AU Awkward Love LevixReader (Discontinued)

19. Heh

T.n. pov
Io- ahia...che dolore-

Guardo in faccia colui che mi ha assalito.

Armin?

Armin- scusa se non sono venuto subito...è colpa del traffico, avevo preso l'autobus e...-

Lo abbraccio forte. Mio fratello ha saltato la riunione per me. Ha lasciato la sua roba a scuola per me. Ha corso fino quaggiù per me. Questo ragazzo farebbe di tutto per me. Sono così felice di avere un fratello come lui.

Armin scoppia a piangere e continua ad accarezzare la mia testa. Mi stringe ancora di più tra le sue braccia.

Sento correre. Sono i miei genitori. Vengono verso di noi e ci abbracciano come se non ci fosse domani.

La mia testa inizia a farmi leggermente male e i miei mi accompagnano in camera.

Entriamo e Yoshiko è lì, a dormire sul letto degli ospiti. I miei escono a prendermi qualcosa mentre prendo un libro a terra e mi avvicino a Yoshiko.

Dorme come un angioletto, protetta dalla coperta sembra una neonata. Poso il libro sul comodino accanto al letto e mi dirigo dal mio.

"Sembro sua madre....beh non so com'è fatta, però se fossi sua madre farei così...."

Mi sdraio sul letto e tiro su le coperte, mi addormento subito.

Levi pov
Finita la riunione, vado a raccogliere la roba di Armin. Sapendo che era andato in ospedale a trovare la sorella, prendo il bus per per l'ospedale.

In ospedale ultimamente ci sono più ragazzi del solito. Ho sentito che sono qui per colpa del pranzo della mensa.

Vado da un'infermiera e le chiedo dove si trova T.n. Arlert.

Camera 10, piano terzo

Prendo l'ascensore per il terzo piano e mi dirigo verso la camera 10.

Entrato in camera vedo T.n. dormire nessuna traccia di Armin.

Nel letto accanto c'è una figura sdraiata. Potrebbe essere lui?

Tolgo la coperta dalla figura. I capelli sono neri, non biondi come i suoi.

Sto per andarmene, ma due occhi azzurri si spalancano. È Anderson, Yoshiko Anderson.

Yoshiko- Che ci fai qui?!?-

Levi- sono venuto a portare la roba ad Armin-

Yoshiko- guarda che se hai fatto qualcosa a T.n. giuro che ti uccido!-

Esco velocemente dalla camera e me ne torno a casa.
_________________________
Nel backstage:
Yoshiko: o caspiterina! Levi scusaaaaaaa
Levi: tsk non è nulla
Yoshiko: vuoi che ti prendo qualcosa, del tè??
__________________________

Le skip timeee...

T.n. pov
Ieri sono uscita dall'ospedale. Era venerdì, i miei mi hanno impedito di andare a scuola. Oggi sono a giro per Tokyo, senza meta. Basta che torni prima del coprifuoco.

C'è molta gente a Tokyo, tra impiegati che vanno a lavoro e turisti che ammirano i grandi grattacieli della città.

Entro in un negozio di abbigliamento e mi guardo intorno, ci sono molti articoli a sconto. Inizio quindi da quelli.

Esco dal negozio con gli articoli che ho comprato e mi avvio verso il bar più carino che conosca: il Color Pastel Cafè.

All'interno e all'esterno è tutto color pastello, dalle tende ai soffitti, dai fiori alla carta da parati.

Mi ricordo ogni singolo angolo a memoria: i muri sono rosa pastello, il pavimento a scacchiera, nero e bianco. I tavoli e le sedie sono bianchi...beh tutto è  pastello.

Sulla mia strada incontro Isabel e ci mettiamo a parlare del più e del meno.

Mi chiede se potevo accompagnarla fino a un negozio, che si trova vicino al Color Pastel, quindi accetto.

Arrivati al negozio, Isabel mi saluta ed io vado per la mia strada.

Da una delle vetrine del Cafè vedo Yoshiko che beve un milkshake anni 50 e al di fronte a lei si trova un.....biondo....

"Sarà uno di quelli che mi sono venuti a trovare..."

Prendo il telefono e scatto delle foto di nascosto.

Entro comunque dentro e mi avvicino al tavolo di Yoshiko, ma velocemente un altro biondo si siede al loro tavolo, con in mano due gelati enormi.

Per non dare troppo nell'occhio, mi siedo poco lontano da loro, in modo che non mi notino.

Si apre la porta in vetro del Cafè e Levi entra. Si fa spazio tra la folla e cerca un posto a sedere.

Con un cenno della mano cerco di farmi notare da lui e ci riesco. Lui si avvicina e si siede al tavolo.

Arriva la cameriera e ci chiede cosa ordiniamo. Prendo il solito mentre Levi prende un milkshake alla banana.

Mentre aspetto che arrivi ciò che ho ordinato, mi metto a spiare Yoshiko, ma Levi prova a iniziare una conversazione.

Levi- allora mocciosa, tutto bene? Ho saputo che eri in ospedale-

Io- sto bene, grazie-

Levi- hai piani per questa settimana?-

Io- no, perchè-

Levi- volevo solo sapere se eri libera e basta....e chiederti se volevi uscire-

Io- beh io...cioè...tipo...come...cioè...-

Mi arriva un messaggio.

^Rispondi di sì
       -Yoshiko ^

Mi giro e guardo il tavolo che spiavo poco fa e vedo Yoshiko svanita nel nulla, senza nessuna traccia

Io- va...va bene-