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"Vita mia, andrò a farmi un bagno, okay?" Jisoo sorrise mentre si avvicinava per dare un bacio casto al suo ragazzo, alcuni secondi dopo si separò e accarezzò la spalla di Taehyung per poi incamminarsi al piano di sopra.
Jungkook guardò la bruna scomparire su per le scale; sospirò forte prima di saltare sul suo migliore amico, sedendogli sulle ginocchia. Per entrambi, questo tipo di trattamento era normale, qualcosa come lavarsi i denti quando si mangia almeno due volte al giorno.
Erano semplicemente due migliori amici che avevano una fiducia estrema e affascinante.
"Pesi troppo, Kook," Tae scherzò, ricevendo un colpo alla testa. "Auch! Sei aggressivo, Jeon Jungkook, sei nei tuoi giorni?"
Il ragazzo dai capelli castani si accigliò, girandosi nella stessa posizione fino a fronteggiare il maggiore, i suoi occhi scansionarono il volto del più grande con tranquillità. Taehyung mosse le sue sopracciglia cercando di attirare la sua attenzione, le sue mani poggiavano sulla vita di Jungkook, tenendolo bene per impedirgli di cadere per il modo strano in cui era seduto.
Jungkook fece una piccola smorfia.
"Tae, hai dormito con Lisa?" chiese in un sussurro stringendo le mani dietro il collo del rosso.
"Lisa?" Taehyung ci pensò su, "Lisa, Lisa, Lisa... dici Lalisa Manoban?" Jungkook annuì: non sapeva nemmeno i nomi delle sue conquiste? "Oh, si, era brava... uhm, non proprio eccellente, ma passabile per le mie voglie."
La faccia del maggiore mostrava un sorrisetto innocente, come se non fosse un demone che andava di letto in letto ogni fine settimana.
"Sei crudele, Hyung." rise il più giovane, i suoi denti spiccavano come quelli di un coniglio nel suo più grande punto di felicità. Jungkook era molto carino, "Quando hai intenzione di mettere la testa apposto?"
Taehyung aprì gli occhi inorridito. "Per poi farmi comandare come te? No grazie, preferisco la mia bella e divertente vita."
"Nessuno mi comanda!" ringhiò Jungkook, schiantandosi sulla fronte di Tae. "Un giorno ti innamorerai e sarai peggio di me, vedrai."
"Succederà quando Jiminnie non avrà più un culo," il suo respiro colpì direttamente il viso del castano a causa della vicinanza di entrambi. "O quando Yoongi crescerà e sarà più alto di Namjoon, si?"
"Kim Taehyung!" Jungkook scoppiò a ridere, stringendogli la guancia destra con la mano, ricevendo un gemito di protesta.
Si separarono abbastanza, Taehyung tirò il labbro inferiore di Jungkook con le dita, tenendo la vita del castano con una sola mano.
"Ah, sembri cosi bello, Jungkook," lo adulò in modo canzonatorio, avvicinandosi pericolosamente alle labbra dell'altro. "Ti farei mio, ma non sei il mio tipo, che peccato."
Jungkook rise, chiudendo la distanza e tirando il labbro di Tae con i denti, ricevendo uno sguardo intenso e allo stesso tempo divertito; quel tipo di azioni facevano ridere Kim, loro due erano solo piccole minacce vane, senza alcun tipo di serietà in esse. Jungkook non lo avrebbe mai baciato, voleva solo giocare, e infatti lo fece, perchè succhiò il labbro prima di separarsi, saltando dalle ginocchia dell'altro, tornando alla sua posizione iniziale.
"Che disgraziato che sei," Taehyung colpì il braccio del minore, con il labbro inferiore che gli bruciava un pò. "Lo dirò a Jisoo, piccola arpia."
In quello stesso momento, la brunetta scese giù con il portafoglio in mano e gli abiti più eleganti che aveva. Kim Jisoo era molto bella e senza dubbio la miglior ragazza che Jeon potesse avere. Jungkook si alzò per baciarla lentamente, assaporando la bocca della sua amata, sorridendo divertito quando sentì uno sbuffo da parte del suo migliore amico.
"Che succede, TaeTae?" gli domandò il finto innocente con la testa inclinata.
Taehyung alzò gli occhi al cielo, Jisoo ridacchiò.
"I soldi non si fanno vedere difronte ai poveri, sconsiderati."
"Potresti sempre chiederne a Jisoo, non le dispiacerebbe condividere, vero bambola?"
"Se è con Tae, no." rispose lei, seguendo il gioco, era così abituata al modo in cui entrambi si stuzzicavano che ormai non la infastidiva più. "Bene, Jungkook, andrò a fare shopping con Momo, ci vediamo domani al liceo." baciò il suo ragazzo per la terza volta e lo salutò, dandone poi uno al rosso sulla guancia. "Abbi cura di te, Kook. Taehyung, guardalo, è un ribelle quando non ci sono."
"Non ti preoccupare Jisoo, Jeon Jungkook è in buone mani."
"Non ne dubito."
"Hey!" il minore si lamentò, accompagnando alla porta la sua ragazza, dandogli un abbraccio di saluto, e chiudendola quando se ne andò completamente.
Si diresse verso il punto in cui si trovava il suo migliore amico, mettendogli un braccio intorno alle spalle.
"Andiamo nella mia stanza, ho alcuni videogiochi che ho appena comprato e voglio provarli con il mio migliore amico." propose allettante, spostando le sopracciglia in alto verso il basso.
"Devi amarmi troppo, non è cosi?" giocò, e baciò la guancia del castano.
Taehyung adorava il suo migliore amico.
"Uff, si, più di quanto Naruto ami il ramen."
E Jungkook adorava il ragazzo che era al suo fianco.
"Questo è un amore, non come il sesso tramite Facebook!"
Entrambi risero mentre salivano nella stanza del proprietario della casa.
Perché i due erano quasi come fratelli. Inseparabili e al cento per cento eterosessuali.
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