora più profondo.
"Sara, dalla prima volta che ti ho visto ho subito pensato che tu fossi una ragazza diversa da tutte le altre. In realtà, la prima volta effettiva in cui ci siamo visti non è stata a causa di una delle migliori circostanze, ma vedendoti lì a terra non ho potuto fare finta di niente, dovevo intervenire. I pochi giorni trascorsi insieme qua in Italia difficilmente potrò dimenticarli. Non mi hai trattato come Harry Styles la popstar, mi hai trattato come Harry, un ragazzo di 20 anni pieno di sogni e speranze. Ho subito capito che in te c'era qualcosa in più che le altre ragazze non hanno. Mi piace tutto di te: il tuo carattere, la tua aria indifesa e innocente, il tuo sguardo che ogni volta esprime più di mille parole, il tuo sorriso che forse è l'ottava meraviglia al mondo e che a stento riesco a farti uscire. Mi hai preso Sara, mi hai preso più di ogni altra ragazza che ci abbia mai provato. Quello che provo per te non è esprimibile a parole. Tutte le notti le ho passate a pensare a te, se avresti continuato a fare quello che stavi facendo o no, se ti avrei rivista, se in qualche modo avessi influito sulle tue scelte; per mia fortuna è stato così e non c'è cosa che non mi renda più felice al mondo."
Sentirmi dire quella parole mi ha completamente paralizzata. Il cuore ha smesso di battere, le farfalle nello stomaco ormai hanno causato una vera e propria tempesta, il cervello non ragiona più: sono in trans. Neanche il tempo di poter rispondere con una minima parola e le labbra di Harry sono a pochi centimetri dalle mie. Riesco a sentire il suo fiato giungere direttamente sul mio collo. Mi prende per i fianchi, mi stringe a sé e le mie labbra si fondono con le sue. Non c'è stato bacio più bello. Sapere che lui prova questi sentimenti mi riempie il cuore di speranza e che forse, in questo fottuto mondo, c'è qualcuno che mi apprezza per quella che sono. In quel momento non esiste nessun altro, ci siamo solo io e lui; io, una ragazza con scarsa autostima che è riuscita a trovare qualcuno che la apprezzi; lui, un ragazzo di fama mondiale ma che sotto ai miei occhi si presenta soltanto come Harry, il ragazzo più dolce, più simpatico e, soprattutto, più sexy che esista al mondo.

EISOPTROFOBIA - Quando uno specchio è il tuo peggior nemicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora