Capitolo 6 Osservata

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-I love you J-

Osservata

Passarono due mesi dall'ultima volta che lo sconosciuto aveva interagito con me.
Per un mese sono riuscita a far finta che fosse stato tutto un orribile sogno. Scarlet era stata dimessa qualche giorno dopo la nostra visita, ritornando a casa da sua nonna, purtroppo afferma che la sera della mia visita una infermiera l'aveva riempita di antidolorifici, questo deve averle impedito di ricordarsi con lucidità gli avvenimenti di quella sera dato che non aveva idea di chi potesse averle lasciato la lettera indirizzata a me, dire il vero non sapeva neppure di che lettera stessi parlando.
Lola mi faceva compagnia una volta ogni due giorni e la scuola procedeva come sempre. La mia vita era ritornata alla 'normalità'. O almeno fino a questa mattina, quando scendendo al piano inferiore per fare colazione mi sono ritrovata una piccola scatolina sul tavolo. Nessun biglietto era stato allegato al pacchetto e cosa più importante, la sera prima il tavolo era completamente libero.
Poggiando le mani sul tavolo rimasi a fissare la scatolina nera per molto tempo; non serviva nessun biglietto perché solo una persona aveva potuto fare una cosa del genere.
J aveva deciso di ricomparire nella mia vita.
Presa dall'agitazione iniziai, ingenuamente, a pensare che all'interno di quella innocua scatolina si potesse trovare una bomba.

"Ritorna in te!" Gridava la mia voce interiore.

Effettivamente, ripensando bene a ciò che avevo immaginato mi presi mentalmente a schiaffi da sola.
Come poteva inserire un congegno di distruzione in una scatolina così microscopica? Era possibile?
Sospirando a fondo mi feci coraggio e avvicinando gradualmente le mie mani alla scatolina nera, l'aprii con la consapevolezza che da quell'istante,  J avrebbe nuovamente iniziato a perseguitarmi.
All'interno si trovava un braccialetto bianco, meravigliata dal gesto compiuto dal ragazzo, a me ancora sconosciuto, sfilai delicatamente la catenina dalla scatola ammirandola da vicino.
Con mia sorpresa ricordai di aver già visto quel bracciale prima:

Flashback

"È questo?" Domandai a mio padre indicando con il dito indice uno dei tanti braccialetti in esposizione.
"Si, è proprio quello" confermò mio padre soddisfatto della scelta.
"È molto grazioso ma costa uno sproposito" mio padre iniziò a disapprovare mentre il segno di un sorriso mi fece aggrottare le sopracciglia.
"Non devi preoccuparti, io e tua madre lo comprammo tempo fa in attesa del tuo diciottesimo compleanno"
"Dovrò aspettare tutto questo tempo?"

Fine Flashback

Come lo sapeva?
Come poteva sapere una cosa di cui non ho mai parlato a nessuno? Persino Lola non sa niente di tutto ciò.
Come faceva un completo estraneo a conoscere così bene il mio passato?
Chiusi gli occhi per qualche istante per poi riaprirli sperando che tutto questo potesse essere solo un brutto incubo, per mia sfortuna era la pura e crudele verità.
Tutto questo stava realmente accadendo a me. All'interno della scatolina vi era inserito un biglietto, riconobbi subito la scrittura di mia madre.

Appena ripoggiai il bracciale all'interno della scatola il mio telefono iniziò a vibrare, segno che avevo appena ricevuto un messaggio.

Da:Sconosciuto
So che il bracciale è di tuo gradimento, purtroppo non è stato tuo padre a dartelo ma volevo che ti arrivasse. So quanto è importante per te Katherine.
Buon compleanno.

Deglutendo nervosamente mi alzai dalla sedia correndo verso le finestre, mi aveva scritto nel momento in cui avevo preso la collana, ciò stava a significare che mi stava osservando così tappai tutte le finestre con le tende assicurandomi successivamente di accendere le luci per non rimanere al buio.

Il Ragazzo Nell'Ombra ||Justin Bieber & Selena GomezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora