Second attempt, two days until Christmas

204 30 21
                                    

Quando Ashton lo aveva chiamato per invitarlo ad andare al centro commerciale con lui Calum era quasi caduto sul letto. Sarebbero stati solo loro due e il ragazzo era sicuro che ci fosse del vischio, all'entrata di qualche negozio. Avrebbe trovato qualche scusa per entrare e bam! Il suo piano perfetti sarebbe stato completato.

Sorrise leggermente tra sè e sè e si guardò intorno, per il nervosismo era arrivato dieci minuti prima ed Ashton ancora non c'era.

Molleggiò leggermente sulle gambe e abbassò lo sguardo sui propri piedi, faceva abbastanza caldo ed era stata una pessima scelta quella degli stivaletti. Infilò le mani in tasca e tornò ad osservare il parcheggio.

Un grosso sorriso apparve sulle sue labbra quando vide un Ashton sorridente che si avvicinava agitando la mano. "Hey Cal!"

Calum sorrise e mosse la mano di rimando, abbracciandolo di slancio. "Hey Ashy!"

Okay, forse aveva usato troppa enfasi.

Però Ashton si limitò a ridere e ricambiare dolcemente la stretta. "Ti piacciono tanto le feste eh?"

Il moro ridacchió e si allontanò con le guance rosse. "Già, andiamo?"

L'altro annuì e si incamminarono per i corridoi del grande centro commerciale. "Allora, cosa devi prendere?"

"Devo prendere qualcosa a Luke e Michael" Iniziò il biondo con un piccolo sorriso sulle labbra. "E a Lauren, ma sono disperato. Il tuo è praticamente l'unico che ho fatto, è stato facilissimo."

Calum rise sentendo il cuore iniziare a battere più velocemente e si guardò un po' intorno analizzando i negozi. "Per Lauren ti do una mano io, ho già un'idea. Sono abituato a fare il regalo a Mali quindi ormai ci so fare!"

Ci sono due persone al mondo: quelle che fanno il regalo un mese prima e quelle che li comprano o il giorno prima della Vigilia o il giorno stesso.

Calum era della prima categoria, amava fare i regali a tutte le persone che amava e preparava tutto quasi un mese prima.

Ashton invece, faceva decisamente parte della seconda categoria.

"Sei il mio salvatore, Thomas." Il biondo gli sorrise dolcemente.

"Non chiamarmi così, Fletcher." Rispose il moro facendogli la linguaccia, poi avvistò un negozio e afferrò Ashton per il braccio trascinandolo verso di esso.

"Quando era a casa nostra ieri ho visto che guardava i prezzi di questa palette, è interessata al Make up vero?"

"Credo di sì?" Ashton sorrise riservandogli uno sguardo di scuse, era negato. "Stiamo parlando di mia sorella vero? Non di Luke spero. E poi che diavolo è una palette?"

Calum scoppiò a ridere e gli indicò una palette. "Sì, sì parlavo di tua sorella. Ed è questa, Irwin. In poche parole trucchi."

Il biondo sorrise annuendo leggermente e afferrò la scatolina indicata da Calum, per poi andarla a pagare. "Mi fido del tuo giudizio."

Il moro sorrise soddisfatto e si guardò intorno, sghignazzando leggermente quando notò un bar lì vicino che aveva del vischio appeso sopra ogni posto del bancone. Prende un grosso respiro e aspettò Ashton.

"Ti va un caffè o una cioccolata?" Gli sorrise, quando uscì con il pacchetto regalo in mano.

"Mh in realtà no, ti accompagno però?"

Il sorriso di Calum si affievolì, ma cercò di non farglielo notare. "Non importa, lo prenderò più tardi."

Forse non era veramente destino.

Non si perse d'animo però e lo accompagnò per il resto del giorno in un sacco di negozi, per cercare il regalo alla Muke.

Alla fine aveva optato per due nuovi plettri e una cornice, in cui avrebbe messo una foto di loro quattro.

Adorabile, Calum lo trovava sempre più adorabile.

"Diamine Cal, è tardissimo!" Ashton spalancò gli occhi, ormai erano arrivate quasi le sette di sera. "Harry aveva gli allenamenti, avevo detto a mia madre che sarei andato a prenderlo."

"Aspetta Ash-"

Il biondo gli lasciò un veloce bacio sulla guancia. "Ti chiamo stasera e ci organizziamo per domani, okay? Ciao Cal!"

E corse fuori, lasciando Calum immobile appena fuori il bar avvistato quel pomeriggio.

Il moro sospirò abbassando lo sguardo, sentiva gli occhi pizzicare.

Con Ashton davvero non aveva speranza? Non era destino?

Vide un piccolo fiocchetto verde cadere ai suoi piedi, così alzò lo sguardo verso il soffitto.

Vischio.

Le sue labbra si incresparono in un leggero sorriso.

Non era il bacio sotto il vischio in cui aveva sperato, ma per ora se lo faceva andare bene

Spazio autrice
Buona vigilia amori miei.
Dovevo pubblicare domani lo so perdonatemi, ricordatevi che vi amo.
Avete presente la cosa dei regali?
Io sono Calum e la mia migliore amica è Ashton, stamattina l'ho accompagnata a prendere gli ultimi regali.
E niente, il prima possibile scrivo e pubblico l'ultimo capitolo!
Ancora auguri.

Arey

Under the mistletoe ||Cashton||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora