CAPITOLO 11

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Marinette si alzò dal letto, guardò l'orologio e vide che erano le 12:00.
Non si era mai svegliata così tardi, andò in bagno e si fece una doccia calda, si lavó i denti e pettinó i capelli, decise di farsi una coda di cavallo.
Si cambió, mise un vestito rosa confetto con del pizzo sull'orlo e sulle maniche e delle ballerine bianche.
Il telefono squillò, la corvina rispose:

M:Ciao Alya
A:MARI DOVE SEI?!
M:Sto arrivando Alya, calmati
A:COME FACCIO A CALMARMI, TI SEI GIÀ DIMENTICATA CHE TRA POCO È SAN VALENTINO?!
M:C-Cosa? TRA POCO È SAN VALENTINO?!
M:Non è possibile TU ti sei dimenticata di San Valentino?
M:Ecco...tanto Adrien mi ha rifiutata non è più importante per me
A:Mari...sbrigati che ne parliamo ok?
M:Ok

La corvina chiuse la chiamata, scese salutó i genitori.
<<Tesoro non vuoi mangiare
niente?>> la voce di sua madre la fermó
<<No grazie mamma, non ho fame>> rispose Marinette sorridendo.
Uscì di casa e cominciò a correre verso il luogo deciso qualche giorno prima.
Marinette arrivò e vide che anche Nino era arrivato, mancava solo il ragazzo che faceva perdere la testa alla corvina, Adrien.

<<Dov'è Adrien?>> chiese Marinette cercandolo con lo sguardo
<<Non lo so, ora lo chiamo>> rispose Nino.

Il telefono squillò, una, due, tre, quattro....
Nino chiuse la chiamata.

<<Non risponde>> annunciò Nino, rivolgendosi di più alla corvina.

La ragazza puntò i suoi occhi cristallini in un punto indefinito davanti a sé, sotto lo sguardo curioso dei due amici, chiuse gli occhi per qualche secondo quando gli riaprì erano diventati rosso sangue.
Si guardò intorno e disse:

<<Sta arrivando>>

Poi chiuse di nuovo gli occhi che tornarono azzurri come il cielo.

Alya ruppe quel silenzio e fece la fatidica domanda:
<<Marinette hai creato il tuo "legame" con Adrien?>>

La ragazza interpellata abbassò gli occhi guardandosi le punte delle ballerine.

<<S-si>> rispose quasi in un sussurro, alzò il viso, le goti leggermente arrossate per l'imbarazzo.

<<Marinette sai benissimo le conseguenze di questo tuo atto>> disse Alya cercando di non alzare la voce
<<Lo so Alya ma l'ho fatto comunque, ho cercato di dirglielo ma....>> ribatté la ragazza con gli occhi lucidi
<<Dirmi cosa?>> chiese una voce alle loro spalle

Marinette si girò e vide Adrien con grande sorriso sul volto

<<Niente>> rispose frettolosamente la corvina

Ci fu un momento di silenzio imbarazzante.

<<Allora andiamo che ne dite?>> domandó Nino che era restato fuori dalla questione tutto il tempo
<<Si >> disse Adrien

Arrivarono alla nuova caffetteria dopo pochi minuti, entrarono.

La caffetteria aveva pareti verdi confetto, con tavoli di legno e sedie anch'esse di legno scuro.

Nino ed Adrien cominciarono a sbavare davanti a i dolci di tutti i tipi che si presentavano davanti a i loro occhi.

Le ragazze gli guardarono trattenendo le risate.

<<Allora che volete?>> chiese Marinette

<<Non possiamo prendere tutto?>> domandarono a loro volta i due
Le ragazze scoppiarono a ridere sotto lo sguardo delle cameriere e dei clienti.

<<Io e Nino troviamo un tavolo e voi ordinate>> disse Alya, prendendo per un polso Nino e andando a cercare il tavolo

<<Ok ma che vogliono quei due?>> chiese la corvina al ragazzo
<<Sicuramente Nino vuole dei biscotti al doppio cioccolato e io delle brioche>> disse Adrien
<<Bene, Alya dei macarons al pistacchio e altri alla fragola e io pasticcini al cioccolato>> disse Marinette
<<Da bere? Succo d'arancia?>> chiese il biondo
<<Si dovrebbe andare bene>> rispose Marinette

I ragazzi presero le cose ordinate e andarono al tavolo in cui erano seduti i due amici.

Cominciarono a mangiare e ad Alya venne un'idea.

Sporse il gomito e il bicchiere di Marinette, che era seduta al suo fianco, cadde a terra rovesciando tutto il liquido.
Marinette la guardò, stava per aprire bocca ma la bruna fu più veloce e disse:

<<Scusa Mari non l'ho fatto apposta>>
<<Non ti preoccupare né chiedo un'altro>> disse la ragazza sorridendo, fece per alzarsi ma Alya la fece sedere dicendo che sarebbe andata lei.

La bruna andò a prendere una cannuccia, non prendendo la bevanda, tornò al tavolo sotto lo sguardo interrogativo dei ragazzi.

<<C'è una fila pazzesca, avreste aspettato troppo, quindi, perché Mari non bevi con Adrien, ho preso la cannuccia>> disse Alya mettendo la cannuccia nel bicchiere di Adrien.
<<Ma....sicuramente Adrien non vuole>> controbattè la corvina lanciando un'occhiataccia alla sua amica
<<Non c'è problema Marinette>> disse Adrien

Marinette lo guardò, stupita dalla risposta del ragazzo.

Allora avvicinò le labbra alla cannuccia e lo stesso fece il biondo.
Senza rendersene conto i due erano diventati completamente rossi.

E così appena le labbra toccarono le cannuccia loro bevvero in un solo sorso tutto il succo e si staccarono imbarazzati.

Il pomeriggio continuò tra scherzi e i tutti si divertirono.

La sera si salutarono e ognuno tornò nella propria casa.

Adrien si buttò sul letto, prima pensó alla sua lady e subito dopo i pensieri si diressero verso un'altra ragazza, Marinette, divenne completamente rosso.

<<Che hai stupido umano?>> chiese Plagg
<<Ho bisogno di vederla, Plagg trasformami!>> disse lui

L'esserino nero venne risucchiato dall'anello e il supereroe di Parigi, Chat Noir, uscì dalla finestra, dopo pochi secondi arrivò a casa di

Marinette, bussò e la ragazza venne ad aprire.

Parlarono per molto tempo e lo stesso avvenne i giorni seguenti, fino alla sera di San Valentino.

<<C-chat questo è per te>> disse la corvina visibilmente imbarazzata

Gli porse un pacchetto piccolo.

<<Posso aprirlo?>> chiese il ragazzo
La corvina fece un segno affermativo con il capo.

Il biondo aprí il pacchetto, trovandosi del cioccolato fatto a mano.
Il
ragazzo più felice che mai si lanciò su

Marinette, ma "l'attacco" improvviso del ragazzo prese alla sprovvista la corvina, che si trovò buttata a terra con il ragazzo-gatto sopra di lei, i loro visi a pochi centimetri di distanza, diventarono rossi, le punte dei nasi si sfiorarono, i due ragazzi volevano assaporare le labbra dell'altro, si avvicinavano sempre di più, piano piano, finalmente le labbra si unirono in un bacio casto.

I due si staccarono imbarazzati.

Il biondo si alzò, senza nemmeno salutare, uscì dalla finestra e scomparve.

Marinette si toccó le labbra, arrossendo, con sguardo perso, un dubbio la assalì:

Cosa sono io per lui?

Le Secret Mortel [ɪɴ ʀᴇᴠɪsɪᴏɴᴇ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora