Noi due, diamanti nel cielo (L'amore di Steve Rogers)

Capitolo 2 Wargames Giochi di guerra

Il Colonello Ross era una vera Testa di legno; se non fosse stato per il grado e l'età, Rubina lo avrebbe mandato volentieri a quel paese.

Aveva chiesto che lei e Fox partecipassero ad un incontro allo S.H.I.E.L.D., con altre teste di legno.

Nell'attesa, fronte la stanza della riunione, si chiese se avrebbe incontrato Steve, che certamente era alla base; baciarlo era stato tanto coinvolgente e si era sentita attratta da lui, come non le capitava da tempo di desiderare un uomo.

In quello stesso attimo, un gruppo di persone attraversò il corridoio; in testa Sam e Tony, accaniti nella solita discussione, a seguire Natasha Romanoff, Clint Barton - rispettivamente la rossa, scattante e dinamica Vedova Nera e Occhio di Falco, l'arciere più talentuoso dei Nove Regni esistenti  - e, in ultimo, proprio il Capitano.

'Non ci credo, guarda chi c'è!' gridò Stark e si girò verso Rogers, che la fissò, sinceramente meravigliato di vederla lì.

Era graziosissima, in un tailleur pantalone blu e camicia azzurra; Fox invece era meno formale, jeans scuri, maglietta bianca ed una giacca di pelle nera.

Dalla sala riunioni, uscì il Colonello. 'Bene, ci siete tutti, venite dentro'.

'Ciao' Steve - jeans e polo bianca - le fece strada 'come mai siete qui?'.

'Per lavoro, ci ha convocato ...Ross' Rubina voleva dire Testa di legno, ma soprassedette.

Entrarono, prendendo posto ed il militare iniziò 'Gli agenti della CIA Rubina Maxwell e Fox Mulder affiancheranno lo S.H.I.E.L.D. ed i Vendicatori nella prossima missione. Sono agenti di particolare talento e sono certo che la collaborazione sarà proficua...'.

'La interrompo subito, signore. Saranno brillanti ma gli Avengers non hanno bisogno di nessuno!'. Stark si mise di traverso. 'Noi Vendicatori abbiamo poteri e qualità, fuori dal comune. Nel momento cruciale della battaglia dovremmo preoccuparci di combattere e non di proteggere due agenti della CIA'.

Ross guardava la donna, particolarmente compiaciuto e Tony rifletté che avesse gli occhi a cuore, come in un ridicolo fumetto. Si chiese se ci fosse andato a letto, lei non pareva il tipo ma, per fare carriera, molte erano disposte a tutto e quello, in fondo, era un eroe di guerra e si manteneva piacente, un fisico magro e muscoloso, capelli corti sale e pepe,  baffetti curati, entrambi sale e pepe. 'A meno che non ci sia altro?' insinuò.

'Per piacere, che discorso sgradevole...' Rogers ritenne che il collega avesse superato il limite dell'educazione.

'Sì, in effetti, c'è altro. Non quello che sta insinuando, signor Stark. Alcuni mesi fa, gli agenti Mulder e Maxwell sono stati mandati in appoggio ad un plotone del nostro esercito, in Afghanistan. Durante la missione, attraversando una zona piuttosto pericolosa, i soldati si sono resi conto di essere sopra un campo di mine inesplose...' sospirò. 'Sono riusciti a camminarci attraverso. Tranne uno, che, inavvertitamente, ha messo il piede su un ordigno, innescandolo. I suoi commilitoni si sono allontanati, in fretta e furia. L'agente Maxwell, rimasta nelle retrovie, invece, ha attraversato il campo minato...'.

'Frettolosa in quella circostanza, eh, socia?' Mulder la rimproverò, interrompendo Testa di legno.

Il militare continuò, scocciato 'Dicevo, ha attraversato il campo minato, ha disinnescato la mina ed è riuscita a trarre in salvo il soldato'.

'Un polso slogato per lei ed un timpano perforato per il ragazzo, un successone' Fox lo aggiunse, con una certa soddisfazione.

'Sono stupito...' Tony era sincero e, al contempo, pieno di dubbi.

Steve la guardava... lei, a disagio, provava ad estraniarsi dalla discussione.

'Ho un filmato di quel salvataggio, casomai voleste vederlo. Al di là del coraggio, mi hanno colpito le sue parole quando l'ho voluta conoscere e le ho chiesto perché avesse rischiato tanto. Mi ha risposto che questo è il paese nel quale si sta dimenticando quanto sia importante salvare la vita anche di un solo uomo, soprattutto se un soldato. Sono le doti giuste per combattere al vostro fianco, a mio parere!'.