Le Secret Mortel [ɪɴ ʀᴇᴠɪsɪᴏɴᴇ]

CAPITOLO 9

Quando sentì un urlo provenire da fuori, i due ragazzi si precipitarono a vedere cosa succedeva e videro di sfuggita "Cuore di Pietra" il primo akumizzato che gli eroi parigino avevano sconfitto era tornato.

La corvina si voltò verso il suo amico e disse:
<<Adrien torna a casa e fa attenzione, ok?>> seria e sicura,mettendogli le mani sulle spalle.
<<Ok. Anche tu fa attenzione Marinette>> rispose lui continuando a squadrarla, nel momento in cui aveva parlato pensava fosse Ladybug e il suo cuore continuava a battere forte nel suo petto, e non poteva toglierle gli occhi di dosso.
<<Adrien, sbrigati>> disse lei scuotendolo
<<C-certo, vado>> rispose aprendo la porta.

Non se n'è era nemmeno reso conto, che si era già nascosto per trasformarsi. Plagg uscì dalla felpa del biondo e lo guardò sarcastico.

<<Non dire niente, Marinette è solo un'amica>> disse lui prima che l'esserino nero potesse aprire bocca
<<Sicuro?>> chiese lui puntando i suoi occhi in quelli nel suo portatore
<<Si, é solo un'amica, un'amica con un odore inebriante, così carina anche quando è nella sua forma indemoniata, e i suoi occhi celesti, mi perdo in quei bellissimi occhi color cielo e.... aspetta che sto dicendo io sono innamorato di Ladybug...>> disse mentre il suo kwami lo guardava divertito e disse:
<<Non vorrei interromperti,ma c'è un akumizzato>> ridendo
<<Hai ragione..... Plagg trasformami>> disse lui

Nel frattempo Marinette era preoccupata.

<<Tikki come faccio? Se mi trasformo in queste condizioni Chat potrebbe scoprirmi!>> urló la corvina come una forsennata

In quel momento apparve il demone dell'altra volta, le diede una piccola bottiglia e se n'è andò.
Lesse le istruzioni:
<<Berne un cucchiaio tutti i giorni e tornerai nella forma umana>> ad alta voce

Ne bevve un cucchiaio, i canini tornarono normali, le corna sparirono, le unghia si accorciano e gli occhi divennero man mano più chiari.

Era tornata normale.

<<Tikki trasformami!>> urlò appena tornata normale.
La piccola Kwami venne risucchiata negli orecchini.

Ladybug saltò sui tetti di Parigi, vide "Cuore di Pietra" e si fermó, Chat Noir era su un tetto e l'aspettava, si vedeva che era sfinito, sicuramente aveva combattuto senza di lei e messo i parigini in salvo.

<<Ehy micetto, stanco?>> chiese lei avvicinandosi

<<Sto molto meglio ora che sei qui my lady>> disse lui sorridendo
<<Andiamo, c'è un akuma da combattere>>
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<<Ci vediamo Chat>> disse Ladybug
<<Aspetta my lady, ti devo dire una cosa>> disse il biondo fermandola
Silenzio.

<<E-ecco my lady, tu mi piaci, cioè ti amo>> disse lui tutto d'un fiato completamente rosso in viso
<<Mi dispiace Chat, ma mi piace già qualcuno, anche se sono stata rifiutata, il mio cuore gli appartiene>> rispose la corvina
<<C-chi? Chi potrebbe rifiutarti?>> chiese lui sorpreso e triste
<<Non puoi saperlo o scopriresti chi sono>> rispose

Se n'è andó lasciando Chat Noir ai suoi pensieri.

Il biondo tornó a casa, pensando a come la sua lady l'aveva rifiutata, pianse, pianse lacrime amare, in quel momento aveva bisogno di un'amica.

Pensó a Marinette, anche lei era stata rifiutata, proprio dallo stesso ragazzo che piangeva con la faccia sul cuscino.

Si trasformó in Chat Noir ed andó davanti alla finestra di Marinette....