Tipi Psicologici, una guida un po' insolita

11. Sensazione Estroversa: ESTP ed ESFP

Come avrete capito, ormai, è mia ferma intenzione introdurre ogni funzione cognitiva, coi suoi due Tipi Psicologici, con un breve sermone, manco fossimo in Chiesa. Oggi, poiché parliamo di due tra i Tipi più incompresi e sottovalutati, vorrei avviare la discussione con un discorsetto sui vari pregiudizi della comunità MBTI, diffusi in rete soprattutto attraverso i meme.

Debbo premettere, comunque, che questa introduzione non vuole essere una critica moralista, uno "shaming", contro chi produce o consuma i meme, ma soltanto una discussione pacifica e aperta sui pregiudizi e i problemi che la loro immensa popolarità e diffusione, senza dubbio, ha contribuito e continua ancora a creare. Perciò vi pregherei di non prendere nulla sul personale e di mantenere nei commenti la calma e l'educazione.

Motoscafo vs Muta da sub

Al giorno d'oggi, viviamo in un mondo che viaggia su un treno ad alta velocità. Un mondo in cui automobili, cellulari, televisori, lavatrici, computer ecc. vengono migliorati nel giro di qualche mese e, in pochi anni, finiscono per diventare addirittura obsoleti e incompatibili con i nuovi software, i nuovi pezzi di ricambio, i nuovi sistemi, le nuove applicazioni, ecc. Viviamo in un mondo che vuole tutto e subito, un mondo in cui bisogna correre veloce, accelerare l'evoluzione, bruciare le tappe e sviluppare così in fretta che addirittura, l'anno scorso, si è sentito il bisogno di mandare in onda una Pubblicità Progresso sul diritto dei bambini di crescere lentamente.

Oltre agli ovvi disturbi che una vita a un ritmo così frenetico provoca (stress, ansia, insonnia, depressione, affaticamento, alienazione, apatia, ecc.), c'è anche qualcos'altro che spesso molti dimenticano di considerare. Ossia, che per correre così veloce bisogna necessariamente sacrificare qualcosa e questo qualcosa, com'è facile dedurre, è la profondità. In una competizione tra motoscafi, non puoi andarci con una muta da sub, no? Se il fine è vincere la gara, chi ha tempo di fare un'immersione? Ma se tutti quanti sono lì che gareggiano, allora chi è che controlla e studia i fondali marini? Chi è che si immerge, se questo significa rimanere indietro?

Applicando questo discorso alla comunità MBTI, uno dei tanti problemi che la affliggono è proprio questo: la superficialità con cui molti ne parlano, nonché la pigrizia che spinge alcune persone a credersi informate dopo aver letto appena due pagine su internet, guardato una manciata di meme, ed essersi sottoposti a un test amatoriale del tutto inutile. Ma la mente umana, il mondo della psicologia e l'intuizione dei Tipi Psicologici sono così complessi e profondi che non si può pretendere di aver capito tutto leggendo qualche pagina su un sito internet qualsiasi. Io stessa non mi ritengo affatto un'esperta e sto qui a parlare in parte per continuare a imparare (attraverso le mie ricerche, le mie intuizioni, la rielaborazione dei concetti e i vostri commenti), in parte per invitare voi stessi ad informarvi meglio e per conto vostro, in primis risalendo alla fonte, poi ragionando e leggendo qualche articolo.

I meme, gli articoli sui blog, i video, i micro-post su Tumblr e Reddit, queste mie stesse parole, vanno bene come svago, come mezzo di discussione, come palestra di idee e come divulgazione, ma non possono e non devono essere la vostra fonte di informazioni principale, perché sul razzo che è l'internet non si può che essere che sintetici e superficiali. Il fatto che voi siate arrivati fin qui, e che abbiate intenzione di continuare, indica che fate parte di una piccolissima fetta della comunità MBTI, di internet e dell'umanità intera. Quella che, potenzialmente, potrebbe aiutarci a fare qualche passo avanti nella ricerca e nella divulgazione della verità.

I meme, i micro-post e gli articoletti sui blog lasciateli per lo svago, per farvi due risate e per discutere. Non fatene la vostra fonte principale (se non unica) di informazioni. Compratevi anche una muta, non sfrecciate sul motoscafo e basta; altrimenti non capirete mai l'essenza di nulla e non sarete tanto diversi da quelle stesse persone "superficiali" che guardate dall'alto verso il basso. Come abbiamo già ripetuto e continueremo a ripetere, infatti, il come e il perché sono più importanti del cosa e per capirli ci vogliono tempo, curiosità, apertura mentale e impegno.