One.

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25 novembre

Sapevo sarebbe stata una brutta idea. Perché diavolo mi sono lasciato convincere da Jungkook a venire a questo stupido concerto?
Dovevo capirlo appena si è presentato un mese fa di domenica mattina, suonando insistentemente il campanello, costringendomi quindi ad alzarmi dal letto. Lo sapevo, avrei dovuto ignorarlo e lasciarlo lì fuori mentre continuavo a poltrine nell'avvolgente calore delle mie amate coperte. Ma no, ho pensato bene di farlo entrare nel mio appartamento. Ed ecco la sorpresa.

Mi ha rotto le palle per tutto il tempo, pregandomi di andare con lui a questo maledetto concerto. Ovviamente mi rifiutai più volte, ma alla fine l'ebbe vinta lui, quel maledetto senza cervello. Ed ecco che mi ritrovo qui, al freddo poiché le temperature sono tragicamente calate nell'ultima settimana, affamato dato che ho dovuto mangiare un solo misero panino per pranzo, ed in fila da non so quante ore. Perché Jungkook non poteva prendere dei semplici biglietti con i posti in tribuna numerati, così da potermi fare tutto il concerto comodamente seduto. Assolutamente no, ha preso i biglietti per il parterre, e mi ha trascinato qui alle sette del mattino per ottenere i posti nelle prime file. Deve ringraziare che gli voglio bene, altrimenti non l'avrei mai fatto.

Sbuffai per la ottocentoseiesima volta da questa mattina probabilmente, e cercai di cambiare la mia posizione in una più comoda, ma eravamo seduti sull'asfalto da ore e ormai non sentivo più le gambe. Cercavo anche di non pensare alle due ore e mezzo di concerto che avrei passato in piedi, o avrei rischiato di mettermi a piangere.

"Vuoi continuare a giocare a carte, Hyung?" Chiese il mio amico seduto davanti a me, con il mazzo di carte con cui avevamo giocato tutto il pomeriggio.

"No, voglio andarmene." Risposi innervosito. "Mi sono rotto di stare seduto per terra. Sto congelando. Ho fame e mi sto annoiando a morte." Esclamai esasperato. "Voglio andare a casa..." Dissi infine abbassando la voce. Sentii Jungkook ridere, perché sicuramente in quel momento sarò sembrato un bambino, mi prendeva sempre in giro per questo.

"Avanti resisti ancora un pò YoonYoon, manca solo un'ora ormai." Cercò di rassicurarmi, e lo fulminai con lo sguardo per il nomignolo irritante che mi aveva affibbiato.

"Perlomeno siamo vicini alla fine di questa tortura..." Sbuffai, ancora. Gli presi le carte dalle mani e iniziai a mischiarle, per poi iniziare una specie di solitario sul terreno.

"Ti ringrazio tanto, Hyung, so che é un grande sacrificio quello che stai facendo, e ti giuro che ti ripagherò in qualche modo." Disse dopo qualche minuto. Lo guardai e notai un sorriso timido sul suo viso, che raramente si faceva vedere sulla sua bella faccia tosta.

"Non preoccuparti, non volevo farti andare da solo." Sospirai e tornai a concentrarmi sul mio solitario. "Uhm, in fin dei conti, potrebbe rivelarsi una serata diversa dalle solite. Sì, mi sto rompendo le palle a stare qui... Ma forse potrei divertirmi anche io stasera, quindi..."

"In realtà é perché ti preoccupi che possa succedermi qualcosa, per questo sei venuto." Rise, e io cercai di tirargli un calcio, ma nel mio intento feci cedere tutte le carte che avevo in mano.

"Dannazione..." Esclamai cercando di raccogliere le carte sparpagliate ovunque, mentre quel deficiente continuava a ridere.

Dopo una mezz'ora circa, Jungkook si alzò per andare a comprare dell'acqua, ed io rimasi in fila a tenere il posto. Non avevo nulla da fare ovviamente, avevo esaurito tutte le idee durante la giornata, quindi mi guardai semplicemente intorno. La fila dietro di noi era talmente lunga che faticavo a trovarne la fine, ovviamente rinunciai. Ero circondato da ragazzini e ragazzine che per tutto il giorno avevano cantato le canzoni del famoso gruppo, senza darci nemmeno un secondo per riposare i timpani. Per non parlare del gruppo di ragazze dietro di noi che avevano spettegolato per tutto il tempo ed avevano anche cercato di approcciarsi a noi. Ovviamente non le calcolai minimamente.

Guardai invece la parte della fila davanti, vedevo l'entrata, ma c'era comunque tanta gente davanti a noi. Forse riuscivamo ad ottenere la prima fila per miracolo.
Scrutai tra la marea di gente davanti a me, e qualcosa attirò la mia attenzione. Scorsi del colore tra quelle persone, guardai meglio e notai un ragazzo dai capelli rosa, forse dell'età di Jungkook o più grande, seduto a gambe incrociate e il viso basso. Sembrava così piccolo tra tutta quella gente. O forse voleva farsi piccolo di proposito, come se stare in mezzo a tutte quelle persone lo mettesse a disagio.
Quel pensiero mi rese leggermente malinconico, non so neanche il perché, d'altronde neanche lo conoscevo.

"Eccomi Hyung, tieni" Jungkook spuntò al mio fianco con due bottigliette piene di liquido trasparente. Ne presi una continuando a guardare verso la direzione del ragazzo dai capelli rosati, nel mentre stappai la bottiglia e me la portai alle labbra, con Jungkook che continuava a fissarmi in modo strano.
Appena sentii un sapore dolciastro e frizzante in bocca, ebbi l'istinto di spuntare il liquido ma mi costrinsi a deglutire.

"Ma che cazzo é? Acqua tonica? Non mi piace l'acqua tonica Jungkook!" Mi lamentai pulendomi le labbra con la manica del giubbotto. Jungkook rise e io gli lanciai la bottiglia di acqua tonica addosso.

"Ma infatti quella era per me. Questa era la tua bottiglietta." Sghignazzò porgendomi la mia acqua, che presi immediatamente. "Eri troppo distratto. Si può sapere che stavi guardando?" Chiese, e quasi non mi strozzai per la seconda volta in meno di due minuti.

"Nulla.." Portai lo sguardo altrove, non rispondendo alla sua domanda, e lui fortunatamente non indagò oltre.
Stavo per guardare, di nuovo, verso la figura del ragazzo dai capelli rosa, ma prima di poterlo fare, Jungkook attirò la mia attenzione.

"Hyung! Alzati, stanno aprendo le porte!" Jungkook si alzò di scatto dalla sua posizione, come tutte le altre persone attorno a noi. Mi alzai anche io, la gente iniziò a muoversi verso le porte, e così facemmo noi.
Inconsapevolmente, scrutai con lo sguardo tra tutte quelle persone, cercando qualcuno in particolare. Ma quella testolina rosa si era ormai dispersa tra quella marea di gente.

// to be continued //

n/a
Primo capitolo. Come vi sembra?
Vi dico subito che la storia non durerà tanto, é composta da 6 capitoli + epilogo, ed la lunghezza dei capitoli sarà tra le 700 e le 1000 parole. (non ve ne frega niente, lo so lol)

Front Row || yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora