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BAKUGOU ' S POV

Rimasti soli vidi lo sguardo di (T/n) cambiare. Si fece colmo di paura o forse addirittura terrore.
Provai ad avvicinarmi a lei ma indietreggiò cadendo sul culo .
Mi avvicinai per aiutarla ma sentii qualcosa avvolgermi i polsi e guardando vidi che erano dei rami.

B - Sei debole , non ti puoi alzare -

(T/n) - Posso....-

Poi dei rami le crearono una specie di altalena su cui si mise seduta.
L'altalena si sollevò raggiungendo il divano , facendo sì che la deficiente potesse sedersi , poi i rami si sciolsero e tornarono come in origine.

A quel punto anche i rametti che mi tenevano i polsi si sciolsero.
Andai verso di lei che tentò di indietreggiare......aveva paura.....di me.
La presi anche io a mo' di sposa e la vidi tremare sotto il mio tocco , poi mi diressi verso una stanza da letto che era presumibilmente la sua stanza. La poggiai e cercai per la casa fino a trovare dove teneva le medicine o merde simili e li presi una pomata per gli ematomi e delle garze.
Tornai da lei e la trovai rannicchiata in un angolo del letto....
Mi avvicinai e tesi la mano ma lei disse in un sussurro
- Non toccarmi....-

Mi si strinse il cuore. Perché?
Non capivo, perché cazzo mi preoccupavo per lei?
Fatto sta che la presi in braccio facendola poi sdraiare a pancia in su.
Le sollevai piano la maglietta e vidi quel livido di merda , grosso e nero.
Lei sussultava ad ogni mio tocco e appena iniziai a spalmarle la pomata iniziò a piangere .

B - Lo so che ti fa male ma ora chiudi quella cazzo di bocca che mi dai fastidio. Se hai così tanto dolore posso farti delle punture di antidolorifico -
Dissi sogghignando dato che il merdoso dai capelli rossi mi aveva detto che gli aghi erano il suo punto debole , credevo lei si sarebbe stata zitta e mi avrebbe detto che era tutto a posto , invece

(T/n) - Non sarebbe una cattiva idea , domani me le farò -
Rimasi spiazzato

B - Ti fa così male? -

(T/n) - Pensa alla pomata -

Continuai a spalmarla mentre lei si lagnava e ogni tanto emetteva dei gemiti di dolore più forti e fottutamente fastidiosi.
Poi la tirai su pian piano fasciandole la vita.

" Il mio è solo senso di colpa nulla di più" mi ripetevo convinto.
le accarezzai il viso bagnato di lacrime e mi alzai dal letto.
Presi le mie cose e me ne andai per non farla soffrire oltre.

(T/N) ' S POV

Era stato davvero strano mentre mi curava.
Comunque lo aveva fatto per senso di colpa credo.
Chiamai Eijiro preoccupata per come era scappato via prima

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E - Pronto (T/n) scusa per essere andato via così prima -

(T/n) - Non fa nulla , cosa è successo?-

E - Mio zio ha avuto un infarto, ora pare stia bene -

(T/n) - Mi dispiace per lui -

E - Tanto so che non è vero nemmeno lo conosci, ma ti ringrazio del pensiero -
Disse allegro.

(T/n) - Sentì Eijiro io domani non vengo, non ce la posso fare in caso di una esercitazione corporea -

E - Ce la fai a muoverti? -

(T/n) - Vuoi la verità o una bugia? -

E - (T/n) forza -

(T/n) - Ce la faccio a malapena a camminare va bene? Ma mi posso far aiutare dalle piante come oggi -

E - Io non mi posso muovere da questo ospedale accidenti.....ora risolvo le cose. Se suonano alla porta apri ok? -

(T/n) - Va bene ma perché? -

E - Zitta e fallo. Ciao , domani passo da te.-

ANGOLO AUTRICE:

Bakugou è stronzo , si è capito oramai.
Al lunedì prossimo!!!♥

Bakugou X Reader <Non mi posso innamorare di un'idiota>Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora