Il locale era molto affollato. Steve e Tony si fecero strada fino al bancone del bar mentre Sam li seguiva a distanza. Erano stati invitati dal Colonnello Ross a partecipare ad una raccolta di fondi per beneficenza e non avevano potuto esimersi.
Stark - moro, barbetta ed occhi scuri, pilota del guscio di Iron Man - era particolarmente sensibile al tema e, inoltre, la presenza degli Avengers, ad una simile manifestazione, avrebbe attirato molta attenzione e molti soldi.
Il militare gli aveva anticipato che avrebbero trovato un'atmosfera informale e così fu. Tanti giovani, coetanei, pensò Rogers, per quanto, nel suo caso, fosse un concetto piuttosto astratto. Li accolse il proprietario del pub. Strette di mano, complimenti ed autografi. Qualche foto.
Si sedettero sugli sgabelli alti, sorseggiando una birra, tranne Tony che ordinò un Martini, il solito snob. In sottofondo, le note della musica suonata da un juke-box.
Il Capitano si trovò a curiosare, con lo sguardo. Usciva pochissimo e le sue conoscenze si contavano sulle dita di una mano, colleghi a parte. Anche se a volte frequentarli era difficoltoso, soprattutto fuori dal lavoro.
Ad un tavolo laterale vide una donna dal volto bellissimo. Gli occhi blu, i capelli scuri, lunghissimi, leggermente mossi. Un top scollato di seta azzurra, che segnava il seno. Rideva, alle battute dell'uomo sedutole di fronte. Si trovò ad invidiarlo, profondamente; gli sembrava così dolce, carina ed affettuosa, mentre parlava al suo dirimpettaio. Si chiese se stessero insieme e pensò di no, perché la ragazza lo guardava di sottecchi...forse era solo una sua speranza.
Tony intuì l'interesse del collega. 'É proprio incredibile, quella, una sventola. Dai, vai a parlarle. In fondo sei Capitan America. Le piacerai senz'altro'.
'Cosa posso dirle? Sta con un altro. Smettila, sei sempre il solito' controbatté Rogers.
'Devi vincere la tua timidezza. E non mi pare siano fidanzati' si intromise Wilson, il muscoloso ex parà di colore che vestiva i panni di Falcon.
Nel mentre, il presunto ragazzo, si diresse verso il bancone. Steve sgranò gli occhi; indossava una maglia bianca, con le maniche lunghe blu scure, modello da baseball, con stampata l'immagine dello scudo di Capitan America ed una scritta. "Allergico agli idioti". Rimase esterrefatto. Ugualmente Stark. Sapeva che si vendessero molti gadget su di loro.... Non una maglia così!
'Bella!' Tony, ironico, indicò la t-shirt, interloquendo il tipo. Era alto, muscoloso, occhi azzurri e capelli castani scuri, lisci, piuttosto prestante.
'Niente di personale...' rispose l'altro, malizioso in viso e fece per ordinare da bere.
'Offriamo noi, amico' fu pronto a familiarizzare, sperando di agganciare la moretta per Steve, giacché era rimasto imbambolato a rimirarla.
'No, grazie' l'uomo era contrariato.
'Insisto' fece Stark, di nuovo.
'Ho detto di no. Grazie.' Ribadì, alzando il tono della voce, più scocciato.
Tony cominciava a perdere la pazienza. Perché era ostile e cocciuto? Gli Avengers piacevano a tutti...
In quell'istante Rogers vide la ragazza alzarsi, repentinamente, per raggiungere il suo amico. O fidanzato. Gli fu subito accanto. 'Che succede, Fox? Tutto bene?'.
'Vuole offrirci da bere e non gli piace la maglietta che mi hai regalato!'.
Il Capitano si rammaricò, deluso, che lei stessa avesse fatto un regalo simile.
Rubina, lo fissò, sorridendo 'Era uno scherzo fra di noi. Non c'entrano gli Avengers'.
'Non fa nulla' controbatté... gli importava, in realtà, e parecchio.
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Noi due, diamanti nel cielo (L'amore di Steve Rogers)
FanfictionSteve si innamora, per la prima volta nella sua esistenza, di Rubina, la donna che, per lui, metterà a repentaglio ogni cosa, compresa la carriera e la vita, aiutandolo a ritrovarsi con Bucky. Sarà proprio il Soldato d'Inverno a tentare di separarli...