CAPITOLO 2

79 4 3
                                    

È buio.

Marinette apre gli occhi lentamente, confusa.

<<D-dove sono?>> chiede affannata la ragazza

Si alza e si guarda intorno, buio, nient'altro che buio.

Marinette cammina,cammina,buio, corre,corre come un fulmine, buio.

Una luce.

La ragazza sgrana gli occhi, la luce si avvicina, lei si avvicina, è attirata da quella luce.

Una farfalla, una farfalla viola.

Ha paura, non sa perché, ma ha paura.

Improvvisamente la farfalla diventa nera.

Sente una voce.

Una voce bassa e minacciosa:

<<So il tuo segreto, Marinette
Dupain-cheng, fa quello che dico e nessuno saprà niente>>

<<MAI!!!>> urla la corvina presa dal panico

<<Ti ho dato una possibilità e l'hai rifiutata, ne subirai le conseguenze>> disse la voce più minacciosa che mai.

Marinette sapeva a chi apparteneva la voce.

È la stessa voce del cattivo che combatteva di giorno quando era Ladybug.

La voce di Papillon.

La vista della corvina diventa sfuocata, sviene.

Si ritrova nel suo letto.

Guarda le sue mani, erano cambiate.

Le unghia erano affilate come rasoi.
Si alza e corre in bagno per guardarsi allo specchio.

I suoi occhi azzurri come il cielo ora erano rossi, i suoi canini affilati e sulla testa le erano spuntate delle piccole corna rossa come il sangue.

La testa le girava, comparivano immagine sbiadite, una donna morta, sangue, un'aereo che si schianta nel mare, urla di paura, un'unica cosa in comune: MORTE.

<<T-Tik-ky, le p-p-pil-lo-lole>> disse faticosamente la corvina prima di svenire.



Le Secret Mortel [ɪɴ ʀᴇᴠɪsɪᴏɴᴇ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora