“Quindi sei certo che questo tuo piano geniale funzionerà?”
Michael era sempre stato il più scettico riguardo alla sua idea, ma Calum non si era lasciato scoraggiare.
“Ne sono sicuro, non c'è assolutamente niente che possa andare male! Ho calcolato tutto quanto.”
Luke sorrise emozionato, stringendosi al petto del suo ragazzo. “È così romantico! Adoro i baci sotto il vischio, poi lo sorprenderai in quel modo! Sarà tutto perfetto, Cal.”
Il moro sorriso dolcemente lasciandosi cadere sul divano. “Lo spero, Lukey.” Alzò lo sguardo sui due mentre prendeva a giocherellare con il pon pon bianco attaccato al cappello di Babbo Natale che indossava. “E comunque lo so che voi ci fate altro sotto il vischio, sporcaccioni. Vi ricordo che l'anno scorso vi ho beccati.”
Michael scoppiò a ridere lasciando un dolce bacio tra i capelli biondi del suo ragazzo. “È successo solo tre volte!”
Luke arrossì affondando la testa nel suo petto dopo averci lasciato una leggera botta. “Idiota.”
Calum ridacchiò, il suo sguardo però non si staccava dall'orologio. “E se non venisse?”
Michael sospirò e si sporse verso l'amico, porgendogli una delle bottiglie di birra che erano appoggiate sul tavolino. “Eri così sicuro del tuo piano, Cal. Che ti prende?”
“Non lo so” Mormorò il moro prendendo un lungo sorso di birra. “E se mi rifiutasse? E se.. gli facessi schifo?”
“Calum piantala!” Luke lo rimproverò con lo sguardo. “Stiamo parlando di Ashton sonolafelicitàeladolcezzainpersona Irwin! Si butterebbe da un ponte pur di non farti del male.”
“Hai ragione.” Calum annuì leggermente in risposta. “Poi sono fantastico, come potrebbe non volermi?”
Il rosso sbuffò divertito affondando la testa nella spalla del suo ragazzo. “Ecco il Calum Hood egocentrico che tutti odi-cioè amiamo.”
Il ragazzo in questione gli fece la linguaccia e fece per rispondere, ma venne interrotto dal suono del campanello.
In quel momento si fece prendere dal panico.
“Cal!” Michael lo guardò malissimo. “Muoviti! È l'ora di attuare il piano!”
Il moro deglutì leggermente ma si fece coraggio, così si alzò di scatto e si sistemò il cappellino sulla testa. “Come sto?”
“Benissimo principessa, ora muoviti!”
Calum annuì leggermente e andò alla porta, prese un grosso respiro prima di stamparsi un sorriso sulle labbra e aprire. “Buone feste!”Ashton rise buttando la testa all'indietro in un modo adorabile, il cerchietto con le orecchie da renna che aveva in testa si mosse leggermente. “Hey Cal, tanti auguri.”
“Ciao Calum”
Il ragazzo abbassò lo sguardo sentendo quella voce familiare e sorrise in modo un po’ forzato. Già sentiva il suo piano andare in fumo. “Hey Lauren, tanti aguri! Non dovevi andare al centro commerciale?”
“Uhm sì ma le mie amiche mi hanno dato buca.” Sussurrò tristemente abbassando lo sguardo.
Calum la guardò dolcemente, diamine non poteva nemmeno odiarla per aver rovinato i suoi programmi. “Vieni dentro, abbiamo preparato la cioccolata calda.”
Ashton gli sorrise grato e il moro sentì il suo cuore iniziare a battere più forte.
“Cal”
Calum abbassò lo sguardo su Lauren e sgranò gli occhi quando la ragazza gli stampò un bacio sulla guancia. “C'è il vischio, è tradizione.”
Ashton lo affiancò e ridacchiò, appoggiandogli un braccio sulle spalle. “Grazie amico, non ce la faccio a vederla giù.”
Il più piccolo gli sorrise dolcemente, sentendo le guance andare a fuoco. “Di niente.”
“Ah e mi raccomando, lontano da mia sorella!” Scherzò avviandosi verso la sala.
Calum sospirò e lo guardò allontanarsi. ‘Tranquillo’ pensò chiudendo la porta e abbassando lo sguardo. ‘Non è lei l'Irwin che amo.’
Spazio autrice
Hey! Il primo tentativo è andato in fumo sigh povero Cal.
Spero veramente vi stia piacendo!Arey
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Under the mistletoe ||Cashton||
Short Story"I should be playin' in the winter snow, but I'ma be under the mistletoe."