Capitolo 2

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Imbarazzo totale.

Scommetto che Jenny e il suo "branco" inizieranno a sparlare male di noi e a inventare cose non vere.

Ma a me non importa.

Penseranno che me la faccio con quello nuovo.

Come quella volta che presi la decisione di donare il mio cuore a quel mostro del mio ex. Per me era una passo importante e rovinò tutto la mattina seguente.

Leo sembra un ragazzo simpatico e non come quelli che puntano i loro occhi su di te per poi porsi la fatidica domanda:

                                                                          "Scopata o no?"

Io non cerco affatto qualcuno così. Voglio un ragazzo che mi prenda e mi sappia amare.

Ne ho conosciuti come loro e ne ho avuto abbastanza.

"A che pensi?"

"A quanto siano stronze quelle tre" rispondo.

Lui mi guarda e non azzarda una parola.

"Comunque sono Isabelle" dico velocemente per rompere il silenzio.

"Mia madre ha deciso di darmi questo nome dopo aver letto Amy e Isabelle. E' il suo libro preferito e leggeva qualche pagina ogni sera prima di andare a letto. Poi nostro padre ci ha lasciati e l'unica cosa che fa prima di andare a dormire, è piangere per poi negarlo. All'inizio non mi piaceva questo nome e tutti mi prendevano in giro, mentre ora mi rappresenta e non vorrei cambiarlo per nulla al mondo"

Cazzo.

Perché gli ho detto queste cose?

Perché mi sono aperta con lui?

Non lo guardo negli occhi, non sta volta.

Suona la campanella.

"Per fortuna" penso.

Prendo il mio zaino e cambio classe mentre lui rimane lì seduto, immobile.

Fisica.

Non poteva andare peggio.

Mani fredde #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora