Quando nasce il consumismo?

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Si potrebbe sostenere che il consumismo nasca dal desiderio, e in effetti potrebbe essere un'ottima affermazione. Ma...esattamente, cos'è un desiderio? Un vocabolario risponderebbe:

"Dal latino "de-siderus"," volere le stelle", il cui contrario è "dis-astro", "mancanza delle stelle", dunque male, e rimanda alle giornate in cui il cielo era coperto e gli stregoni invocavano gli dei di modo da poter rivedere le stelle. È il sentimento di ricerca appassionata o di attesa del possesso, del conseguimento o dell'attuazione di quanto è sentito confacente alle proprie esigenze o ai propri gusti."

In una visione prettamente filosofica:

"Desiderio è uno stato di affezione dell'io, consistente in un impulso volitivo diretto a un oggetto esterno, di cui si desidera la contemplazione, oppure, più facilmente, il possesso e/o la disponibilità. La condizione propria al desiderio comporta per l'io sensazioni che possono essere dolorose o piacevoli, a seconda della soddisfazione o meno del desiderio stesso. Dolore morale per la mancanza della persona amata o dell'oggetto o condizione di cui si ha assolutamente bisogno, ma anche la gradevole e coinvolgente sensazione di poter presto rivivere un momento o situazione in qualche modo piacevole, che la mente riesce a rievocare in modi più o meno evanescenti e/o realistici rispetto alle percezioni dell'esperienza effettivamente vissuta."

Desiderio è quindi una pulsione dell'io, volta a conservare (seppur per breve tempo) una sensazione di piacere.

È poi importante ricordare che nel desiderio stesso è presente il picco massimo del piacere, che poi, dopo un po' di tempo andrà incontro ad un calo fino a diventare nullo.

Colgo qua l'occasione per riflettere sui nostri desideri contemporanei: mentre un tempo le persone avevano degli ideali, dei progetti di vita concreti come desideri, e facevano di tutto pur di raggiungerli, ora l'unica battaglia che riusciamo a combattere è quella per avere l'ultimo modello di IPhone. Vi sembra giusto?

In conclusione, siamo passati da un consumismo di valori ad un consumismo di oggetti, e dunque, si potrebbe sostenere che il consumismo sia nato nella nostra società moderna, ma la domanda nasce spontanea: i nostri antenati erano consumisti?

L'utile e l'inutile. Il consumismo: cos'è, chi ci guadagna e come difendersiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora