Jungkook fece un respiro profondo, guardando con gli occhi gonfi il soffitto della stanza di Yoongi; rimase in silenzio, analizzando tutto ciò che pensava.
"Amici per tutta la vita!" disse Taehyung, sollevando il mignolo per intrecciarlo con quello dell'altro. "Andiamo, Jungkookie, promettilo!"
Con un piccolo sorriso, il brunetto fece la stessa cosa del suo migliore amico. Taehyung formò un grande sorriso sul suo volto, abbracciando rapidamente il più giovane.
"Ti amo tanto, Jungkookie,"
"Anche io, Taetae."
Gli occhi di Jungkook cominciarono a bruciare, dovette sbattere le palpebre più volte in modo che le lacrime non venissero fuori. Ora che i suoi ricordi con il suo migliore amico per anni gli riempivano la mente, era impossibile rimanere calmo. Aveva perso due persone molto importanti nella sua vita e il peggio era che soffrivano a causa sua.
Jungkook non riusciva a dimenticare il dolore che provava negli occhi Jisoo, o il modo in cui il suo amico lo riempiva di insulti singhiozzando. L'anello, che aveva in tasca, era così pesante. Non aveva mai accettato la realtà, nonostante Taehyung si sia dichiarato, e ora ne stava pagando le conseguenze.
"Andiamocene, Jungkookie," dichiarò il maggiore, prendendo le mani del bambino nelle sue. "Andiamo via da Yerim e da tutta la sua merda, facciamolo."
"..Tae," sussurrò piano, chiudendo la distanza tra loro e avvolgendo il rosso in un abbraccio da orso. Jungkook rilasciò dei sospiri quando sentì le labbra del maggiore contro la sua pelle, permettendogli di farsi baciare il collo, poiché i suoi baci erano della medicina per il suo dolore. "Tae, non lasciarmi mai, per favore.."
TaeHyung non rispose. Appoggiandosi completamente sul letto, facendo cadere il minore su di sé, lasciando delle leggere carezze sulla sua schiena; Jungkook non aveva bisogno di parole per sapere che il suo migliore amico sarebbe stato per sempre con lui.
Poi Yoongi riuscì a distarlo dai suoi pensieri.
"Jungkook," il maggiore lo guardò dopo qualche secondo, esortandosi a continuare. "Perché?" una semplice domanda gli fece venir voglia di urlare.
"Perché? Non lo so," mormorò sottovoce, chiudendo la mano destra a pugno. "Non so perché sono stato così stupido da fare tutto ciò che ho fatto."
Il maggiore rimase in silenzio, ammirando ogni piccolo movimento fatto da Jungkook, sedendosi sul bordo del letto.
"Se vuoi piangere, fallo," disse Yoongi sorridendo comprensivo. "Non fingere di essere forte con me, moccioso."
"Non posso farlo."
"Non puoi piangere?"
Lui negò. "Non posso, non ho il diritto di farlo,"
"Perché lo pensi? Abbiamo tutti il diritto di sfogarci."
"Non capisci, Hyung." lo interruppe. "Sono qui, sul punto di piangere.. ma non ho il diritto di farlo, è colpa mia se stanno soffrendo così tanto, Yoongi.. Come posso permettermi quel lusso quando Jisoo ha scoperto che l'ho sempre usata? Mi sento un mostro ... Sono disgustoso.."
Min Yoongi aprì gli occhi esageratamente per quello che aveva sentito. Usato? Jungkook aveva usato Jisoo?
"Kook.."
"Vuoi sapere come l'ho usata?" chiese Jungkook, con il suo avambraccio che gli copriva gli occhi, lasciando che tante goccioline d'acqua salata scendessero lungo le sue guance. "Ho fatto la cosa peggiore che chiunque possa fare, Hyung."
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friends don't do this ° vkook
Fanfiction❝gli amici non fanno questo, capiscilo.❞ ©shxglitter- translated by taetaehugg #18 vkook