CAPITOLO 1

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La sveglia suonò, sembrava non volesse fermarsi.

Marinette si alzò velocemente, dopo aver guardato che ormai erano le 7:50

<<Tikky perché non mi hai
svegliata?!>> chiese la corvina vestendosi frettolosamente.

<<Ci ho provato, ma continuavi a dire che c'era tempo!>> disse la piccola kwami rossa

<<Dai andiamo>> disse Marinette aprendo lo zaino così che Tikky si nascondesse dentro.

Scese rapidamente le scale, prese due biscotti al cioccolato e salutò i genitori.

Marinette arrivò appena in tempo, e affiancò la sua migliore amica, Alya.

<<Ciao Alya>> disse la ragazza sorridendo
<<Buongiorno Mari>> disse la bruna, sorridendole a sua volta

IN CLASSE

Marinette e Alya si sedettero al solito posto, dietro Nino e Adrien, che appena le videro le salutarono.

La corvina, come al solito, cominció a balbettare cercando di formare una frase comprensibile, mentre guardava Adrien che le sorrideva.
Per fortuna arrivò la professoressa a fermare quella scena pietosa.

RICREAZIONE

<<Mari, sei sicura di volerlo fare proprio oggi?>> chiese Alya scrutando attentamente la ragazza, che arrossiva sempre di più a questa sua scelta.
<<Si! È passato un anno Alya, spero provi lo stesso.>> disse Marinette più determinata che mai
<<Ok, buona fortuna>> disse la bruna sorridendo

Marinette si diresse verso Adrien, che parlava con Kim, fiduciosa.
<<A-Adrien d-d-de-devo dirti una c-c
-cosa, puoi venire u-un s-s-secondo, p-p-per favore?>> chiese la ragazza arrossendo
<<Certo>> disse il biondo seguendo la corvina

Si misero in un angolo nascosto.

<<Quindi?>> chiese il ragazzo curioso
<< A-A-Adrien e-e-ecco t-tu, c-c-cioè i-io t-ti a-amo Adrian, ti a-amo dall' a-anno scorso>> disse Marinette che era più rossa di un pomodoro.

<<Marinette, sei un'ottima amica ma non posso ricambiare i tuoi sentimenti,mi dispiace.>> disse il ragazzo imbarazzato.

Marinette rimase scioccata, le lacrime le rigarono le guance, quando se nè accorse, corse, corse più veloce che mai, corse senza mai fermarsi, mentre le lacrime calde continuavano a rigarle le guance. Si nascose in bagno così che nessuno la potesse vedere piangere.

Quando tornò in classe Adrien la guardava dispiaciuto e Alya preoccupata, non si era nemmeno guardata allo specchio, sicuramente aveva gli occhi rossi e gonfi.

<<Mari forse è meglio che torni a casa>> disse Alya sottovoce e preoccupata
<<Sì. Professoressa non mi sento bene posso tornare a casa?>> chiese la corvina depressa
<<Certo Marinette>> disse la professoressa guardandola
Marinette si alzò e tornò a casa.

Sul frigorifero c'era un messaggio dei genitori:
"Marinette, tuo padre ed io stiamo andando in Cina perché mia nonna non si sente bene, torneremo tra 1 settimana. Non hai bisogno di aprire il negozio, ti abbiamo lasciato i soldi sul bancone.
Ti vogliamo bene.
Mamma e Papà."

Marinette salì in camera sua e si buttò nel letto, mise le cuffie e si addormentò.

Le Secret Mortel [ɪɴ ʀᴇᴠɪsɪᴏɴᴇ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora