Mi svegliai in una specie di infermeria con un dolore pulsante alla testa. Avevo del ghiaccio sulla fronte e Percy accanto al letto.
Mi voltai, lo vidi, mi voltai dall'altra parte e metabolizzato l'immagine del ragazzo mi girai di scatto e lo vidi sorridere guardando il pavimento. Io alzai gli occhi al cielo.
-Cos'hai da ridere?
-Niente, è l'espressione che hai quando mi guardi, beh sei carina...
Avvampai.
-Ah....ehm...beh....grazie. Ma, se tu sei davvero Percy Jackson, non dovresti essere fidanzato con Annabeth?
Questa volta toccò a lui avvampare rizzando la schiena.
-Si, c'è si stiamo insieme, ma posso ancora fare complimenti no!?
Percy Jackson o no quel ragazzo mi piaceva. Sorrisi e provai ad alzarmi. Il movimento mi mozzò il respiro e aumentò il mio mal di testa.
-Attenta, attenta. Continuavi ad agitarti e quindi ti ho dovuto colpire con Vortice. Hai un bel bernoccolo.
Trattenne una risata.
-Punto uno: Vortice? Punto due: grazie del bernoccolo sarà difficile dimenticarti quando me ne andrò.
-Ti piace dividere tutto in punti eh?!
-Ahahah si! Rispondi alle mie domande Perfavore.
-Vortice è la mia spada.
-Aaah è vero! Mi hai colpita proprio forte per avermi fatto dimenticare Vortice. Bene sto già meglio, mi potresti indicare la via per andare via?
-Andare via?! Nonono tu non vai da nessuna parte. E per citarti: punto uno perché non stai ancora bene, punto due perché saresti a rischio con i mostri e punto tre perché non sappiamo ancora chi è il tuo genitore divino.
-Io non sono una semidea! Ma scherziamo?! Niente di tutto ciò è vero, sono invenzioni di zio Rick!
-Zio Rick?
-Rick Riordan!- risposi alzando gli occhi al cielo.
-Dimmi cosa devo fare per convincerti che quello che dico è vero?
-Fammi conoscere Annabeth, Grover, Chirone e Clarisse.
Lui sbuffò divertito.
-Okay, ma aspetta, perché vuoi conoscere Clarisse? Nessuno vuole conoscere Clarisse!
-Perché lei, odiandoti, potrá confermare ciò che dici.
-Se proprio vuoi... E posso chiederti un favore?
-Certo.
Mi si avvicino fino a far quasi appoggiare le sue belle labbra al mio orecchio sinistro, io avvampai e senti fremere l'eccitazione che mi procurava quel ragazzo.
-Quando porterò qui Annabeth, cerca di non guardarmi con quegli occhi a metá fra il pervertito e l'adorante ok!?
Divenni più rossa di un pomodoro, scivolai sotto la coperta fino a coprirmi la testa e annuii da sotto.
Lo sentii allontanarsi e quando finalmente sentii la porta chiudersi espirai. Senza accorgermene avevo trattenuto il fiato da quando mi ero messa sotto le coperte.
Mi alzai lentamente e mi avviai verso il bagno per lavarmi la faccia. Mi rinfrescai e mi guardai allo specchio. Feci un mezzo sorriso a vedere la macchia di mascara sulla faccia pallida.
Sentii delle risate e la porta che si apriva, tolsi in fretta e furia il mascara e mi asciugai la faccia con la manica. Mi voltai appena in tempo per vedere Percy e Annabeth entrare seguiti da Grover e Clarisse che borbottava. Sorrisi, mi stirai i vestiti e mi avviai verso di loro. Percy venne da me, mi mise un braccio intorno alle spalle (cosa che mi fece venire le farfalle nello stomaco) e mi sussurrò all'orecchio con tono divertito:
-Ricordati cosa ti ho detto prima okay?
Io annuii sforzandomi di non arrossire e non sferrargli un pugno sul naso.
Lui mi strinse più forte le spalle.
-Annabeth, tesoro, ti presento Allison. Allison, lei è la mia ragazza Annabeth.- lo disse con un sorrisetto malizioso che mi fece salire il nervoso.
Che idiota. Un idiota sexy, ma idiota.
Sorrisi ad Annabeth e le strinsi la mano.
-Piacere.
-Piacere mio.- sorrise lei.
-Peeeeeeeeeeercy!!!!!
Ci voltammo tutti per vedere Grover che litigava con Clarisse. Io scoppiai a ridere e salutai con la mano.
Appena mi vide, Grover, assunse un aria "stilosa" e mi si avvicinò.
-Madame, mi chiamo Grover. Tu bellezza chi sei?
-Sono Allison- dissi facendo una riverenza.
-Percy, ma le trovo tutte tu?
Percy sorrise e mi fece l'occhiolino. Io gli feci una smorfia.
-Jackson, perché mi hai fatta venire qua?!
Clarisse mi guardò da capo a piedi e sorrise.
-Tu saresti?
-Allison, e tu sei Clarisse.
-Come fai a saperlo?
-Lo so e basta.
-Mi piaci ragazza.
-Grazie.
-Ora il motivo per cui sono qui!
-Mi serviva la prova che lui- dissi indicando Percy -Sia davvero Percy Jackson.-
-Sì, è lui.
-Grazie.
-Ora ci credi?- disse Percy
-Eeh, devo ancora vedere Chirone...
Lui mi guardò male e io gli feci un sorriso malizioso.
-Qualcuno ha detto il mio nome?
Mi voltai e vidi il centauro entrare nell'infermeria.
-Tu devi essere Allison, giusto?
-Sì.- dissi imbarazzata. Guardai Percy.
-Ti credo Percy, ti credo.
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Hi, I'm a Demigod.
Teen FictionAllison é una ragazza normale fin quando non scopre di essere una semidea. Incontrerà Percy Jackosn e tutti i personaggi dei suoi libri preferiti scoprendo che lei è la sua famiglia sono in grave pericolo. Una nuova minaccia incombe sul Campo Mezzos...