Capitolo 5 Giubbotto Bianco

5.3K 229 17
                                    

-I hurt my best friend's feelings-

Giubbotto Bianco

"La stanza di Scarlet Moon?" Domandai alla prima signora, vestita con un camice bianco, che avevo visto entrata in ospedale.
"Seguitemi" disse la signora facendoci strada fino alla reception. Lola era proprio dietro di me con il viso poggiato contro la mia spalla in attesa di una risposta.
La signora con indosso il camice consultò diversi fogli prima di alzare lo sguardo verso noi.
"Terzo piano, stanza 55C" mi informò facendomi subito annuire. Ripetei quelle parole nella mia mente fino allo svenimento, ero talmente sovrapensiero che non ringraziai nemmeno la gentile signora.
Seguita da Lola raggiungemmo l'ascensore più vicino e premendo ripetute volte il pulsante per farlo scendere al piano terra aspettai insieme alla mia amica.
"Vedrai che sta bene" mi rassicurò Lola poggiando una delle sue mani sulla mia spalla.
Appena le porte di metallo si aprirono vi entrammo immediatamente, non feci caso alle persone che stavano uscendo e una di esse mi rivolse un'occhiataccia per averlo scontrato. Non curante di ciò che era appena accaduto iniziai a premere il pulsante dove vi era disegnato un tre. Iniziai a mordermi il labbro inferiore alla ricerca disperata di una distrazione e appena l'ascensore si fermò il mio sguardo si alzò velocemente verso le porte delle diverse camere per capire in che direzione sarei dovuta andare per trovare la stanza della mia amica.
Seguita da Lola corremmo lungo i corridoi facendoci richiamare da alcune infermiere.
Trovata la stanza osservai una signora dai capelli completamente bianchi seduta sulle sedie d'attesa appena fuori dalla stanza 55C

"Scarlet Moon è dentro?" Domandai alla signora che, mostrandomi un espressione priva di vita, mi annuì.
Lasciando una veloce occhiata verso i corridoio semi deserti osservai un ragazzo con indosso una felpa nera allontanarsi lentamente fino a sparire dalla mia visuale girando a destra.
Distogliendo lo sguardo mi avvicinai alla porta per aprirla ma, una mano mi afferrò il polso facendomi girare in modo da vedere il volto di un'infermiera.
"Dovete rimanere fuori, la paziente ha una visita" ci informò entrando nella camera di Scarlet.
Sospirando presi posto sulla sedia accanto alla signora precedente. "Credo che ci faranno attendere per un bel po' di tempo, meglio avvisare i miei genitori prima che impazziscano" disse Lola prendendo dalle sue tasche del giubbotto il telefono.
Mentre la mia amica si allontanava da me per telefonare ai suoi genitori io riflettei sulla mia situazione attuale.
Ero da poco rimasta priva di affetto paterno e l'unica cosa che mi rimaneva della mia famiglia, oltre ai numerosi ricordi dolorosi, era un'enorme casa vuota. Una casa piena di momenti passati con i miei genitori, quando ancora eravamo una famiglia felice ed eravamo all'oscuro del tremendo destino che ci sarebbe capitato. La separazione dai tuoi cari è senza alcun dubbio la tortura più lunga e terribile di tutte, purtroppo diventa ancora più difficile da superare se i conoscenti che ti vengono portati via sono tua madre e tuo padre.
Sebbene avessi un rapporto magnifico e raro con i miei genitori, adesso mi rendo conto di non aver passato abbastanza tempo con loro, per mia sfortuna però ormai è tardi, sarei potuta essere più presente nelle loro vite proprio come loro facevano con me.
Dopo la scomparsa di mio padre, Lola ha iniziato a prendersi cura di me. Se una volta eravamo due amiche unite da una profonda complicità, adesso Lola iniziava ad occupare il posto di una sorella maggiore. Quando poteva non mi lasciava mai sola, spesso però non posso che sentirmi un peso per lei, ecco perché quando ho approfondito la mia conoscenza con Scarlet mi sono legata molto a lei. Lola aveva molte passioni e a causa mia spesso e volentieri le trascurava per starmi accanto. Mentre lei mi appoggia e mi aiuta io le impediscono di fare ciò che le piace. Come se questo non fosse stato sufficiente l'avevo anche messa in pericolo, non avevo cancellato l'ultimo messaggio che i mio perseguitore mi aveva inviato per messaggio, avevo avuto intenzione di farlo vedere alla polizia ma evidentemente deve esserlo venuto a sapere in qualche modo.

Il Ragazzo Nell'Ombra ||Justin Bieber & Selena GomezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora