-Point of view of Diana
'Tesoro caro, scusa se me ne sono andata così senza preavviso e senza nemmeno salutarti, ma il Sig. Mills mi ha letteralmente ordinato di preparare le valige e di partire il prima possibile per una o più stagioni lavorative a Londra.
Sò bene che avrei dovuto avvisarti, ma so anche che sei in grado di badare a te stessa, e tu sai che con i tempi che corrono non potevo rinunciare.
Non so quando tornerò, non mi è ancora stato riferito.
Ti mando un forte bacio, abbi cura di te e sii prudente.
Con affetto, mamma.'
Chiudo gli occhi lasciando uscire un sospiro, non è esattamente il rientro a casa che mi aspettavo.
Da quando la mamma lavora per il Sig. Mills sono più le giornate che passa a lavoro che quelle che dedica a me, e per quanto questo mi faccia innervosire, so perfettamente che non è colpa sua.
Piego il biglietto facendo si che si leggano le ultime righe, e in seguito lo appiccico al frigo con una calamita.
Mi faccio strada fuori dalla cucina, salendo poi le scale a due a due.
Raggiungo la mia stanza, afferro la maniglia e quasi sobbalzo quando noto un ragazzo biondo comodamente sdraiato sul mio letto.
'Luke?'
Domando ormai convinta di avere le allucinazioni, pensiero che scaccio via quando lo vedo avvicinarsi a me.
'Ce ne hai messo ad arrivare!'
Corrugo la fronte provocando la sua risata
'Oh, si beh è già da qualche ora che sono qui' spiega con tono divertito.
'Si può sapere che diavolo ci sei venuto a fare?'
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-Point of view of Luke
'Avanti Michael che cazzo ti costa?'
Il verde mi sta portando all'esasperazione, è ostinato a non volermi dare quelle maledette chiavi.
'Si può sapere a cosa ti servono?'
'Sono affari miei' sbuffa
'E poi pensaci, infondo è sola adesso, non era la madre quella che ti ha appena chiamato? Avanti'
Il maggiore ci pensa un attimo, per poi porgermi il mazzo roteando gli occhi, lo afferro sorridendogli, dirigendomi poi verso la porta
'Uh e amico? Se te lo chiede, sei stato tu a costringermi a prenderle'
Il verde alza le braccia lasciandole cadere di peso sui suoi fianchi
'Grazie' gli mimo ricevendo come risposta una porta sbattuta, ma non mi importa, non adesso.
Le cose stanno andando per il verso giusto, quella roba presto sarà mia e Ashton capirà finalmente con chi ha a che fare, e che Luke Hemmings non scherza.
Mi basterà solo far cadere quella dannata ragazzina ai miei piedi, e adesso tutto sarà ancora più facile.
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-Point of view of Diana
'Luke esci di qui'
Il biondo di tutta risposta, continua a sventolarmi le chiavi in faccia
'Che succede Stone? Paura di avere di nuovo un uomo in casa?'
Dice alludendo alla mancanza di mio padre che aveva deciso di andarsene, pur di non restare un minuto di più con mia madre, promise però che quando le cose sarebbero tornate stabili lui sarebbe ritornato.
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Anonymous
Teen Fiction'Sei stata il mio peggiore incubo per così tanto tempo. Sei sopravvissuta una volta, ma adesso sta certa che non ti lascerò andare, non avrai di nuovo la stessa fortuna, tu sei il mio incubo, e io sono pronto a diventare il tuo.'